… anche i beneficiari attualmente sostenuti dal Progetto Sololo potrebbero cadere in condizioni di rischio, pur continuando a ricevere il sostegno di sempre.
Stanno già cominciando a condividere con altre persone che non trovano aiuto.
(Dalla valutazione degli ultimi controlli sanitari periodici in corso, potremo verificare se anche per i minori del Progetto Sololo è iniziata la perdita del peso corporeo).
La loro cultura insegna che quando due persone si trovano per es. nel deserto a due giorni dalla meta disponendo di acqua sufficiente per una sola persona, piuttosto che perire entrambi, una delle due sceglie di non bere per dare all’altra la possibilità di salvarsi. Ma, quando non è dato sapere quanto è lontana la meta, l’acqua disponibile viene equamente divisa tra tutti e due. Infatti, il problema in atto potrebbe risolversi nel breve tempo salvando entrambi.
A Sololo nessuno può prevedere quando arriveranno le prossime piogge; per questo gli abitanti, se arriveranno all’estreme condizioni di sopravvivenza, divideranno tra tutti il poco che c’è. Il Progetto non potrà sostenere tutti; così anche i suoi assistiti saranno a rischio.
Al momento attuale:
- questa siccità è la peggiore degli ultimi 40 anni,
- ha spazzato via tutto il bestiame che era il principale sostegno economico della comunità,
- il potere d’acquisto delle famiglie è stato ridotto a zero,
- le attività commerciali sono diminuite a causa della mancanza di denaro,
- i prezzi di beni e servizi sono saliti alle stelle,
- le famiglie non hanno la possibilità di pagare le tasse scolastiche,
- le scuole non hanno la capacità di accogliere e nutrire gli studenti a causa del mancato pagamento delle tasse scolastiche,
- la popolazione in generale manca di cibo;
- il 70% delle famiglie consuma a malapena 1 pasto al giorno,
- i bambini sotto i cinque anni, le donne in gravidanza e in allattamento sono i più colpiti,
- nei bacini di raccolta dell’acqua piovana pressoché asciutti si spreme il fango per ricavarne acqua,
- si stima un livello di malnutrizione del 60%
- indebolimento fisico da digiuno e aumentata concentrazione di patogeni, condizionano l’aggravamento delle patologie croniche e la comparsa di patologie dissenteriche di per sé ulteriormente disidratanti il fisico,
- incremento dei decessi umani,
I soccorsi del governo sono stati molto limitati poiché la comunità internazionale ha risposto con solo il 27% della richiesta di fabbisogno.