GRADUATORIA DEI VINCITORI DEL PREMIO PER LA PACE GRAZIELLA FUMAGALLI, MADRE ERMINIA CAZZANIGA, SUOR LUISA DELL’ORTO – ANNO 2023
– Forse vi state sbagliando se premiate anche me; vi dico che non c’è nulla di speciale nel tentare di vivere coerente alle scelte di uno stile di vita, che non ho certo inventato io, ma che ho semplicemente fatto mio credendoci; una cosa così la fanno in tanti.
– Forse c’è da essere pessimisti, se premiate me ritenendo che io sia uno tra gli ultimi boommer ancora in circolazione che ha scelto questo genere di vita; un esemplare in estinzione. Se è così, vi sbagliate ancora poichè vi assicuro che ci sono tanti, tantissimi giovani tra coloro che condividono le mie scelte
– Se premiate per indicare un simbolo e mi avete scelto per caso, seppur con fatica accetto questa “pubblicità” per due ragioni:
1- perché porta alla ribalta della cronaca questo meraviglioso e silenzioso mondo del volontariato-solidale che sa dare voce anche agli ultimi;
2- per la componente “economica”, diretta ed indiretta, insita in questo premio; indispensabile per gli ultimi tra gli ultimi e … sono entusiasta per averla “accaparrata” io a favore del Progetto-Sololo
Sono: onorato per il premio; riconoscente e grato per essere stato selezionato; e felice per la solidarietà ricevuta, ...
ora … rientro nei ranghi del silenzio portandovi nel cuore. Grazie.
pino
Informazioni premiazione 8 dicembre 2023
Le mie parole da “boomer”
Sono profondamente orgoglioso di ricevere questo premio dedicato a queste tre grandi figure che in silenzio si sono sacrificate per l’Umanità.
Non può esistere una graduatoria di merito tra chi dona la propria vita per gli altri. Tuttavia perdonate la mia umana debolezza ma debbo confessare la mia “preferenza”, se così si può dire, per Graziella.
Più o meno è mia coetanea. Di lei sentivo raccontare tra gli amici fin da quando iniziavo le mie prime esperienze in Africa e provavo una sorta di “ammirazione – invidia”.
Poco tempo dopo il suo sacrificio mi sono trovato, per caso (?), a passare nei posti dove lei aveva lavorato e lasciato la sua impronta. es Guinea Bissao.
Quei luoghi, la sua stanza e tante persone che l’avevano incontrata, parlavano di lei e di quel suo agire fermo e convinto di dover testimoniare con i fatti la sua adesione a Valori Universali di rispetto e di solidarietà, specie verso i più deboli.
Ero, e lo sono ancora oggi, impressionato da ciò che sentivo ma ancor più da ciò che intuivo di Lei.
Condivido molte delle scelte fatte da Graziella e son certo che il suo sacrificio è stato cosciente. Non si è tirata indietro, intuendo ciò che l’aspettava. E’ stata lucida nell’esempio di coerenza a quei Valori Universali che non ha testimoniato come fossero una lotta, una guerra tra il bene e il male, ma come fossero le fondamenta su cui costruire e raggiungere l’Autentica Pace.
Valori che il mondo attuale sembra voler accantonare, fingendo di ignorare che, oggettivamente parlando, la Verità, quella con la V maiuscola, s’impone da sola. A tutti noi spetta solo il compito di testimoniarla pacificamente, costi quel che costi.
Graziella ne è esempio per tutti e lo ha fatto … nascondendo il suo volto; così come recita il titolo del libro a lei dedicato: “Ho nascosto il mio volto”.
Grazie a tutti ! Andiamo avanti !!
Alla posta ricevuta … … ti devo dire che questa volta non mi piace…
Ho risposto precisando … Tutta la mia stima e plauso alla giuria e a chi organizza manifestazioni come queste…