Cosa succede a Sololo ?

– Cosa succede a Sololo ?

– Vi racconto un pochino della vita quotidiana del “Progetto-Sololo”.

– Perché lo racconti ?

– Perché il nostro ed il loro mondo, sono molto diversi tra di loro.

Comprendere che la diversità unisce e non divide, come si potrebbe pensare, è utile alla crescita di entrambi. L’invito è di provare a leggere queste “banali notizie quotidiane” con gli “occhi del cuore”.

Un esempio.

Nei due mondi, il nostro e il loro, un semplice intervento chirurgico comporta, affettivamente parlando, lo stesso coinvolgimento emotivo.

Tuttavia le problematiche sottostanti nei due mondi sono diverse. Un sistema sanitario vicino casa, seppur non funzionante alla perfezione,  non genera la stessa quantità di preoccupazioni presenti in chi deve recarsi a 90 Km per trovare una struttura in grado di aiutarlo.

In entrambi i mondi la gran parte delle operazioni ha successo proprio grazie a un bel lavoro coordinato di squadra. Questo accade anche a Sololo con i  successi che vi avvengono; apparentemente “piccoli” ma resi “grandi” proprio dal contesto.

– Cosa succede a Sololo ?

Il bambino W.A. che soffriva di ernia scrotale, e che è stato operato con successo all’ospedale di Moyale (90 Km da Sololo), è tornato a casa nel Villaggio Obbitu; la ferita sta guarendo bene e la progressione della guarigione è molto incoraggiante.

Cipad ringrazia l’associazione SND di Moyale, con la quale ha intrapreso recentemente una profiqua collaborazione, per l’attento monitoraggio e cure da lei prestate a W.A. durante il suo ricoverato in ospedale. Un grazie anche per aver integrato ciò che la Direzione dell’ospedale fornisce solo di base e, non ultimo, anche grazie per aver fornito il supporto nutrizionale.

Il costo dell’operazione è stato di circa 30.000 ksh/= (300-euro) ed è stato pagato dal servizio sanitario nazionale NHIF, le cui rette sono coperte da Cipad.

W.A. era privo del certificato di nascita che è stato rapidamente elaborato dagli uffici competenti, così da poter facilitare tempestivamente l’approvazione all’operazione da parte dell’NHIF.

Augurando a W.A. una rapida guarigione, Cipad ringrazia ognuno per lo sforzo personale fatto. Tutti hanno saputo offrire la propria parte in modo coordinato ed efficace, portando al magnifico risultato finale: bambino, guarito da un’ernia, che sta bene.

Un altro esempio.

Produrre tonnellate di pomodori usufruendo di macchinari ed impianti di irrigazione, è di certo un duro lavoro; tuttavia è, come minimo, pari a quello di chi riesce a produrre, quasi miracolosamente in carenza di acqua, pochi chili di pomodori e verdure in terre aride e semiaride. 

Ovunque la verdura è indispensabile per una crescita armoniosa dei corpi che stanno formandosi.

A Sololo il frutto di questo lavoro diventa un’importantissima integrazione alimentare di una dieta fatta di solo mais; alla quale risultano condannati tutti i bambini e i minori in età evolutiva.

– Cosa succede a Sololo ?

I pomodori sono stati ben potati ed è avvenuto il primo raccolto di circa 10Kg. I bambini ora mangiano legumi freschi, verdure e pomodori delle serre.

Il raccolto di spinaci nella serra n.2 è stato prolungato ad un giorno in più. Finora sono stati raccolti 64 mazzi di spinaci, dei quali 4 sono stati dati anche oggi per la mensa dei bambini, mentre il resto è stato portato al mercato di Sololo. Anche la sukuma è pronta per essere raccolta entro domenica o lunedì

Dove cresce l’anguria le api sono molto ostili. Di norma le api presidiano il posto tenendolo sotto “stretta sorveglianza”. Oggi in modo particolare sono state molto ostili. Stamattina erano state disturbate dai lavoratori che hanno rimosso l’erbaccia nell’area adiacente, così nel pomeriggio sono stato attaccato seriamente al punto di non riuscire a scattare foto alle angurie in crescita.

– Cosa succede a Sololo ?

Lavoratori giornalieri che si danno da fare per ripulire dagli arbusti al fine di mantenere l’ambiente sicuro per i bambini.

Impressionante è la radura di fitte erbacce e cespugli che si è sviluppata in pochissimo tempo.

I lavoratori occasionali domani puliranno l’area intorno alla casetta del generatore e la parte che arriva al cancello principale.

C’è bisogno ancora di eliminare gli arbusti attorno ai bagni dei bambini, dietro il parco giochi fino all’officina e al sentiero che porta alla serra. Tre persone in tre giorni potrebbero finire il lavoro.

Conclusione.

Chiunque, se aprisse i propri “occhi del cuore”, riuscirebbe a vedere che le differenze tra questi due mondi, il nostro ed il loro, non risiedono nelle persone, che sono tutte simili tra loro, bensì le differenze sono tutte dovute ai diversi contesti ambientali e culturali di vita quotidiana.

Ragionando e riflettendo, sarebbe poi semplice comprendere che tutte le differenze di contesto hanno una sola causa: la POVERTA’.

E così nasce spontanea in me la domanda: come fà uno “straricco” sentirsi bene sapendo che ci sono persone, esattamente come lui, che potrebbe stare meglio se solo avessero accesso al “suo” superfluo?!


Continuerò a raccontarvi …