Si fa quel che si può con ciò che si ha.
Questo è stato un aiuto “assistenziale di emergenza” portato a famiglie NON assistite dal Progetto Sololo; reso possibile dalle vostre donazioni-extra che avete finalizzato al contrasto della carestia.
L’intervento ha preso in considerazione oltre alle famiglie di Sololo anche quelle residenti nei villaggi limitrofi.
La selezione dei beneficiari e la decisione sulla composizione e numero delle razioni di cibo da assegnare alle singole famiglie, ha coinvolto il Comitato di Gestione ed il Gruppo di Direzione (MT).
La componente sanitaria (distribuzione di farmaci per patologie croniche e per le forme dissenteriche) è gestita direttamente dal personale sanitario di CIPAD
Compresse per potabilizzare l’acqua
Rifornimenti di acqua prelevata e trasportata da pozzi lontani …
Il numero di famiglie da sostenere in ogni centro abitato, è stato individuato in proporzione al numero degli abitanti dei singoli centri.
Chi vive nei villaggi periferici, quando perde tutto, si sposta a vivere in città dove spera di trovare maggiori possibilità di sopravvivenza.
Di conseguenza, nella città di Sololo, ove risiede la maggior parte della gente, sono state scelte n° 13 famiglie da sostenere.
Cibo
Spartizione dell’olio per cucinare
Località
- Sololo città
- Golole
- Madoadi
- Waye Goda
- Sololo Makutano
- Dambala Faciana (DF)
- Annona
N° famiglie
- 13
- 9
- 9
- 9
- 7
- 5
- 5
Complessivamente hanno ricevuto il cibo n° 215 minori (110 maschi e 105 femmine) e tutti gli adulti conviventi nelle famiglie, che in media sono composte da 5 persone.
Nessuna tra queste famiglie beneficia di altri aiuti.
La razione distribuita a queste famiglie, non in carico al Progetto Sololo, è calcolata per un mese di sopravvivenza.
Distribuzione del cibo
