Le mandrie sono andate distrutte dalla carestia;
L’unico sostentamento all’economia dei pastori è andato perso e non potrà essere recuperato fino a quando non arriveranno le piogge a far germogliare la nuova vegetazione.
Un grandissimo aiuto potrebbe consistere nel ritirare i pochi animali rimasti vivi ma già divenuti estremamente deboli.
Comprarli prima che si ammalino e muoiano degenerando fisicamente e divenendo così non più consumabili come cibo.
In ogni villaggio consegnare questi animali da macellare alla comunità e alle scuole, per contrastare e gestire la malnutrizione correlata alla carenza proteica.
Sostenere l’acquisto di fieno, comprandolo nel sud del Kenya, e distribuendolo alle famiglie che sono ancora proprietarie di mucche ma che non sono più in grado di comprare fieno.
Superata la carestia, ci sarà poi da pensare a come riuscire a ripartire ricostituendo le mandrie …
Sono discorsi che vengono fatti fin da ora … Ma con il chiaro intento di farsi coraggio a vicenda, sperando di trovare il modo per riuscire ad arrivarci con tante persone ancora vive.