Quale futuro li aspetta ?
-1- In Kenya si vota ai primi di agosto.
L’unica attività retribuita, possibile ora, è sostenere le manifestazioni politiche ricevendo compensi economici.
I giovani, i boda boda (moto taxi) … sono assunti, per cantare e ballare, da tutti i politici in competizione.
Non ci sono altre opportunità di lavoro per i giovani.
A Sololo tra i giovani c’è un alto tasso di disoccupazione.
Non ci sono in corso progetti di sviluppo; nessuna crescita nell’area;
mancano gli aiuti alla popolazione colpita dalla carestia …
Significa che non c’è lavoro; neppure quello occasionale giornaliero.
-2- La carestia obbliga gli studenti universitari, che non possono più pagare le rette, a rimanere inattivi a casa; costretti a disinteressarsi dello studio.
I genitori, che ogni giorno lottano per cercare il cibo da mettere sulla tavola, stanno perdendo la speranza che riponevano nell’istruzione come chiave per una vita migliore per i loro figli.
-3- Muore la speranza nei genitori che stavano già affrontando, per lo più impreparati, i cambiamenti imposti della “vita moderna”.
Genitori sempre di più in difficoltà ad educare i figli ai sacrifici dello studio e a prepararli ad avere successo nella vita.
-4- Perso il bestiame, la carestia obbliga le famiglie a ripiegare in città, ove il vivere è ben diverso da quello tradizionale dei pastori nomadici.
Ciò aggrava ulteriormente le difficoltà dovute ai cambiamenti sociali in atto.
Questa è una popolazione che evolve e che è in pieno cambiamento.
La famiglia tradizionale sta cambiando, subendo modifiche che trovano i genitori non pronti ad affrontarle.
I minori, quindi, crescono con il rischio di non avere una buona genitorialità che li sappia guidare.
-5-
– I minori incontrano in città nuovi e diversi stili di vita, rispetto a quello unico tradizionale ove sono cresciuti e che ora appare loro vetusto e da contestare.
– I minori, con le loro insicurezze dovute all’età, sono esposti ai diversi generi di nuove compagnie che non sono certo tutte positive.
– Lo stesso ambiente scolastico, nuovo per gli studente ma altrettanto sconosciuto ai loro genitori che non lo hanno mai frequentato, influenza la psicologia e le scelte dei minori in formazione.
– La pressione dei coetanei e della tecnologia trovano nei minori in età evolutiva dei facili bersagli.
I cambiamenti improvvisi dovuti alla siccità aggravano le numerose sfide che minacciano la crescita dei figli in una società che è in pieno cambiamento.
Minori, per lo più indifesi per via di una genitorialità che, impeganta in una strenua lotta di sopravvivenza alla carestia, non è all’altezza dei tempi e perde fiducia in ciò che sperava di vedere per i loro figli: avere successo nell’istruzione per averlo nella vita.