Il Progetto si è dimostrato vincente;
lo dicono gli indicatori e gli obbiettivi raggiunti, oggettivamente rilevati.
Non lo diciamo per mostrarci “bravi” ma per suggerire una strada che conviene seguire.
L’insieme di tante opere con la partecipazione di tutti gli abitanti della sotto contea di Sololo, salva letteralmente la vita dei più bisognosi; dei più poveri tra i poveri.
Confrontando gli scenari presenti a Sololo, il modello adottato dal Progetto Sololo “parte dal basso”, ossia sostiene le realtà locali a scegliere loro e gestire loro gli interventi di sostegno alle loro comunità, si conferma essere una strategia vincente ( a casa tua scegli tu ) specie se si osserva ciò che “arriva dall’alto” tramite le grandi organizzazioni.
Di fatto nei luoghi più remoti e meno abitati, gli “interventi dall’alto” risultano pressoché assenti. Infatti questi sono chiamati a fare fronte, con scarsità di mezzi e indirizzati dai governi, ai bisogni immensi di grandi numeri di popolazioni. Così non riescono ad arrivare con efficacia anche tra quelle realtà più periferiche e relativamente poco numerose. Quindi, facilmente quest’ultime vengono trascurate proprio per il dover fare fronte altrove a masse numericamente più importanti.
Il Progetto Sololo è attivo solo nelle realtà periferiche.
Nei suoi quasi 20 anni di vita ha garantito e continua, anche oggi durante la carestia, la normale regolarità e continuità delle sue azioni.
A ognuno dei suoi beneficiari sono arrivati tutti i consueti aiuti; talvolta perfino sono stati incrementati.
Quando ha potuto, è perfino andato oltre ai suoi compiti, prodigandosi per famiglie e persone non inserite nel programma.
Il progetto si è dimostrato essere “la madre che sostiene l’unità familiare” mettendo al centro dell’attenzione il minore.
La regolare e continua distribuzione di cibo ha mostrato essere la rete di sicurezza e protezione contro la malnutrizione.
Le famiglie povere, potranno mandare i figli alla scuola secondaria grazie all’intervento del Progetto Sololo che aiuta pagando le tasse e talvolta fa fronte ai bisogni correlati come il fornire le uniformi scolastiche, i libri, i trasporti, il vitto, l’alloggio e alcuni effetti personali.
Anche gli anziani, soli e “necessariamente” dimenticati, trovano sostegno attraverso il Progetto Sololo
… ecc, ecc, …
Al Progetto Sololo occorre un maggior sostegno