Siccità e carestia; a Sololo chi le contrasta?
Il Comitato di gestione
(la composizione del Comitato è fortemente rappresentativa: sindaci, anziani carismatici, autorità mussulmane, cristiane e cattoliche, associazioni uomini donne e giovani …):
del Progetto Sololo
(progetto attivato e gestito da Cipad da circa 20 anni)
riferisce
le grandi organizzazioni umanitarie non sono presenti ad operare in loco, con le seguenti eccezioni:
- La Croce Rossa Del Kenya ha operato con ritardo a Sololo.
Durante l’ultima lunga siccità non era presente con le proprie azioni di sostegno. Dopo la situazione generatasi con l’inondazione nata dalle violente e copiose piogge di aprile, la loro presenza ha portato: tende; utensili; coperte; e trasferimenti di danaro una tantum (una sola volta) dagli importi di 10.000 Kshs/= Beneficiarie sono state le comunità che vivono nei luoghi dove scorreva con violenza l’acqua: Anona, Ramata, Ramole, Aria e DambalaFachana.
Al momento non ha attività in corso nella sub contea di Sololo, dove è presente il Comitato Internazionale della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa. A Sololo si è visto girare un veicolo con il loro Logo; ma non è ancora chiaro il perché della sua presenza e lo scopo della visita.
- L’attività di Worldwide è avvenuta durante la siccità in alcune località della subcontea, diverse da Sololo, nelle quali hanno effettuato trasferimenti di denaro per le famiglie vulnerabili in contanti di kshs 400/= (circa 3 euro) per la durata di 4 mesi.
Attualmente hanno un piano per rimuovere la terra dal bacino di raccolta dell’acqua piovana di Ramata;Si prevede di allargarlo, recintarlo e convogliare tramite tubature la sua acqua ai chioschi di distribuzione presenti in Sololo città. Vedremo se verrà realizzato.
- World vision ha un programma di adozioni a distanza. Attualmente stanno posando condutture per portare l’acqua da un pozzo trivellato non lontano da Annona fino alla scuola “Accademia Gada” e progettano la costruzione di una linea per alimentare con l’acqua di quel pozzo n. 5 punti di distribuzione dell’acqua in città.
- Il Governo del Kenya effettua la distribuzione di cibo e il trasferimento di denaro alle famiglie vulnerabili attraverso il dipartimento dell’Autorità Nazionale per la Gestione della Siccità.
A Sololo i “mormorii” e le opinioni in merito sono tanti e abbastanza concordanti. Si dice che:
– l’identificazione dei beneficiari non ha coinvolto i più bisognosi, quelli che si trovano in povertà estrema, poiché non sono stati informati della possibilità e quindi i senza voce sono rimasti esclusi.
– chi ha steso le liste, ha probabilmente registrato persone a loro vicine o persone che hanno avuto “competizioni” per essere registrate.
– molti dei casi esclusi dagli aiuti governativi, si sono rivolti a CIPAD per essere aggiunti al Progetto Sololo di assistenza domiciliare alle famiglie o a quello per l’assistenza agli anziani
In una indagine tra le famiglie che hanno ricevuto danaro si è constatato che se questo è stato ritirato dall’uomo, pochissimo è andato al bilancio ed ai bisogni famigliari; mentre se è stato ritirato dalla moglie questa è riuscita ad utilizzarlo per le necessità di base, pur dovendo litigare con l’uomo che lo pretendeva per il suo piacere. Tale scenario ha distrutto non poche famiglie.
Alcuni dei progetti di cui si parla ora sembrano guardare più ad un futuro in cui si spera che la pioggia torni con i ritmi e i modi del passato così da poter riempire le aree di raccolta che si stanno cercando d’incrementare. Questo calcolo ci appare contraddittorio con la siccità sempre più pressante e sempre più vulnerabile per la maggiore gravità di carenza di piogge più che per le scarse capacità di raccolta dell’acqua.