2022 – progetto approvato dalla Chiesa Evangelica Valdese – sintesi:

Informazioni generali

Titolo

Obbitu Children: prevenzione e cura della malnutrizione tra i minori vulnerabili nella sub-contea di Sololo /Nord Kenya

Descrizione sintetica del progetto

Obiettivi

L’obiettivo del progetto è di prevenire la malnutrizione tra i minori orfani e/o vulnerabili supportando le famiglie che li accudiscono con le dotazioni e i servizi necessari a crescere i bambini; queste dotazioni e servizi includono il cibo per una dieta minima adeguata e un servizi pediatrico preventivo e curativo nel  contesto di grave insicurezza alimentare della sub-contea di Sololo (contea di Marsabit, nord Kenya)

Contesto di riferimento

L’intervento intende continuare il supporto alimentare e sanitario del precedente progetto Obbitu Children: supporto nutrizionale, sanitario e formativo all’infanzia vulnerabile nella subcontea di Sololo approvato nel 2022 dall’OPM Valdese. Il  contesto economico dell’area di Sololo si basa sulla pastorizia, ma questo continua a deteriorare a causa delle prolungate siccità e della conseguente assenza di acqua e di pascoli. L’inadeguatezza delle precipitazioni,  che ora persiste per la quinta stagione consecutiva, ha comportato l’aggravarsi della scala integrata per la misurazione della sicurezza alimentare (scala IPC) dalla fase 3 – crisi alla fase 4 – emergenza verso il termine del 2022, con elementi che suggeriscono l’avvento del livello 5 – carestia nel corso del 2023. Negli ultimi tre anni l’area di intervento ha visto piogge scarse, inferiori al 55% della media degli ultimi 40 anni, che hanno causato una grave diminuzione dei raccolti e il collasso dei redditi dall’attività della pastorizia. Nella contea di Marsabit il tasso globale di malnutrizione acuta (GAM) tra i minori di cinque anni si attesta nel Gennaio 2023 al 53 %, risultando in uno dei più allarmanti nel continente africano (fonte Croce Rossa del Kenya ). Ciò è principalmente attribuito alla mancanza del latte di conseguenza alla perdita del bestiame, nonché alla scarsa diversità della dieta, all’esigua o nulla capacità della famiglia di comprare del cibo sul mercato (fonte bollettino OCHA ROSEA 012023). Il Dipartimento Meteorologico del Kenya ha già allertato la probabile scarsità delle piogge stagionali previste nei mesi di Marzo – Aprile – Maggio 2023. L’attuale situazione internazionale sta contribuendo a peggiorare ulteriormente le già fragili condizioni delle famiglie con l’aumento dei prezzi delle derrate alimentari, diventati inaccessibili per la maggior parte della popolazione.

Descrizione del progetto

La presente proposta rientra all’interno del programma di protezione dell’infanzia promosso da 13 anni dalla controparte CIPAD (Cultural Information Pastoralist Development)  in qualità di ONG registrata in Kenya e controparte della onlus proponente. Il programma prevede il sostegno ai minori orfani e/o vulnerabili della comunità di Sololo e villaggi limitrofi attraverso attività di nutrizione e di screening sanitario, l’accesso all’istruzione e la possibilità per i minori di continuare a vivere nel contesto di origine. I risultati ottenuti in questi anni confermano la validità delle azioni intraprese a favore dei minori e delle loro famiglie; il programma nel tempo ha infatti reso autonome dagli aiuti umanitari 70 famiglie e 384 minori. Attraverso un meccanismo di identificazione del bisogno gestito dalla comunità stessa, sotto la supervisione dei leader locali e di CIPAD, il programma in corso coinvolge attualmente 101 famiglie e 301 minori vulnerabili.

In questo momento di siccità e con la minaccia di una imminente carestia nel 2023,  è di fondamentale importanza garantire ai minori coinvolti nel progetto il diritto di crescere, di nutrirsi in modo adeguato, di accedere a servizi pediatrici e alle cure mediche in caso di bisogno. Le stagioni delle piogge del 2022 sono infatti state gravemente sotto alla media; un fenomeno riconducibile al cambiamento climatico e che si reitera da cinque anni. L’unica precipitazione registrata a fine 2022, nella stagione delle piogge più recente, è durata 40 minuti ed è stata dunque insignificante al fine del riempimento dei bacini di raccolta d’acqua nell’area o alla crescita dei pascoli per i pochi bovini da latte ancora in vita. Da Febbraio 2022 CIPAD e Mondeco hanno incrementato il supporto alimentare alle famiglie beneficiarie, cosi da prevenire l’insorgere di perdita di massa corporea e dunque la conclamazione della malnutrizione tra i minori.  Nonostante l’aumento dei prezzi dei generi alimentari, oltre la distribuzione mensile degli alimentari, le 101 famiglie beneficiarie hanno avuto accesso mensilmente a ulteriori derrate composte da farina di granoturco, porridge, olio da cucina e Unimix.  CIPAD ha inoltre permesso l’acquisto e la distribuzione di acqua potabile dai pozzi ancora attivi (ma distanti da Sololo). Oggi (Gennaio 2023) i risultati di questa prevenzione si sono dimostrati positivi; dal monitoraggio sanitario di Dicembre 2022  non sono infatti stati riscontrati minori sottopeso o malnutriti tra i beneficiari, nonostante la condizione di pre-carestia che caratterizza il contesto. Per questa ragione, CIPAD intende continuare con l’approccio già collaudato, cosi da sostenere le comunità sia durante la fase di emergenza e probabile carestia che durante la fase di ricostruzione delle mandrie, stimabile in diversi anni. Tale fase è comunque di difficile identificazione nel tempo, date le incertezze delle piogge. Gli indicatori della situazione suggeriscono che un lungo periodo di carestia per la popolazione locale è alle porte e che la dipendenza dall’aiuto umanitario sarà significativa.

Il progetto si struttura su 2 azioni, per le quali viene richiesto alla Chiesa Valdese una partecipazione ai costi direttamente legati ai servizi, mentre l’organizzazione proponente sostiene come co-finanziatore i costi delle risorse umane.

Vengono di seguito descritte le azioni:

Azione 1: Supporto alimentare a 301 minori

La selezione dei fornitori dei generi alimentari avviene annualmente attraverso una gara di appalto diretta ai negozianti locali per favorire l’economia in loco. La distribuzione degli alimentari avviene mensilmente nell’apposito magazzino affittato da Cipad al centro di Sololo. Le famiglie allertate si presentano nel giorno stabilito davanti al magazzino e confermano il ritiro delle quantità a loro assegnate con la firma sul foglio di ricevuta. Per le famiglie provenienti dai villaggi più distanti Cipad provvede al trasporto a domicilio. La quantità di alimentari distribuite alle singole famiglie segue il criterio del numero e dell’età dei minori che compongono il gruppo familiare.

Azione 2: Accesso ai servizi sanitari

L’azione prevede due componenti. La prima è relativa all’erogazione di un servizio di screening pediatrico per cui, nell’arco di 12 mesi, tutti i minori vulnerabili coinvolti nel progetto durante l’annualità ricevono almeno due visite semestrali di controllo, per verificare i parametri di crescita e curare le patologie minori che non richiedono l’intervento clinico. La seconda componente è invece relativa alla copertura dell’assicurazione sanitaria nazionale (NHIF) per le 101 famiglie che ospitano i 301 bambini. La copertura dell’assicurazione offre infatti il diritto a tutti i membri della famiglia di poter accedere ai servizi ambulatoriali e di ricovero in tutti gli ospedali governativi o convenzionati.

Beneficiari diretti:

301 minori vulnerabili, di cui il 84 % con età inferiore ai 15 anni

101 famiglie (circa 528 persone)

Sintesi del progetto

Attraverso due azioni, il progetto interviene a favore di 301 minori orfani e/o vulnerabili nella subcontea di Sololo, Nord Kenya, per prevenire la malnutrizione in un contesto locale nel quale la già fragile economia è stata distrutta tra il 2022 e il 2023 dagli effetti della prolungata siccità.  Le azioni sono rispettivamente:

  1. La promozione di una dieta sana attraverso il regolare supporto nutrizionale
  2. La conduzione di servizi sanitari pediatrici preventivi e la copertura dell’assicurazione sanitaria nazionale a favore di 101 famiglie per garantire la possibilità di accesso per tutti i membri della famiglia alle strutture pubbliche e convenzionate in caso di necessità. Un meccanismo di coinvolgimento costante delle leadership comunitarie nel progetto assicura che l’intervento coinvolga le persone in maggiore stato di bisogno.