The Cipad staff have been asking on gratuity payment. I hope you will address this with the donors
Il personale di Cipad ha chiesto il pagamento di una gratifica extra. Spero che affronterete la questione con i donatori
I know they deserve, indeed they deserve, a sign of thanks.
So che meritano, anzi stra meritano, un segno di ringraziamento.
Of course I'll take this up with the donors. However, sometimes I get the feeling that you don't believe me.
Certo che affronterò la questione con i donatori. Tuttavia alcune volte ho la sensazione che voi non mi crediate.
Our current donors are already giving all they can. During the drought they made even more sacrifices to cope with the price increases in your markets and tried to increase the number of people they helped as much as possible.
I think you’ve all seen this well. We have managed to maintain the usual standards and I am sure that many have been saved thanks to these aids. Many of you didn’t make it.
Our current donors are not bottomless pits from which one can fish continuously.
Being able to guarantee what you already receive is, believe me, very difficult and it should be considered a continuous success to succeed.
We are not like large government funded organizations; those that also serve the interests of the least. We only serve the interests of the most defenseless and forgotten, supported by a few friends.
Today we cannot ask for more from current supporters; even from a moral point of view, it would not be right.
We can only inform them and ask them to let other friends of theirs know us.
At the moment, if we don’t find new supporters, there’s just no way we can do more.
I understand that the situation in Sololo is very heavy and that it is for everyone.
I know that this would be the right time to help more to help restart and rebuild.
Unfortunately the situation is that, in Italy and in the world, there are many problems which increasingly distract the attention that should be constantly given to the latter. Selfish rules are gaining ground which lead to the accumulation of wealth in those who already have it and to make those who already have it poorer.
Helping the needy is a thing for the rich but more often than not it is the poor who do it.
In these terms, we are the poor who try to convince the rich that if they help us they will not become poor too, but only a little less rich.
We are knocking on all doors; presenting new projects; …
We are continuously sowing hoping for Divine Goodness to melt some hearts in our favor.
We should all try to do it towards our and your more fortunate wealthy compatriots.
We should all continue to think, in addition to ourselves, of those who are worse off than us and without judging those who are better off; only he and God know whether he can or cannot do more.
I nostri attuali donatori stanno già dando tutto quello che possono. Durante la siccità hanno fatto ancora più sacrifici per fare fronte agli aumenti dei prezzi sui vostri mercati e cercato di incrementare il più possibile il numero delle persone aiutate.
Credo che questo lo abbiate ben visto tutti. Siamo riusciti a mantenere i consueti standard e son certo che in molti si sono salvati proprio grazie a questi aiuti. In molti di voi non ce l’hanno fatta.
I nostri attuali donatori non sono pozzi senza fondo dai quali si può pescare ininterrottamente.
Poter garantirvi ciò che già ricevete è, credetemi, difficilissimo e va considerato un continuo successo il riuscirci.
Non siamo come le grandi organizzazioni finanziate dai governi; quelle che fanno anche gli interessi degli ultimi. Noi facciamo solo gli interessi dei più indifesi e dimenticati, supportati da pochi amici.
Oggi non possiamo chiedere di più agli attuali sostenitori; anche dal punto di vista morale, non sarebbe giusto.
Possiamo solo informarli e chiedergli di farci conoscere ad altri loro amici.
Al momento, se non troviamo nuovi sostenitori, non c’è proprio possibilità di fare di più.
Capisco che la situazione a Sololo è molto pesante e che lo è per tutti.
So che questo sarebbe proprio il momento di aiutare di più per favorire la ripartenza e la ricostruzione.
Purtroppo la situazione è che, in Italia e nel mondo, ci sono molti problemi che distolgono sempre di più l’attenzione che si dovrebbe dare costantemente agli ultimi. Prendono sempre più piede regole egoistiche che portano ad accumulare ricchezza in chi l’ha già e a rendere maggiormente povero chi lo è.
Aiutare i bisognosi è una cosa da ricchi ma il più delle volte sono i poveri a farlo.
In questi termini, noi siamo i poveri che cercano di convincere i ricchi che se ci aiutassero non diventerebbero anche loro poveri, ma solo un pochino meno ricchi.
Stiamo bussando a tutte le porte; presentando nuovi progetti; …
Stiamo continuamente seminando sperando nella Bontà Divina che sciolga qualche cuore in nostro favore.
Tutti dovremmo cercare di farlo verso i nostri e i vostri connazionali benestanti più fortunati.
Tutti dovremmo continuare a pensare, oltre che a noi, a chi sta peggio di noi e senza giudicare chi sta meglio; solo lui e Dio sanno se può o non può fare di più.
Questo accade quando si rifiuta di investire nel proprio villaggio e lo si visita solo durante le vacanze o per partecipare ad una cerimonia. Per favore ricordati sempre della tua casa perché non ci sono altri posti come la propria casa.