La SITUAZIONE della SICCITÀ nella SUBCONTEA di SOLOLO

Sono necessari 10 anni per la ricostituzione numerica di una mandria decimata dalla siccità

In questa regione arida, dal 2000 ad oggi le siccità che si sono susseguite ogni 6 anni non concedendo quindi il tempo necessario per la ricostituzione numerica del bestiame che è il pilastro portante dell’economia locale

L’area di Sololo era sulla via della ripresa dall’ultima devastante siccità ma è fallita la speranza di avere delle buone stagioni; sia delle lunghe piogge da aprile a giugno e sia di quelle brevi da ottobre a novembre. Sololo ha ricevuto molto meno di quanto si aspettava.

Nel villaggio Obbitu dei bambini del Progetto Sololo abbiamo ricevuto un totale di soli 46 mm di pioggia.

Nella subcontea di Sololo tutte le strutture per la raccolta dell’acqua piovana si sono già completamente prosciugate e tutte le sue dieci località stanno sperimentando la carenza di acqua e la mancanza di cibo.

Sia le famiglie che il bestiame dipendono dall’acqua dei pozzi.

Nelle pochissime aree in cui ci sono pozzi attivi c’è sovrappopolazione poiché ai residenti si sommano le popolazioni che provengono dalle aree sprovviste di pozzi. I pozzi lavorano ininterrottamente per soddisfare la pressante richiesta di acqua.

Il numero stimato di bestiame che utilizza il pozzo di Ramole è di:

– 2000 Capre e pecore

– 1000 Cammelli

– 500 Mucche

Normalmente nei periodi di piogge regolari, l’80% della popolazione si approvvigiona dai bacini di raccolta dell’acqua piovana. Tutta questa popolazione, prosciugati i bacini, si riversa sui pozzi che vengono congestionati dalle richieste.

I tempi per l’approvvigionamento idrico presso i pozzi sono molto lunghi; vanno dalle 12 ore fino a prolungarsi facilmente alla notte per ragioni di:

  • sovraffollamento umano ed animale
  • tempi di estrazione lunghi, condizionati da quelli necessari alla ricarica del pozzo che dipende dalla generosità di acqua della falda che lo rifornisce in profondità
  • carenza e/o mancanza di abbeveratoi per gli animali che costringe a ulteriori lunghi lavori manuali di gestione in supplenza
  • quantità di acqua da raccogliere in funzione del numero dei residenti nella famiglia
  • tempo di percorrenza con sovraccarico d’acqua per lunghe distanze per tornare a casa esponendosi alla fauna selvatica dei predatori
  • I bambini sotto i cinque anni e i bambini in età scolare sono i più colpiti a causa delle lunghe ore trascorse da genitori e tutori alla ricerca dell’acqua.
  • I bambini del villaggio Obbitu che erano in vacanza a dicembre presso parenti o famiglie di accoglienza, al controllo sanitario effettuato al loro ritorno, nella maggior parte dei casi i bambini risultavano aver perso peso; poi prontamente recuperato.
  • La siccità ha causato carenza di cibo con aumento dei prezzi nei negozi e nei mercati locali.
  • Durante l’ultima stagione non c’è stata raccolta di cibo, in specie mais.
  • Non c’è ancora aiuto alimentare organizzato e duraturo da parte del governo del Kenya.
  • Non ci sono programmi di alimentazione scolastica per l’accesso e il mantenimento dei bambini a scuola
  • Non ci sono attività di trasporto dell’acqua da parte del governo o dei partner di sviluppo.
  • FHI Kenya ha fornito un viaggio di autocisterna per l’acqua per le scuole nella subcontea di Sololo dove l’acqua era molto scarsa.
  • Nelle strutture sanitarie è già stata segnalata la malnutrizione di bambini sotto i cinque anni, di madri incinte, di madri che allattano e di anziani