(ex residenti nel Villaggio Obbitu)
(former residents of the Obbitu Village)
questa è la notizia che tra tutte maggiormente “intriga” i pensieri di pino … si parla di costituire … un modo pratico per dare continuità ad un passato che costantemente si aggiorna e si aggiornerà …
this is the news that most “intrigues” Pino’s thoughts… we are talking about establishing… a practical way to give continuity to a past that is constantly updated and will be updated…
- Questa è l’associazione desiderata per i bambini che sono passati attraverso l’Obbitu Children Home. Una occasione per mantenere i legami tra i minori che hanno abitato il Villaggio Obbitu nello stesso periodo di tempo; ma soprattutto per fare incontrare tra loro tutte le generazioni; ossia dare l’opportunità a tutti di conoscere chi li ha preceduti e chi li ha poi seguiti. Uno scambio di esperienze e di storie analoghe, affettivamente vissute e condivise come fratelli adottivi.
- Può sembrare solo un fatto di “curiosità e affettività”, ma è ben “Altro” ! Lo provano le associazioni degli ex alunni di tanti colleggi nel mondo … La mia è a Roma. Forse è difficile da credere, ma anche da lì è arrivato un aiuto importante per i minori del Progetto Sololo.
- “Altro” che scopriranno gli stessi associati a questa nuova associazione, quando saranno adulti e inseriti in diverse professioni e livelli sociali. La solidarietà necessaria per affrontare il mondo reale, sarà per loro un fatto istintivo e naturale poterla condividere con chi ha avuto una storia nell’infanzia analoga alla propria.
- Fratelli di fatto, in una grande famiglia adottiva che è stato possibile costituire grazie alla solidarietà disinteressata di chi (sostenitori e donatori) ha amato da lontano senza neppure conoscere le persone che ne avrebbero beneficiato … Non potranno non considerare l’esempio di chi ha concesso loro quelle opportunità non scontate, in un contesto di vita particolarmente duro in aree particolarmente dure … Area da dove provengono tutti loro, i “duri” che hanno saputo cogliere e sfruttare l’opportunità ricevuta.
- Il nostro motto di sempre continuerà a campeggiare: “Aiutaci ad Aiutarli ad Aiutarsi” … è quando il gioco si fa duro, che i duri cominciano a combattere facendo squadra”.
This is the desired association for the children who have passed through the Obbitu Children Home. An opportunity to maintain ties between the minors who have lived in the Obbitu Village in the same period of time; but above all to bring together all the generations; that is, to give everyone the opportunity to get to know those who preceded them and those who followed them. An exchange of experiences and similar stories, emotionally lived and shared as adoptive brothers.
It may seem like just a matter of “curiosity and affection”, but it is “something else”! The associations of former students of many colleges prove it… Mine is in Rome. It may be hard to believe, but even from there came important help for the minors of the Sololo Project.
“Other” that the members of this new association will discover when they become adults and inserted into different professions and social levels. The solidarity needed to face the real world, will be an instinctive and natural fact for them to be able to share it with those who have had a childhood story similar to their own.
Brothers in fact, in a large adoptive family that was possible to form thanks to the selfless solidarity of those (supporters and donors) who loved from afar without even knowing the people who would benefit from it … They will not be able to ignore the example of those who gave them those opportunities that were not taken for granted, in a particularly hard life context in particularly hard areas … Area where they all come from, the “tough guys” who were able to seize and exploit the opportunity received.
Our motto will continue to stand out: “Help us to Help them to Help themselves” … it is when the going gets tough that the tough guys start fighting as a team”.