Chi scrive è il governatore della contea di Marsabit …

un invito all’azione, un appello alla solidarietà da parte della comunità globale.

La situazione nella contea di Marsabit e in altre parti del Kenya settentrionale è disastrosa ed è tempo di raccogliere risorse per affrontare la crisi umanitaria in corso.

Con il fallimento di cinque consecutive stagioni delle piogge e le alte temperature, i residenti in questa zona sono ora in difficoltà e la situazione sta solo peggiorando.

Oserei dire che la devastante situazione di carestia nel nord del Kenya è una delle crisi umanitarie più urgenti che il paese deve affrontare in questo momento.

La prolungata siccità, unita agli effetti delle invasioni di locuste e alla pandemia di Covid-19, ha messo a dura prova i residenti già in difficoltà.

L’impatto sull’industria del bestiame è stato particolarmente devastante, con quasi 10 miliardi di scellini di bestiame già persi nella sola contea di Marsabit tra ottobre 2022 e gennaio 2023.

Gli ultimi dati dell’Autorità nazionale per la gestione della siccità rivelano che 122.780 bovini, 535.972 capre, 511.054 pecore e 82.841 cammelli sono morti durante il periodo.

I pochi pastori che cercano di salvare i loro animali stanno affrontando una sfida significativa poiché il prezzo degli animali sul mercato è sceso di oltre il 50%.

Inoltre, a seguito del totale fallimento del raccolto, i prezzi del cibo sono aumentati di oltre il 60%, rendendoli fuori dalla portata della maggior parte dei residenti.

Almeno 309.000 residenti sono in condizioni di insicurezza alimentare, con un numero di persone bisognose che aumenta ogni giorno.

La siccità ha avuto anche un grave impatto sulla nutrizione dei bambini della regione.

La produzione di latte degli animali è diminuita in modo significativo e sempre più famiglie fanno affidamento sul latte trasformato. Tuttavia, la maggioranza, che non può permettersi di acquistare, fa a meno del latte e di altri alimenti nutrienti.

I governi della contea, le agenzie governative nazionali e altri partner come USAID Nawiri stanno facendo del loro meglio per aiutare i residenti colpiti.

Il governo della contea di Marsabit ha sospeso la maggior parte dei programmi per concentrarsi sulla fornitura di cibo e acqua di soccorso.

Tuttavia, questa è una goccia nell’oceano e sono necessarie più risorse.

Abbiamo urgente bisogno di risorse per programmi di acquisto del bestiame e supplementi di mangime, fornitura di acqua e servizi veterinari, tutti stimati per un costo di oltre 3 miliardi di scellini.

Anche il settore dell’istruzione è fortemente colpito, con i genitori che non hanno reddito per pagare le tasse scolastiche.

Il governo della contea di Marsabit ha aumentato quest’anno il numero di beneficiari di borse di studio per mitigare. Altri governi di contea nel nord del Kenya hanno borse di studio e programmi di borse di studio.

Tuttavia, molti studenti delle università e delle scuole superiori che hanno un disperato bisogno di assistenza vengono esclusi per mancanza di risorse.

Quelli della scuola primaria richiedono un programma di alimentazione per tenerli a scuola.

Vi sono crescenti minacce di conflitti intercomunitari e intracomunitari per le risorse.

Anche gli animali selvatici sono stati colpiti, il che potrebbe portare a conflitti per le risorse.

Ora abbiamo bisogno di interventi generali poiché la maggior parte della popolazione soffre di insicurezza alimentare.

La situazione richiede maggiori investimenti nella ricerca, più risorse per ricostruire i mezzi di sussistenza.

Ci vorranno diversi anni prima che le comunità colpite si ricostruiscano, a meno che non venga esteso loro un sostegno molto forte.

A lungo termine, le famiglie colpite necessitano di programmi positivi per ripristinare i loro mezzi di sussistenza.

La pastorizia nel modo in cui siamo abituati potrebbe non essere più sostenibile.

La dipendenza dall’agricoltura alimentata dalla pioggia potrebbe non essere fattibile in futuro.

Il cambiamento climatico ha causato l’interruzione dei mezzi di sussistenza e dobbiamo cercare il modo migliore per adattarci.

Pertanto, abbiamo bisogno di interventi sia a breve che a lungo termine.

La situazione richiede solidarietà globale e un urgente potenziamento degli interventi umanitari nel Kenya settentrionale, in alcune contee della Rift Valley come Turkana e Samburu e in parti della costa come Lamu e le contee del fiume Tana.

Dobbiamo dare priorità a questo problema e allocare più risorse per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.