Due vite (mamma e neonato) a rischio …

… ora possono tornare a sognare una vita migliore; sono la “prova provata” delle capacità raggiunte da Cipad nel gestire al meglio il Progetto Sololo.

La “banale” storia.

CIPAD è un’organizzazione focalizzata sull’infanzia che cerca di portare alla ribalta la difficile situazione dei bambini in difficoltà che hanno bisogno di cure e sostegno.

Nel 2023 xy era in classe 8 e rimase incinta. I parenti la hanno ripudiata e hanno cacciato l’intera sua famiglia che ora vive in una stanza singola in affitto. Non sono amati ed accolti dai nonni a causa dell’emarginazione culturale e dell’estrema povertà. Le sfide che xy deve affrontare sono la cura del bambino, la fornitura di cibo per il bambino, la frequenza regolare delle lezioni e la mancanza di un ambiente familiare per lei e il suo bambino a causa dell’atteggiamento negativo dei suoi parenti.

CIPAD, in quanto organizzazione focalizzata sui bambini è guidata dal principio: sempre prioritario il migliore interesse del bambino.

Il sopraluogo ha evidenziato che le condizioni del bambino e della madre erano disastrose, soprattutto a causa della mancanza di cibo. I primi interventi sono stati immediati:

  • Affitto di una stanza singola per xy nello stesso complesso della sua famiglia.  L’affitto sarà pagato mensilmente al proprietario del locale. (circa 8 euro al mese)
  • Buoni pasto mensili inclusivi di latte e pannolini, che verranno pagati direttamente al negoziante.
  • Uniformi scolastiche e tasse in caso di necessità, affinché xy possa tornare a scuola e continuare la sua istruzione.
  • In futuro il bambino potrà essere ricoverato presso il Villaggio Obbitu di Cipad per l’assistenza residenziale.

Il pensiero di pino.

Questo episodio, apparentemente insignificante, dimostra:

  • come Cipad con il suo Progetto Sololo sia cosi ben radicato nella realtà sociale da poter “scoprire un bisogno nascosto e taciuto per pudore dalla stessa interessata”.
  • come Cipad sia capace di offrire una soluzione appropriata e a misura, in grado di ricondurre la neo-mamma nell’ambito famigliare ridandole la possibilità di salvare il “suo futuro così come lo desidera”.
  • come Cipad, rispettando le scelte culturali di tutti (incluse quelle che non condivide), ponga prioritari i bisogni degli ultimi

Grazie a tutto il Team di Cipad.

Questo è il Cipad che ho sempre sognato; non solo capace di fare, ma anche di non “sprecare  il poco a disposizione” sapendo tutelare gli interessi degli ultimi.

Grazie a tutti i Sostenitori di Cipad

I fatti confermano che i loro sacrifici NON sono “tempo perso”.