I cambiamenti climatici non li ha certo provocati la gente che vive a Sololo.
Chi vive a Sololo, nel nord del Kenya, oggi non sta bene; è in codice rosso.
Oltre l’80% della comunità è analfabeta e dedita principalmente all’allevamento del bestiame.
Meno del 10 % pratica piccole attività commerciali o produzione agricola.
L’altro 10% ha un reddito da stipendio come lavoratore abituale.
Dell’80% ben due terzi hanno 10 mucche o meno; solo in pochissimi hanno una grande mandria di bestiame, come capre, mucche e cammelli.
La siccità ha causato la morte in massa delle mucche.
La vegetazione, come l’erba, è completamente esaurita; il terreno è spoglio; gli alberi sono secchi senza fronde e senza foglie.
Questo ha portato gli animali ad essere emaciati fino al punto di non ripristino. Gli animali hanno perso le loro difese immunitarie e non sono più in grado di combattere le malattie, quindi anche la polmonite li sta uccidendo.
Poiché tutti hanno perso il loro reddito, la comunità ha raggiunto un livello di povertà talmente diffuso e grave che non è più possibile dividerla in generale in base allo stato economico.
Durante la scarsità di cibo dovuto alla carestia, l’Etiopia meridionale era la riserva e la principale fonte di rifornimento del mercato di Sololo.
Ora l’Etiopia meridionale sta vivendo una grave siccità; di conseguenza il nostro mercato non ha cibo nemmeno per chi ha ancora un piccolo potere d’acquisto.
Mais e fagioli vengono acquistati dal Meru, a 500 km, e da Naorobi, a 750 km. e portati al nostro mercato dalla gente del sud del paese. Questo significa che tutti i pochi soldi lasciano l’economia locale e tornano a Nairobi da dove provenivano come stipendi di borana che li lavorano come guardiani.
La richiesta di fieno è alta in tutta l’area e c’è competizione per il fieno tra la comunità di Sololo e la popolazione che abita il sud dell’etiopia. Tutto questo ha fatto salire i prezzi.
I bambini, le donne e gli anziani sono i più colpiti in questa situazione.
Tra la popolazione sono stati segnalati numerosi decessi e molti di questi neppure sono stati registrati.
Il basso numero di iscrizioni alle scuole e l’abbandono scolastico per l’impossibilità di sostenere i costi, sono un problema soprattutto nella scuola secondaria.
La malnutrizione è alta nell’età scolare tra i 5 ei 12 anni; ma anche nelle madri in gravidanza e nelle madri che allattano.
La morte di animali è lo scenario osservabile che più colpisce nelle strade della città di Sololo e della sua periferia.
Le quattro strade, che portano dal Villaggio Obbitu al centro della città di Sololo, sono disseminate di animali morti che, gonfi dei gas della putrefazione, emanano cattivo odore che toglie il respiro per la mancanza di ossigeno fresco.
In tutte le altre strade secondarie, percorse dagli animali, si osserva uno scenerio simile ma numericamente ben peggiore.
A Sololo non è previsto, e quindi non arriva, il cibo di soccorso.
C’è solo un trasferimento in contanti di kshs 2000 al mese (20 euro) per pochi beneficiari, come donazione da parte del governo locale, per la mitigazione della siccità.
La maggioranza della popolazione non ne beneficia.
Questo intervento era stato programmato in precedenza; avrebbe dovuto essere solo un sostegno generale per tutti i pastori che avessero perso i loro animali o i loro raccolti a causa della mancanza di precipitazioni.
Anche le piccole attività commerciali stanno chiudendo a causa della mancanza di capitale che non consente di poter continuare dopo aver esaurito anche il valore del loro fondo di avviamento e il loro investimento di capitale.
Per i giovani, anche per i laureati, non ci sono opportunità di lavoro neppure al sud del paese, quindi a Sololo loro si abbandonano a droghe, idolatria e vengono “sfruttati” da parte dei politici, dato che questo è un anno elettorale.
Questa è la situazione a Sololo, che è comune nel nord del Kenya.
Se non ci sarà un sostegno dall’esterno di questa area e non si affronterà la fame immediatamente, il disastro non finirà anche quando arriverà la pioggia.
Non basteranno le piogge per recuperare i danni della carestia.
Persi gli animali e le attività commerciali, si avrà bisogno di forti finanziamenti per far sì che la popolazione si normalizzi o riesca ad arrivare a vivere vicino alla vita normale.
(Ciò che qui viene definita qui una“vita normale”, altrove verrebbe definita “disumana” … indescrivibile la vita attuale e non riesco ad immaginare cosa potrà essere nei prossimi mesi, specie se le piogge dovessero ritardare o scarseggiare.
Già ora è indefinibile il numero delle vite umane che ci stanno lasciando)
ABBIAMO L’ORGANIZZAZIONE LOCALE PER DISTRIBUIRE ACQUA CIBO E SANITA’
NON ABBIAMO SOLDI PER AIUTARE ALTRE PERSONE
(oltre alle circa 100 famiglie e 300 minori che stiamo già sostenendo)
Se vuoi partecipare a sostenerli, sappi che
con un euro al giorno, per circa un mese (poi arriveranno le piogge) si salva una mucca…
ancormeno serve a persona per portare acqua
e non molto di più per dare cibo alle persone.
Incredibile che bastino cifre così contenute.
… for us in Sololo, northern Kenya we are not well. we are in the Red. over 80% of our community are illliterate hecne they only participate mainly in livestock rearing. less than 10 % practice bussines or crop production. the other 10% may have income from Salaries and casual woker. of the 80% two third of them have 10 cows or less. only very few have large stock of livestocjk, like goats, cows and camels. the drought has caused mass death of cows. the vegetation cover like grass has completely depleted, the groud is bare no browers due to dry trees and no leaves. due to satrvation animals has emaciated to a no recovery point. the animals have lost the immunity to fight diseaes hence pneumonia is killing too. the general community have reached a level where we cannot divide them according to economic status since all have lost their income. during food scarcity southern ethipoia was our food basket and the main market. now southern Ethiopia is exepericing sereve drought. hence our market has no food even for those who have purchasing power. Maize and beans are bought from Meru and Naorobi. by the people from the south. this means all the money has gone back to where it came from Nairobi there is competition for hay between Sololo commuity and ethiopians side, all this has made the prices of commodities to shoot up. children, women and the elderly are the most affected in this situation. deaths have been reported and many have not been recorded. school drop out , low enrolment and retention is a problem especialy in Secondary school. malnutrition is high among school going age between 5 – 12 years, pregnan motherst and lactating mothers. Animal deaths is the most eye catching observeable scenerio in streets of Sololo town and its outskirts. four roads which leads from Obbitu to Sololo town scarttered with dead aniamls emits foul smell that will make your lungs to collapse due to lack of fresh oxygen. if i share the photos of dead nmial along the mian road via ramata dam. then all other roads are worse or Similr scenerio would be observed. relief food is not visible in Sololo. there is cash transfer for drought mitigation from GOK of kshs 2000 per month. the benficiaries are few hence majority are not benefiing and targeting was done previously hence the targeting for this drought should have been blanket support for all pastoralist who lost their animals, or crops due to lack of rainfall. even smalll bussiness community are closing down due to lack of capital to remain a float becuase they eat their seed fund or their cappital investment there is no employments opportunity for youths with collge certificates hence they indulge in drugs, idoleness and misused by the politicians since this is an electioneering year. this is the sololo situation and its common in nothen kenya. if external support will not address the immediate starvation even when it will rains it will be more disaster becasue recovery from the drought and rains will need funding .to make the population to normalize or come to live near normal life.