La siccità sta diventando sempre più seria nell’intera contea di Marsabit.
I pochi animali sopravvissuti fino ad ora hanno iniziato a morire già dai primi di agosto.
La carestia colpisce anche le persone
Per diverse ragioni questa situazione è molto più grave rispetto a quelle analoghe del passato
- Non c’è più erba da pascolo.
- Gli alberi non hanno più foglie buone da poter sostituire il fieno per gli animali;
- Non c’è più fieno nella zona.
- La scarsità di piogge, che si è ripetuta negli ultimi due, anni ha condizionato sempre di più la ridotta produzione complessiva di fieno.
- La gran parte di questo fieno è stato venduto a prezzi all’ingrosso ai possidenti, che al momento hanno lasciato Sololo, ma che lo avevano già comprato prima ancora che avvenisse il raccolto.
- Così, il fieno è difficilissimo da reperire, anche perché a differenza di prima non arrivano più i tanti camion che trasportavano dal sud del paese fieno da vendere. Non è più conveniente farlo, ora che non girano più i soldi.
- Senza il commercio del bestiame, unica economia locale, cade il potere di acquisto della popolazione che rimane a vivere a Sololo, non avendo le disponibilità economiche per trasferirsi altrove..
- Altrove si è già trasferito chi ha potuto andarsene e magari ora specula su mercati più ricchi vendendo il fieno, comprato a suo tempo all’ingrosso.
- Crollato il potere di acquisto della popolazione, si ferma anche la possibilità dei commercianti di fare acquisti e di far arrivare cibo da vendere da altre località a sud della nazione.
- Manca cibo sia per gli animali che per le persone.
- La scarsa alimentazione e il forte freddo, sia di giorno (siamo nel pieno della stagione invernale) come di notte con i suoi repentini sbalzi della temperatura, sono alla base sia del calo del peso delle persone e degli animali e sia del facile prevalere in loro della polmonite che colpisce soggetti resi più vulnerabili alle comuni patologie endemiche di quest’area.
- Gli animali gradualmente indeboliti, da ora in un breve periodo di tempo, soccomberanno alla fame ed alle patologie e non potranno che essere in pochi quelli che riusciranno a farcela.
- Il futuro della popolazione dipenderà dal numero e dalle condizioni degli animali che riusciranno a sopravvivere per poter ricostituire le mandrie.
Se puoi o vuoi intervenire in aiuto, contattaci …
da NATION (giornale nazionale keniano)
“Sono migliaia le persone che affrontano la fame acuta a causa della siccità”