Le lunghe attese per l’acqua alimentano la fame

Ho intervistato una signora presso l'unico punto di distribuzione dell'acqua di Anona.

La signora è uscita di casa per prendere l’acqua alle 5.30 di mattina, portando con se n.4 jerika sperando di poterle riempire tutte.
E’rimasta in coda per 9 ore ed alle 3 di questo pomeriggio era riuscita a riempire una sola jerika.

Ha riferito che in questo punto di rifornimento la maggior parte delle volte trascorre l’intera giornata o nei migliori dei casi fino alle 5 del pomeriggio.
Quindi il più delle volte non le rimane il tempo per cercare cibo e/o di cucinare il poco che riesce a trovare.

nel breve filmato c’è la testimonianza.
– l’ora in cui sono usciti di casa per prendere l’acqua?
– con quante jerika?
– che ora è nel momento dell’intervista?
– quante jerika di acqua sono state raccolte al momento dell’intervista?

  • 5.30 del mattino
  • 4 jerika da 20 litri l’una
  • 3.20 di pomeriggio
  • 1 sola



 

La fame bussa a molte porte nei nostri villaggi, i casi di persone che crollano a causa della fame e della denutrizione sono tanti, i casi di malnutrizione tra i bambini innocenti sono tanti.

La scorsa settimana una vedova è stata quasi picchiata a morte per aver rubato cibo dal mercato di Sololo, ha pianto in nome dei suoi bambini orfani quando è stata colta con le mani nel sacco.

I casi di bambini dell’asilo di famiglie umili che crollano in classe sono in aumento.

Molte madri povere stanno percorrendo lunghe distanze per andare a prendere l’acqua sotto questo sole cocente a stomaco vuoto.

La comunità languisce nella povertà e nella fame.

Situazione molto triste.