Attualità e previsioni, a riguardo dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione in Kenya.

Il documento delinea la situazione attuale e quella in previsione, sia per l’INSICUREZZA ALIMENTARE che per la MALNUTRIZIONE.

Per via della sua localizzazione l’area di Sololo è classificata come (ASAL): “terre aride e semi-aride = arid and semi-arid lands: (ASAL)

Il pensiero di pino

Questo genere di documenti ufficiali del Governo del Kenya, sono alla base delle scelte di Cipad che desidera operare in contrasto alle conseguenza dei cambiamenti climatici in atto.

Da sempre a Sololo la sopravvivenza è prevalentemente connessa con la pastorizia nomadica che attualmente sta subendo una profonda crisi per le ripetute carestie troppo ravvicinate che hanno determinato un profondo impoverimento delle mandrie di sussistenza.

Una mandria, che ha subito la decimazione durante la siccità, necessita di circa 10 anni per potersi ricostituire allo stato di partenza. Questo comporta che se anche le piogge rigenerano i pascoli, l’insicurezza alimentare e la malnutrizione persistono fino al reintegro numerico del bestiame. Le ultime carestie, che si sono susseguite ogni 5 o 6 anni senza concedere il tempo necessario per il ripristino numerico del bestiame, hanno eroso progressivamente ed in modo definitivo il numero globale del bestiame.

Cipad, tra le sue altre iniziative sta sperimentando nella sua area agricola la possibilità di coltivazioni compatibili con i nuovi contesti climatici. Nella sua ricerca Cipad scommette su di un possibile modo nuovo di sopravvivere nell’area: introdurre e potenziare la produzione di alimenti che possano integrare la tradizionale fonte data dalle mandrie; ossia agricoltura ed apicoltura.

Agli amici sostenitori che seguono il lavoro di Cipad, è subito evidente come i beneficiari del Progetto Sololo siano tutti in condizioni decisamente migliori di quelle rilevate dal documento del Governo del Kenya (es. il cibo è distribuito mensilmente; non vi sono casi di malnutrizione acuta; il progetto agricolo migliora qualitativamente la dieta a base di mais; …)

Purtroppo, Cipad è “una goccia nell’oceano”; tuttavia, se finanziato, può accogliere un maggior numero di persone.

Gli aspetti più importanti del documento sono i seguenti:

Nel periodo attuale (da luglio a settembre 2024),

  • circa 1 milione di persone (il 5 percento della popolazione delle contee ASAL) sono classificate nella fase 3 dell’IPC AFI o peggiore, tra cui circa 895.000 persone (il 5 percento della popolazione ASAL) nella fase 3 dell’IPC (crisi) e circa 43.000 persone (lo 0,3 percento della popolazione ASAL) nella fase 4 dell’IPC (emergenza).
  • Grazie alle abbondanti piogge, si è verificata una sostanziale rigenerazione sia dei pascoli che dei pascoli, portando a pascoli sani che dovrebbero sostenere il bestiame sopravvissuto per più di tre mesi.
  • La situazione nutrizionale è generalmente migliorata nella valutazione delle lunghe piogge IPC a luglio 2024 rispetto a un periodo simile nel 2023.
  • Il numero di bambini di età compresa tra 6 e 59 mesi che necessitano di cure è 760.488 a luglio 2024, con una riduzione del 20 percento rispetto a un periodo simile nel 2023 (945.610). Il miglioramento è attribuito alla risposta alla malnutrizione acuta con interventi nutrizionali e precipitazioni superiori alla media ad aprile e maggio 2024 che hanno migliorato la disponibilità di pascoli e latte in casa e verdure.

Tuttavia, la malnutrizione rimane prevalente nelle contee aride a causa di fattori quali:

  • scarse pratiche di assistenza all’infanzia,
  • elevato carico di lavoro materno,
  • copertura non ottimale dei servizi essenziali di salute e nutrizione,
  • esaurimento delle scorte di materie prime per la gestione della malnutrizione acuta,
  • servizi igienici e sanitari inadeguati,
  • elevato carico di malattie,
  • ridotto supporto umanitario emolteplici shock come inondazioni e insicurezza locale che annullano gli effetti positivi delle due stagioni delle piogge.

Durante il periodo di proiezione (da ottobre 2024 a gennaio 2025),

è probabile che la situazione della sicurezza alimentare peggiori ulteriormente a causa dell’elevata probabilità di gravi deficit di precipitazioni durante la stagione OND (ottobre-novembre-dicembre) nel 2024.

Circa 1,7 milioni di persone (l’11 percento della popolazione ASAL) sono classificate in Crisi o peggio (fase IPC 3 e 4), tra cui circa 98.000 persone classificate in Emergenza (fase IPC 4) e 1,6 milioni classificate in Crisi (fase IPC 3)



 

Se puoi e se vuoi sostenere la gente dell’area di Sololo,  Cipad è a tua disposizione offrendoti diverse possibilità:

Comunque sempre grazie per il vostro leggerci e camminarci vicino, nella condivisione dei Valori Universali di Solidarietà Umana.