I vantaggi in questo momento li hanno solo i commercianti del sud della nazione che con i cammions portano a Sololo il fieno da vendere alle persone colpite dalla siccità e dalla carestia.
La vita umana è ora in pericolo a causa della fame ma anche dal cambiamento delle priorità che le persone attuano per salvare gli animali.
Molte famiglie investono i loro ultimi e magri risparmi per l’acquisto di fieno proveniente dal sud della nazione.
un camion di fieno, proveniente dal sud della nazione, che vende il fieno alla gente del posto
La comunità dei Borana, protegge il bestiame più di ogni altra cosa, anche più di se stessi, poiché la loro tradizione ha insegnato che nell’animale che sopravvive c’è anche la loro salvezza.
La gente preferisce restare tutto il giorno senza cibo, pur di poter avere i soldi per comprare fieno per i pochi ed emaciati animali che sono rimasti ancora in vita.
Al mercato di Sololo, il costo di una balla di fieno di circa 15 Kg, è di 400 scellini kenioti (l’equivalente di circa 4 euro).
Questa quantità è il minimo per nutrire, o meglio tenere in vita, per un giorno dalle tre alle cinque mucche.
È un investimento troppo costoso per oltre l’80% dei pastori.
Molte famiglie che vivono vicino al nostro villaggio obbitu, ci rubano l’erba e il nostro foraggio che si trova alle pendici della collina che abitiamo.
