Dalla strage del bestiame e alla mancanza di tutto, è una unica serie obbligata di eventi concatenati
– A Sololo sono fallite in modo consecutivo ben quattro stagioni delle piogge.
– C’è la forte probabilità che una quinta stagione sarà ancora al di sotto della piovosità media.
– La prolungata siccità ha causato la morte in massa del bestiame; pressoché unico pilastro economico della comunità.
– Perso il bestiame da vendere, alla comunità è venuto meno il potere d’acquisto.
– Così si è spento anche il mercato per la vendita dei pochi animali sopravvissuti.
– Inoltre i potenziali acquirenti, ossia i più benestanti, potendoselo permettere, hanno lasciato Sololo per zone più confortevoli a sud del Kenya.
– I disperatamente poveri, vivono circondati da persone in analoghe condizioni e non certo in grado di aiutarli
– La gente senza bestiame neppure ha i soldi necessari per comprare cibo; pagare le scuole e accedere ai servizi sanitari.
– Così anche ai commercianti di Sololo sono mancati i soldi per aumentare le scorte dei loro prodotti da vendere.
– Per tutto questo, ora a Sololo scarseggia ogni cosa.
– I commercianti del sud del paese non trovano più convenienza a portare perfino il cibo; nonostante sia divenuto molto caro.
– Così le zone della sub contea più lontane da Sololo, risultano essere quelle più colpite ed abbandonate.
La vita sembra stia rallentando e di essere sul punto di fermarsi; in un contesto che presenta la morte come fatto ineluttabile.
Queste morti sono evitabili.
Morti assurde per cause ben note da tempo,
così come altrettanto sono ben noti i rimedi per mitigarle