Cari amici, che sostenete il Progetto-Sololo, ho ricevuto da UNHCR l’email contenente l’appello allegato … (leggi email).
Porto questo appello a vostra conoscenza per provare che:
– la situazione da noi descritta a Sololo, è la stessa che colpisce una vastissima area quale è il Corno d’Africa, ove Sololo è localizzato
– gli aiuti necessari sono gli stessi ovunque e sono fortemente carenti in tutta l’area
– saremmo in grado di fare di più, sia UNHCR che CIPAD, se potessimo disporre di un maggiore finanziamento
– UNHCR, agenzia delle Nazioni Unite, opera ove vi è la maggiore concentrazione di popolazione bisognosa
– CIPAD, organizzazione locale, opera in luoghi di scarsa concentrazione di popolazione e dispone di limitatissime risorse economiche
A voi cari amici non chiedo ulteriori finanziamenti, so bene che state già dando il massimo che potete. Chiedo di testimoniarci con il passa parola; di farci conoscere e di farvi garanti presso i vostri amici… I nostri risultati sono la migliore garanzia che possiamo offrire.
Grazie a tutti.
pino
UNHCR, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati,denuncia che nella regione del Corno d’Africa, 23 milioni di persone stanno affrontando un’emergenza alimentare senza precedenti in particolare Oltre 7 milioni di bambini in Etiopia, Kenya e Somalia sono gravemente malnutriti e rischiano la vita
CIPAD opera da circa 20 anni nella regione del Corno d’Africa a Sololo, cittadina localizzata in Kenya sul confine dell’Etiopia e non lontano dal confine della Somalia
UNHCR al momento non è presente nell’area di Sololo. Infatti, l’estesa superficie del Corno d’Africa rende prioritaria la presenza di UNHCR ove vi è la maggiore concentrazione di popolazione bisognosa di aiuto.
CIPAD, piccolissima organizzazione locale, vorrebbe aumentare il numero della popolazione che attualmente già sostiene. L’organizzazione di CIPAD ha ancora margini di operatività ed è quindi pronta a farsi carico di nuovi beneficiari. Questo eventuale incremento è condizionato solo dalle sue disponibilità economiche.
