Lampi all’orizzonte …

Si osservano lampi in direzione dell’altipiano etiope, ma il celo è limpido con meravigliose stellate sopra Sololo.

Oggi ha piovuto per qualche minuto. Un muro d’acqua si è presentato sopra Waye Goda. Purtroppo è durato pochissimo, tuttavia è pur sempre un segnale che lascia sperare.

La carestia è in corso e coinvolge tutti; ovunque si parla di siccità; lungo i bordi della strada ci sono ancora numerosi capi di bestiame morti.

Tuttavia la disgrazia genera solidarietà e si respira un forte clima di fratellanza tra lo staff del Progetto Sololo e la comunità.

Le prossime piogge, qualsiasi caratteristiche avranno, non potranno più riparare ai danni di questa condizione che dura da lungo tempo e sulla quale il governo e i propri partner non sono intervenuti con approcci preventivi.

Il cartone è diventato denaro contante; oggi viene venduto a circa 1 euro per riempire la pancia delle capre.

Gli anziani ricordano approssimativamente carestie simili nel 1984 e nel 1973, indicandole come “il periodo in cui restava solo la pelle degli animali”. Dicono che ci vollero sei anni per riprendersi.

Oggi c’è stata la prima distribuzione di cibo fatta dal governo della contea.

Hanno raggiunto 1800 famiglie sparse tra i 19 villaggi della constituency di Sololo.

Approssimativamente, il cibo distribuito soddisfa un nucleo famigliare per circa 2 giorni.

Non è noto se e quando avverranno nuove distribuzione.

La tensione alla distribuzione pubblica di cibo era infatti palpabile.

Le autorità ci hanno ringraziato infinitamente per il supporto che diamo.

La distribuzione di cibo che effettua in modo continuativo Cipad con il Progetto Sololo, è infinitamente più grande (e preventivamente intelligente).

Questo i Borana lo riconoscono, vedendo in CIPAD un’espressione della comunità stessa.

E’ sorprendente che nessuno stia prendendo in carico di fornire le mense scolastiche, favorendo cosi l’abbandono scolastico, la malnutrizione e le malattie legate al consumo di acqua gravemente inquinata.

Lo stato dell’acqua del bacino di raccolta di Sololo è pietoso per il suo inquinamento; ma è l’unica e l’ultima rimasta.

Sono già riportati casi di tifo e dissenterie.

Come già visto in passato, c’è una significativa rassegnazione nelle persone che, come inconscio meccanismo di difesa e non potendo più negare l’evidenza, ipersemplificano le difficoltà del momento.