Noi non siamo indifferenti al dolore degli altri che ci circondano; siamo impotenti ed è questo che ci rende tristi.
Attenzione, passare dalla tristezza alla depressione è un attimo.
Cosa ci può salvare ? La Speranza.
Nella depressione la Speranza non esiste più; nella tristezza è ancora presente.
Per questo la prima è patologica mentre la seconda è fisiologica, al contesto in cui la si vive.
Proprio ciò che si spera, è ciò che ci tiene in vita. La depressione è la nostra peggiore sconfitta.
La malinconica tristezza, anche quella della solitudine che risveglia i dolci ricordi, è ancora Vita, non confondetela con la depressione… Ci emoziona ancora. Siamo e vogliamo restare vincitori in vita.
Natale, godiamocelo in Pace. Lasciamo fuori dalla finestra l‘intero mondo. Riposiamo e riprendiamo fiato. Meditiamo su quel messaggio della grotta, che in fondo ci racconta, (quando riesce a risalire dal nostro sconosciuto sprofondo) proprio ciò che già ascoltiamo da sempre dentro di noi.
Solidarietà per tutti, ma almeno per una volta, a Natale, coccoliamoci anche noi; ne abbiamo tanto bisogno.
Ricarichiamoci di Pace, Serenità, Amore … Sperando in un mondo migliore libero dal covid, dall’egoistica politica, dai furbi del marketing commerciale pubblicitario, di chi ci spinge a non fidarci degli altri, da chi ci genera paure ripetendoci in modo ossessivo ciò che è irrilevante …
Torniamo padroni di noi stessi; riprendiamoci i nostri sogni fatti di semplici cose realizzabili e non di utopistici egoismi suggeriti da “guide” improvvisate con una tastiera in mano.
Perché non dovrei far ritornare ciclicamente dentro di me, come fa la moda con i calzoni a zampa di elefante, anche un mondo in cui si respirava solidarietà e si sognava tutti insieme ?
Già, ero “giovane” e ci credevo; ora sono “anziano”, tuttavia in certe cose ci credo ancora.
Abbiate Speranza, fate sempre la vostra parte e prendete fiato quando è necessario.
Allora? Buon Natale! Che sia anche per te, e per sempre, così come lo sogni!
pino (boomer)