La FAME non perdona …

… da mesi stiamo testimoniando nel contesto di Sololo (nord Kenya) la presenza di una grave siccità dovuta ai cambiamenti climatici.

Insieme alla comunità, abbiamo aspettato con fiducia le piccole piogge attese per lo scorso ottobre, ma sono state assenti.

Stiamo attualmente sostenendo 108 famiglie indigenti attraverso la distribuzione mensile di cibo; è una attività che conduciamo da vari anni e che consente ai minori vulnerabili di poter crescere in buona salute, senza abbandonare le proprie famiglie.

Grazie a queste distribuzioni, anche in questa fase critica i nostri beneficiari diretti continuano ad avere delle condizioni nutrizionali accettabili e a frequentare la scuola.

Tuttavia, ad ogni distribuzione di cibo, arrivano decine e decine di famiglie chiedendo di essere ammesse.

Ogni giorno riceviamo solleciti dai chief (l’emanazione più decentrata del governo locale), che chiamano per condividere informazioni circa la gravità della carestia e delle conseguenze sulla popolazione.

La crisi ha colpito duramente l’intera comunità e la moria di bestiame compromette la capacità economica e di sopravvivenza anche delle famiglie che fino a solo 6 mesi fa erano in una condizione di relativo agio.

Siamo tecnicamente in grado di raddoppiare o triplicare il numero di famiglie a cui distribuire il cibo; abbiamo un sistema di identificazione dei beneficiari che è partecipativo, rodato e trasparente e che possiamo utilizzare. Abbiamo magazzini di stoccaggio del cibo e fornitori locali pre-qualificati in grado di fornire il cibo ed eventualmente l’acqua.

Ci mancano però le risorse per poter fare … .