I giovani debbono poter esercitare in autentica libertà
sia il loro diritto di scelta come il loro dovere d’informarsi prima di farlo.
Le informazioni sono indispensabili per poter esercitare le scelte in autentica libertà; più se ne raccolgono e più si è liberi.
Informazioni generali
- Cipad è, secondo la legge del Kenya, un’apprezzata Organizzazione non Governativa (ONG) del distretto di Sololo; operativa esclusivamente in loco e gestita da personale del posto.
- Nella contea di Marsabit, ove è localizzato il distretto di Sololo, il tasso globale di malnutrizione acuta (GAM) si attesta al 53 %, essendo uno dei più allarmanti in Africa (fonte Croce Rossa Internazionale). (vedi scheda Insicurezza alimentare Kenya)
- Le fasce deboli della popolazione del distretto di Sololo vivono ancora oggi in una condizione di estrema fragilità che richiede l’intervento di attori esterni (che potreste essere anche voi giovani) al fine di assicurare una crescita sana e un futuro più certo; specie ai bambini più vulnerabili.
Alcune tra le principali problematiche che condizionano questo contesto sono:
- l’insicurezza alimentare
- la scarsità di acqua
- l’estrema e diffusa povertà
- la crisi dei modelli sociali tradizionali
- la crisi del modello economico pastorale conseguente al cambiamento climatico
- il marcato isolamento logistico dall’economicamente più vivace sud del Kenya
- l’ancora alto tasso di mortalità per i bambini di età inferiore ai 5 anni.
Cosa sta facendo Cipad ?
Da oltre 13 anni Cipad, con il suo Progetto-Sololo, lavora per garantire il sostegno ai minori orfani e/o particolarmente vulnerabili della comunità di Sololo e dei villaggi limitrofi.
I risultati ottenuti in questi anni confermano la validità delle azioni intraprese, di routine e di emergenza, a favore dei minori e delle loro famiglie; includendo studenti, anziani e i soggetti più deboli.
Attualmente le famiglie sostenute dal progetto possono essere considerate le più avvantaggiate nel contesto locale nel quale la maggioranza della popolazione ha perso tutte le risorse di sussistenza con la moria del bestiame da latte. Il ripristino di una mandria da latte richiede diversi anni e dipende strettamente dalla regolarità stagionale e dall’abbondanza di piogge. Quindi l’attuale situazione fa presagire un lungo periodo di carestia per l’intera popolazione che sarà costretta a dipendere prevalentemente dagli aiuti esterni.
Resta sempre prioritario assicurare ai minori i loro diritti di crescere, di nutrirsi in modo adeguato, di accedere a servizi pediatrici e alle cure mediche, oltre all’istruzione e all’igiene e decoro del vestiario personale.
Cosa occorre a Cipad per riuscire a sostenere un numero maggiore di minori ?
Cipad, se maggiormente supportato da aiuti esterni, è sicuramente in grado d’incrementare il numero dei suoi attuali assistiti, iniziando dai bambini in maggiore stato di bisogno.
Tuttavia ottenere la fiducia da “nuovi sostenitori” è oggi un fatto difficilissimo.
Occorre farsi conoscere;
- ma la pubblicità costa e distoglie le poche risorse dai veri obbiettivi che sono i bambini
Le generazioni dei giovani (quella Z e precedenti) sono fonti inesauribili di idee ed entusiasmi impagabili;
- ma generalmente loro sono irraggiungibili dai boomers …
Per le piccole ong; per quelle rare realtà locali ben contestualizzate quale è Cipad con il suo Progetto Sololo, le generazioni dei giovani rappresentano una potenzialità enorme per affrontare e sconfiggere le paure per un domani sempre più incerto.
- Paure che nascono dal vedere a livello mondiale il “sistema umanitario sempre più vicino al limite” delle proprie possibilità. (Aiuti Umanitari)
Sostegni a distanza di minori, di studenti e/o anziani; animazioni per raccolta fondi (concerti, teatro, camminate, conferenze, concorsi, …) sono attività che le generazioni dei giovani potrebbero portare avanti con enormi successi;
- ma le scorrettezze di altri con le incomplete e/o false notizie, pur se rilanciate in buona fede, trovano anche Cipad bersaglio indifeso degli effetti collaterali che ne conseguono.
Lo slogan che uso dal 1985: “Aiutaci ad aiutarli ad aiutarsi … a casa loro” sintetizza molto bene la prevenzione del fenomeno migratorio.
“Aiutarci” potrebbe essere il vostro primo passo, carissima generazione Z, della vostra scelta di solidarietà e condivisione a favore di chi ha bisogno.
… intanto impariamo ad ascoltare.