Tra i ricordi dei giovani di Sololo, c’è anche la magia del cinema vissuto da piccoli.

Questa sera, in un gruppo Whatsapp di Sololo, i giovani hanno ripercorso i giorni del cinema di Sololo. Sì, il cinema ha fatto del bene alla comunità, fin da 24 anni fa.

Erano spettacoli itineranti che portavano mensilmente la magia del cinema in ogni villaggio permanente dell’area

Pino ha dichiarato:

mi fa tantissimo piacere vedere come i “piccoli” di allora si ricordino oggi del Cinema ossia del “cibo degli occhi” (“ciacula ciamacio”), così come la gente lo battezzò allora.

Ho sempre creduto in questo strumento di comunicazione. Allora lo vedevo come il miglior strumento per trascinare tutti, per circa tre ore, in salvo fuori da quell’ambiente così difficile e duro che era il vivere a Sololo.

Al cinema non si può pensare ad altro che allo schermo; sono i tuoi eroi che ti portano lontano, nel meraviglioso mondo della fantasia. Si provano emozioni incredibili … e si era tutti insieme.

E’ da allora che è stato “vietato calpestare i sogni” a Sololo.

L’entusiasmo dei bambini era sempre alle stelle.

Alla fine di ogni proiezione, prima di andare via si guardava bene in giro e c’era sempre qualche “piccolino”, che si era addormentato sul terreno, dimenticato li dagli altri più grandicelli che, tornando a casa, continuavano a raccontarsi e a commentare ciò che avevano appena visto.

Alcune sere sulla pista di atterraggio il numero di presenze era intorno al migliaio. Questa quantità di persone era una delle preoccupazioni più grandi; temevamo per la sicurezza di tutti. Ma il pubblico è sempre stato ordinato e rispettoso; non ci sono mai stati episodi di violenza. Tuttavia qualche  episodio particolare si è verificato: un serpente che, risvegliandosi circondato dalla folla, non riusciva a trovare scampo e generava panico cercando una via di fuga; una donna anziana urlò terrorizzata appena i cowboy, del film western della serata, iniziarono a sparare dallo schermo; vi fu anche un episodio epilettico, probabilmente scatenato dalle luci sullo schermo.

le panche nell'area cinema del Villaggio Obbitu
area cinema

Anche nel Villaggio Obbitu al venerdi ed al sabato c’era il cinema ed erano i ragazzi più grandi a gestirlo. Cucinavano i pop corns nella casa ospiti e li distribuivano poi durante la proiezione.  Sceglievano loro il film della serata. Felici volavano altrove con i propri eroi (Bruce lee era il preferito) Eroi che non li avrebbero mai più lasciati; anche da adulti sono ancora presenti in piacevoli ricordi.

iniziava sempre così ... cantando "il leone si è addormentato"
Anche la luna incuriosita fa "capocella" tra le piante per guardare
Anche lei appare "piena" di felicità

Indimenticabili ed impagabili sono state anche le emozioni di chi, da volontario, ha vissuto per un periodo con loro nel Villaggio Obbitu.

I piccolini si accoccolavano in braccio ai volontari e si addormentavano sotto alle stelle, gioiosi in un mare di affetti.

Momenti indescrivibili che una volontaria a cercato di raccontare qui il-cinema-dell’Obbitu Village