Le due stagioni delle piogge del 2024 non sono riuscite a fornire una quantità di acqua adeguata.

L'andamento delle piogge del 2024 a Sololo è stato molto scarso.

Da aprile a giugno (grandi piogge) le piogge sono durate molto meno del consueto e tutti i bacini di raccolta dell’acqua piovana non hanno potuto riempirsi.

Tra ottobre e dicembre (piccole piogge) ha piovuto solo 6 volte con una media di 13 mm nei 6 giorni di pioggia. La quantità maggiore di pioggia ricevuta è stata di 33 mm e la più bassa è stata di 4 mm.

Le due stagioni non sono riuscite a fornire una quantità di acqua adeguata. Quando anche la stagione delle piccole piogge da ottobre a novembre fallisce, il periodo di siccità diventa più lungo e difficoltoso.

Le vasche d’acqua e le raccolte della comunità dell’intera area di Sololo sono asciutte.

Entro gennaio 2025 la comunità di Sololo si troverà nel pieno di una pesante crisi idrica .

Il bacino di Ramata sta prosciugandosi e così anche molti altri bacini nell’area di Sololo.

Le persone che possono permetterselo usano l’acqua dei pozzi che è a pagamento.

Il pozzo di Ramole è molto congestionato a causa della sovrappopolazione sia di animali che di persone provenienti da Dukale che si trova in Etiopia a soli 8 km oltre il confine.

La nostra piccola agricoltura dipende dall’irrigazione con l’acqua pluviale.

Era stata preparata ogni cosa utile a favorire la raccolta; pulito tutte le canaline molto prima che piovesse e anche continuato a pulire il sottobosco durante la pioggia. Eravamo riusciti a riempire i serbatoi che ricevono l’acqua dai tetti, ma ora anche loro sono in esaurimento.

La siccità è in atto. Cosa possiamo fare? L'elefante è già nella stanza.

Abbiamo ridimensionato le attività agricole dei vegetali e stiamo gestendo gli alberi da frutto che abbiamo piantato di recente cercando di salvare i manghi e le papaie

Il sole cocente sta uccidendo gli alberi. Il fico sta morendo e il lime si sta seccando.

Occorre conserva l’acqua per gli alberi da frutto solo per farli sopravvivere alla stagione secca poiché una volta cresciuti non avranno bisogno di tanta acqua quanta quella richiesta dalla verdura.

La carenza d’acqua è acuta ma occorre considerare che l’irrigazione durante la stagione secca serve a far sopravvivere la pianta, non a farla crescere.

L’albero adulto può sopravvivere senza irrigazione fino a 4-5 mesi.

Questo lavoro di irrigazione richiede particolari attenzioni a misura delle diverse piante. Per es. durante la stagione secca, un albero di limone ha bisogno di circa *30 litri d’acqua ogni 7-10 giorni* quando viene piantato nel terreno. Se è in un vaso, si dovrà annaffiarlo più frequentemente, poiché il terreno si asciuga più velocemente. È importante lasciare asciugare parzialmente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra per evitare un’irrigazione eccessiva, che può danneggiare l’albero.

Il sole è molto caldo anche per le api che hanno bisogno di ombra e degli effetti del ristoro che offre il fresco.

In conclusione il fabbisogno idrico minimo da gennaio ad aprile per la nostra azienda agricola lo si può riassumere nel seguente modo:

  • riguardo alle serre, durante la stagione magra non vale la pena acquistare acqua da fonti esterne (water truck) stante la bassa redditività economica della raccolta che si otterrebbe
  • è necessario avere un po’ d’acqua per le api, gli alberi da frutto e il vivaio

Stimiamo di aver bisogno di 15000 – 20000 litri d’acqua al mese per i prossimi 4 -5 mesi.

Dovremo lottare molto per riuscire a mettere al sicuro almeno gli alberi da frutto e l’apicoltura

L’opzione che ci rimane è quella di rifornirci di acqua a Dadachaellele nell’area di Walda che dista circa 25 Km da Sololo.

L’acqua da questo pozzo trasportata a Sololo costerà 8000 kshs a viaggio (circa 80 euro) per una autobotte con la capacità di 8000 litri.

Avremo bisogno di 16000 kshs per 2 viaggi al mese fino all’arrivo delle prossime piogge teoricamente previste per maggio.

Suggeriamo di acquistare 3 viaggi per l’inizio e poi 2 viaggi nei mesi successivi.

Ok procediamo e rivaluteremo la situazione dopo i primi 3 viaggi.

Oggi abbiamo raccolto i manghi

n° 170 di misura grande venduti a 30 kshs (0,30 euro) l’uno

n° 137 di piccola taglia venduti a 10 kshs (0,10 euro) l’uno