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Da ricostituire – 6 – 2020

Questa cena è aperta a tutti ma … non è per tutti. Giovani intenditori fatevi avanti, i posti sono limitati. Dopo questa cena non dovrete guidare per almeno 12 – 24 ore … organizzate il rientro a casa!

SABATO 8 FEBBRAIO ORE 20,30 SALA POLIFUNZIONALE DI BRIVIO

Serata di grande successo !!!  GRAZIE agli ORGANIZZATORI ed ai PARTECIPANTI.

Alla prossima.

 

 

” 16/1/20 06.32 “Casette … La popolazione apprezza questi lavori di solidarietà verso gli ultimi e lo dimostra come può …

Nonostante le piogge fuori stagione, proseguono le costruzioni di casette dignitose e di maggior sicurezza.

Uno scroscio d’acqua improvviso e particolarmente violento ha fatto franare lo scavo in corso per un gabinetto. anche buona parte dell’intonaco di fango della casa in costruzione è andato perduto.

La popolazione si è fatta carico spontaneamente dei costi del lavoro per il rinnovo dello scavo e per il ripristino di quanto andato perso.

” 16/1/20 08.11 ”

Progetto Sololo … ragazzi di strada … povertà estrema …

Il Progetto Sololo NON è qualcosa che PENSIAMO possa DARE RISUTATI, è qualcosa che HA DIMOSTRATO di aver GIA PRODOTTO I SUOI RISULTATI che sono: il prevenire il “fenomeno dei ragzzi di strda” e l’aiutare in modo significativo ad uscire dalla “povertà estrema”.

La “povertà estrema” è LA CONDIZIONE DI VITA condotta in assenza delle risposte ai bisogni primari insoddisfatti di: acqua, cibo, salute, casa, studio. La povertà estrema OBBLIGA A VIVERE SULLA SOGLIA DELLA SOPRAVVIVENZA ossia “non so se questa sera sarò ancora vivo”.

Se ti pago la scuola questo anno e non mi impegno a pagartela anche il prossimo anno, tu quest’anno, con i soldi che avresti speso per pagare la scuola, ti compri una mucca. Ma il prossimo anno la dovrai rivendere per pagare la scuola. Con questo genere di aiuto estemporaneo tu sopravviverai ma difficilmente uscirai dalla “povertà estrema” in cui ti trovi.

In alternativa il Progetto-Sololo ha fatto e sta facendo questo. Ti paga la scuola, e ciò che ti serve di  essenziale, e lo ripete ogni anno così che tu  nel giro di 5 o 7 anni hai comprato, con i tuoi risparmi, tante mucche da farne una piccola mandria e non avrai più bisogno di aiuto.

Il Progetto-Sololo è nato per prevenire il fenomeno dei ragazzi di strada e c’è riuscito fino ad oggi in modo inconfutabile. Ma, sorpresa inattesa, ci ha dimostrato di essere anche uno strumento per liberare dalla “povertà estrema”. Infatti le famiglie che hanno già lasciato il progetto, dopo un periodo di permanenza che va dai 5 ai 7 anni, hanno oggi la miserevole vita di tutte le altre famiglie di questa zona, ma sono ancora vive e sanno di poterci restare con le loro forze.

ECONOMICAMENTE parlando, al budget del Progetto-Sololo manca la copertura di un terzo. senza il quale “”buttiamo tutto””. Aiutateci a raccoglierlo.

” 17/1/20 10.07 “La festa del miele Miele prodotto nella obbitu farm; molto apprezzato dai nostri ragazzi che piuttosto di mangiarlo con il pane, se lo leccano direttamente dalla mano …

… tiriamolo fuori tutto, proprio tutto …attachment_15684″” alignleft”” 139″… è proprio finito …attachment_15685″” alignleft”” 187″ ” 17/1/20 10.30 ”

I LAVORI per incrementare la RACCOLTA dell’acqua povana

… procede senza particolari difficoltà nell’area serre la costruzione delle canaline per incrementare la raccolta dell’acqua piovana  …

… un improvviso ed inatteso scroscio di acqua fuori stagione consente di …

” 17/1/20 14.48 ”

… un improvviso ed inatteso scroscio d’acqua fuori stagione consente di verificare la corretta pendenza data agli scavi …

… si continua e manca ancora poco …

” 17/1/20 15.13 ”

… si continua e manca ancora poco …

… mancano solo queste parti …

” 17/1/20 15.27 ”

Due passi nella Obbitu Farm

… se ci si ferma a riflettere a riguardo del posto arido e semi arido di dove sorge e che è gestita solo da locali … lo spettacolo che si presenta al visitatore ha dell’incredibile …

… e’ una preziosissima fonte di cibo e di integrazione alimentare in vitamine, ecc …

… ecco perchè facciamo di tutto per raccogliere più acqua piovana possibile, per pter mantenere attiva la farm tutti i mesi dell’anno … per non parlare poi della continua guerra per difenderla dagli assalti dei babuini e soci …

Facciamo un giro in giro a curiosare …

… bastano poche gocce di pioggia a far crescere l’erba anche sulla terra di riporto degli scavi …attachment_16174″” alignleft”” 225″ 

” 18/1/20 08.05 “Due passi nel terreno dell’Obbitu Childrens Village

” 18/1/20 10.23 “E il Cinema ? C’è sempre, al venerdì ed al sabato… totalmente gestito dai ragazzi; naturalmente non mancano i popcorn, sempre cucinati da loro … C’è tutto ciò che serve per … essere felici sognando e volando altrove con i propri eroi … Eroi che li accompagneranno sempre, anche nei ricordi che avranno da adulti. Che valore ha tutto ciò ? Intuitelo voi. Io, con loro, non posso che ripetervi grazie per avercelo reso possibile.

gli operatori sono loroattachment_15869″” alignleft”” 300″bruce lee è il preferitoattachment_15875″” alignleft”” 300″c’è anche chi è particolarmente interessatoattachment_15873″” alignleft”” 300″PRODUZIONE e DISTRIBUZIONE pop-corn ” 18/1/20 15.47 “Spaghetti, impariamo a cucinarli, mangiarli e … a lavare i piatti ” 18/1/20 20.38 “Volontari veterani in consulenza a Sololo Mauro, Martino, Andrea ed Egidio (poker vincente) volontari di sempre, in consulenza a Sololo per:  revisione impianto elettrico; progetto canali raccolta acqua; progetto apicultura; ecc. ecc. GRAZIE !!!

meeting di lavoro con i nostri operatori localiattachment_15916″” alignright”” 300″RITORNO A NAIROBI IN BUS. Sololo-Nairobi 800 Km; prezzo del biglietto 20 euro. Per la cronaca, il bus si è bloccato a Sagana per un guasto meccanico.

Biglietteria, luogo attesa arrivo busattachment_15932″” alignleft”” 225″ ” 18/1/20 20.58 ”

Con l’acqua ritorna la vita … ma quale genere di acqua ?…

La piovana stagnante rimane l’unica a disposizione, specie per i poveri ! Nei negozzi si può trovare l’acqua minerale in bottiglie … di plastica …

L’unica acqua a disposizione è quella piovana raccolta nei bacini … ristagna e la superfice si tinge di verde per le alghe … basta spostarle e pescare in superfice con mossa veloce ed abile, così che l’acqua raccolta sembri meno torbida … 

Umanamente è una situazione inaccettabile … noi vediamo i sopravvissuti; ossia quelli che hanno sviluppato gli anticorpi specifici … ed è questa  la situazione di norma …

Anche il governo fà ciò che può. Ha recintato il bacino per limitare l’accesso degli animali  alle sole situazioni di emergenza; distribuisce le compresse di cloro; pesca l’acqua con pompa solare e la filtre prima di distribuirla per uso umano (purtroppo la manutenzione è estremamente carente) …E’ sempre la mancanza di risorse economiche che la fà da padrona …

Questa situazione è sotto ai livelli minimi accettabili e consente solo la sopravvivenza. NON può essere considerata normale !

Con le piogge torna la vita e si riparte … ritorna rapidamente tutto verde e, come dicono loro, l’erba “”la si sente crescere”” … gli animali riprendono peso e forza …

” 18/1/20 22.09 ”

Vacanze di fine anno … difficili per i minori dell’ Obbitu Village.

L’esperienza conferma ed insegna…

Dopo i riscontri positivi avuti con la prima sperimentazione fatta nel concedere ai minori residenti nell’Obbitu Village di trascorrere le vacanze scolastiche presso le famiglie dei villaggi dell’area di Sololo, si è pensato di ripetere l’esperienza, allungando il periodo di permanenza nelle famiglie, durante la vacanza scolastica  delle festività di fine anno.

I risultati, per certi aspetti inattesi, non sono stati una sorpresa e obbligano a riconsiderare l’esperienza fatta. Si è riconfermata l’utilità dell’inserimento temporaneo del minore nella realtà della vita quotidiana ed indirettamente si è evidenziata anche l’efficacia del Progetto Sololo  quale contrasto alla povertà estrema ed il sostegno ai minori vulnerabili.

End of year holidays … difficult for children of Obbitu Village. Experience confirms and teaches … After the positive feedback from the first experiment made in allowing children residing in the Obitu Village to spend school holidays with the families of the villages in the Sololo area, it was decided to repeat the experience, extending the period of stay in the families, during the school holiday of the end of year holidays. The results, in some unexpected aspects, were not a surprise and oblige us to reconsider the experience. The usefulness of the temporary insertion of the child into the reality of daily life was confirmed and indirectly the effectiveness of the Sololo Project as a contrast to extreme poverty and support for vulnerable children was also highlighted.

Valuteremo i provvedimenti e le correzioni da farsi We will evaluate the measures and corrections to be made

… i minori reidenti nell’Obbitu Village sono tornati a casa dopo le vacanze. la maggior parte di loro ha perso peso corporeo … … obbitu children coming back from home after holiday break. most of they have  reduced in weight…

THE WEIGHT OF CHILDREN BEFORE AND AFTER HOLIDAY (48 giorni)

CHILD NO: NAME OF CHILD WEIGHT BEFORE  HOLIDAY(KG) WEIGHT AFTER HOLIDAY(KG)
0223 ISMAIL   SHUKHU 42.1 39.0
0181 FUGICHA  AMINA 31.1 29.0
0220 ABDUB  BUKE 30.0 30.0
0430 GAMACHU  SHUKRI 33.3 31.0
0032 ROB   WARIO 27.8 25.0
0347 HALKANO   SALLO 24.5 21.1
0161 GUYO  GOLLO 55.7 53.0
0135 GALGALLO   DIDA 66.6 63.0
0018 INSENE  BONAYA 31.8 27.0
0298 DIRAMU WAQO 25.0 24.0
0234 QABALE  ABDUBA 52.2 47.0
0464 GUYO ABDUBA 20.0 18.1
0544 ABDIKADIR  HUSSEIN 21.9 21,2
0543 RAHMA   WAQO 30.0 29.0
0536 RAHMA  HALIMA 18.0 18.0

 

… il peso di tutti i bambini prima e dopo le vacanze… obbliga a riflettere. Considera questo come un sondaggio di base. È un’esperienza di autogstione ed è unaa lezione di vita per i bambini. In ogni caso l’obiettivo è di interagire con i parenti e sapere che per quanto sia dura la vita, quella è la loro vera casa e che dovrebbero approfittare della vita presente per cambiare il futuro della loro famiglia.

… the weight of all children before and after Holiday break…. Make this as a baseline survey for you.its an experience for the management and life lesson for the children  but in any case the objective is to interact with  relative and know that however hard life is , that is their real home and they should have  to life the present life to change  the future of their family.

LA STORIA DELLA VACANZA DI H. S. – Bambino N. 0347

THE  HOLIDAY STORY OF H.  S.  – CHILD NO.0347

È partito per le vacanze il 27 ottobre 2019, è stato consegnato a suo zio e tornato al Villaggio Obbitu il 15 dicembre 2019 dopo 48 giorni di permanenza a casa con i parenti.

He  was  released  for Holiday on 27th  Oct 2019, was collected  by  his  uncle and  returned  to  Obbitu on 15th of Dec 2019 after  48 days stay at home with  relatives.

Ha vissuto con sua nonna durante il periodo di vacanza, è anziana e non può permettersi di fornirgli le risposte ai bisogni di base come il cibo. Inizialmente lei beneficiava del fondo per le persone anziane, una donazione fatta dal governo del Kenya ma dalla morte di suo marito non ne ha più beneficiato.Nella casa la nonna vive con un’altra ragazza che la sostiene nelle attività domestiche.Vivono in una piccola capanna e H. è stato spostato per passare la notte in una piccola casa di lamiera appartenente a suo zio perché la piccola capanna perde dal soffitto e potrebbe esporlo al freddo e alla pioggia.

He was  living  with his  grandmother over the period of holiday, she is elderly and  cannot   afford to provide him  with basic  needs such as food.She was initially benefiting  from fund  for elderly persons, a donation  made by Government of  Kenya but since  the  death of her husband they have  never  benefited .In the house the  grandmother live with another young lady who support her in domestic activities.They live in a small hut and H.  was moved to spend  night in  a small iron sheet house belonging to his  uncle  because the small hut is  leaking and  might exposed him to cold and rain.

Durante le vacanze H. si è preso cura degli animali di suo zio, si è preso cura della capra insieme a R.T. che ha la sua età, per 48 giorni dal 28 al 14 ottobre 2019. Era il suo lavoro a tempo pieno mentre avrebbe dovuto essere in vacanza.Ciò significa che tutti i bambini hanno il dovere di prendersi cura degli animali se non vanno a scuola.Nella famiglia ci sono 3 ragazzi tra cui H., due si prendono cura della capra mentre l’altro è più grande e cura il bestiame durante le vacanze.

Over the holiday H. has been looking after animals belonging to his uncle, he look after goat together with one R. T. who is of his age for 48 days from 28th day of Oct to 14th of Dec 2019. That was his full time job while he was on holiday.This means all boy children are entitled to look after animals if not going to school.In the family there are 3 boys including H., two look after goat while the other one bigger to look after cattle through the holiday.

Durante la vacanza H. ha interagito con molti membri della famiglia tra cui sua nonna H. D., sua zia D., suo zio T. A., moglie di suo zio M. e altri 7 figli di T. A ..

  1. Ha rivelato che la vacanza è stata troppo lunga per lui, gli sono mancate diverse cose che ha qui nel villaggio obbitu e così si è completamente annoiato, tra queste mancanze ci sono i divertimenti, l’esercitazioni al computer, Anjera al mattino, Chapati, Pranzo che non ha mai avuto – loro usano saltare tutti i giorni il pranzo hanno solo la cena, uji, la invece della macchina da barba usano la lama di rasoio H. ha rifiutato l’uso, quindi i suoi capelli sono cresciuti troppo a lungo,

While on Holiday H. interacted with many family members including his grandmother H. D., his aunt D., his uncle T. A., wife of his uncle  M.  and other 7 children of  T. A..

  1. Revealed that the holiday was too long for him, he missed  a number of  things he got here in obbitu which has completely made him bored this includes entertainments, computer practice, Anjera in the morning,Chapati, Lunch  he has never  eaten  – they use to skip lunch every day for them to get supper, uji, shaving machine instead they use razor blade where  he refuse, hence  his  hair grew too long,

Nonostante fosse con i suoi parenti durante le vacanze, si è ammalato, ha scontato la lentezza – Ha detto che avrebbe potuto ricevere attenzione immediata se fosse a Obbitu a differenza di Wayegodha.

Despite of him interacting with his relatives over the holiday he fall sick, served from rushes- He said  he could   have received  immediate attention  if he is in Obbitu  unlike in Wayegodha.

La sua dieta era la seguente. Mattina —– Tè e tazza di latte no Anjera Cena ——– cibo come riso, githeri, ugali Nessuna focaccia, niente pasta, niente carne Nessun pranzo, trascorrono la giornata nel Bush

His diet was as follows.

Morning —–Tea  and Cup of  Milk   no Anjera

Supper——– food such  as Rice,githeri,Ugali

No chapatti, No pasta, no Meat

No Lunch because they spend their day in Bush

Obbitu Children Taking Lunchattachment_15990″” alignleft”” 300″Obbitu Children Taking Lunchattachment_15989″” alignleft”” 300″Obbitu Children Taking Lunchattachment_15988″” aligncenter”” 300″” 19/1/20 16.39 “(traduzione in italiano con google – a seguire originale in inglese)

02-01-2020 – Incidente in moto – Gufu Guio

Stasera sono stato coinvolto in un incidente in moto intorno alle 18.35 mentre guidavo da obbitu a città sulla strada asfaltata. Ho avuto una frattura dell’osso unla sopra l’articolazione della caviglia. Domani sera farò un rinvio all’ospedale di Kijabe. Altrimenti sto bene in altre parti del corpo. Ti aggiornerò sui miei progressi.

Sono in gesso dall’ospedale di Kijabe. Ho fatto un auto-rinvio all’ospedale di Kiirua attraverso un chirurgo ortopedico dell’ospedale di Meru per la fissazione interna oggi a Kiirua. L’operazione pianificata non è stata eseguita. Il primo ritardo è stato causato dall’approvazione tardiva di Nhif per il costo dell’operazione. In secondo luogo, il responsabile delle viti era fuori dall’ospedale per portare i bambini a scuola. L’ammissione non è stata effettuata e la prenotazione del teatro non è stata effettuata. Il chirurgo ha rinviato l’operazione a entrambi i fine settimana in consultazione con le persone con attrezzatura e sistemazione teatrale. Altrimenti non sono dolorante per la frattura sebbene immobilizzato e ho bisogno di assistenza in tutti i miei movimenti. Scusa non sono con te in questo importante periodo del ciclo del progetto. Sarò ulteriormente ritardato qui a Meru. Mi dispiace per tutta l’incovenienza causata dalla mia assenza

Domani sarò ricoverato all’ospedale di Kiirua per fissazione interna.

Non sto male scrivendo questa e-mail dal mio letto d’ospedale. L’operazione sarà domani.

Sto andando bene dopo l’intervento chirurgico e dimissione

Sto migliorando dopo la dimissione ieri.

… in aprile avevamo lanciato un appello …

RICHIESTA PROPOSTA PER UN SUPPORTO PER ACQUISTARE UN’AUTOMOBILE

02-01-2020 Motorcycle accident – Gufu Guio

I was involved  in motorcycle accident this evening  around 6.35pm while riding from obbitu to town on the tarmac road. I got fracture of the unla bone above the ankle joint. I’m on a referral to kijabe hospital  by tomorrow evening. Otherwise I’m okay in other part of the body.will update you my progress.

I’m in plaster from kijabe hospital. I did a self referral to kiirua hospital  through orthopedic surgeon from Meru hospital for Internal fixation today at kiirua. The planned operation was not done. The first delay was caused by late approval by Nhif for the cost of operation. Secondly the person in charge of the screws was out of hospital  to take children to school. Admission was not done and  booking theatre was not done. The surgeon postponed  the operation to either weekend in consultation with the persons with equipment and theatre arrangements. Otherwise I not in pain from the fracture though immobilized  and need assistance in all my movement.Sorry Im not with you at this important period of the project cycle.I will be further delayed here in meru.Sorry for all the incovenience caused by my absence

I will be admitted  to kiirua hospital tomorrow for internal fixation.

I’m not bad writing this email from my hospital bed.the operation will be tomorrow.

I’m going well after surgery and discharge

I’m getting improved after discharge yesterday.

… in April we had launched an appeal …

REQUEST PROPOSAL FOR SUPPORT  TO BUY A SALOON CAR

” 19/1/20 18.03 ”

Riparato il Pan-2

In attesa di iniziare i lavori di manutenzione straordinaria su entrambi i Pan-1 e 2.

” 31/1/20 06.13 “Distribuzione mensile del cibo ” 31/1/20 07.08 “La firma di ricevuta, da sempre, per noi è l’impronta digitale ” 31/1/20 07.16 ”

“”Lontane Presenze”” …

Nella casa ospiti del villaggio obbitu, sulle pareti del salone comune, spiccano i segni del passaggio e/o della lontana presenza di tanti amici del progetto-sololo.

Questa è la mia camera; buona notte; domani sarà un altro giorno … sempre tutti assieme.

Luna pienaattachment_16597″” alignleft”” 300″Albaattachment_16596″” alignleft”” 300″… pronti a muovere …attachment_16600″” aligncenter”” 225″ ” 31/1/20 07.47 ”

Riparata la nursery, danneggiata dal vento e dalla violenza della pioggia

(proteggere dal vento, dal sole e dalla violenza della pioggia)

” 31/1/20 07.58 “La sartina di Dambala Faciana

L’unico negozio di sartoria del villaggio è l’impresa che ha attivato questa ragazza che il progetto-sololo ha mantenuto agli studi ed alla quale ha regalato la macchina da cucire.

 

 

 

In mostra ci sono abiti dal costo di ben 2 o 3 euro; cifre accessibili anche ai più poveri tra i poveri.

NO, non vende e neppure confeziona capi per la Grandi Firme della moda.

In quasi tutti i villaggi dell’area di Sololo c’è un analogo negozio nato con il contribuito del progetto-sololo.

Al momento ci occorrerebbero ancora due macchine da cucire per altre due sartine (non sardine). Dare oppotunità di lavoro equivale a dare dignità …

” 31/1/20 08.35 ”

La pista asfaltata; … bianco e nero

la parte della “”trans-africana”” che collega il Cairo con Città del capo, da due anni è stata completamente asfaltata anche nella tratta che attraversa l’area di Sololo.

Ora muoversi con il fuoristrada è diventato molto più semplice e sicuro. Riescono bene anche i collegamenti con i pulmini per il medio raggio e con  i pulman per il lungo raggio. Con pochissimi euro per il biglietto si può raggiungere Moyale o Marsabit; con venti euro, e intorno alle 12 ore, si arriva fino a Nairobi che dista circa 800 km, salvo imprevisti dovuti alla veocità sempre eccessiva ed ai sorpassi più che azzardati che iniziano a presentarsi nella tratta passato Isiolo.

Restano comunque esperienze che io continuo a raccomandare di provare, ma solo dopo aver superata una certa età che rende comunque l’aspettativa di vita molto bassa.

Il principale svantaggio, conseguente all’asfalto, è certo il numero elevatissimo di moto che sono comparse quasi improvvisamente nell’area di Sololo. Si possono acquistare a basso costo; circa 800 euro per una 125 cc. Qualsiasi ragazzo è convinto di poterla gestire e guidare come fosse una semplice bicicletta.

Gli incidenti sono frequentissimi così come i funerali; anche 7 in una settimana. In questa settimana sono già 4. Le invalidità permanenti rendono ancor più infernale il vivere in contesti ambientali proibitivi come questo dell’area di Sololo.

Una moto di norma trasporta 3 persone o fino ad 80 litri di acqua. Così è fiorente il servizio moto-taxi offerto per pochi euro. La conseguenza più evidente è che gli asini stanno perdendo il loro valore commerciale, oltre che a quello storico-culturale dei Borana.

Infatti l’asino non riesce a fare più di due o tre trasporti al giorno di acqua dal bacino di raccolta dell’acqua piovana fino alla città. In ogni trasporto, al massimo, l’asino può essere caricato con 80 itri di acqua, che è poi venduta  esattamente  allo steso prezzo di quella  trasportata, in identica quantità, con un viaggio da una moto che di viaggi può farne molti di più e più velocemente.

I più poveri tra i poveri, ai quali il progetto-sololo aveva regalato asini per intraprendere il commercio dell’acqua, stanno gradualmente perdendo questa attività.

” 31/1/20 09.38 ”

Sono rimasto commosso e senza parole …

“”questo regalo è per tutti coloro che ci stanno aiutando””

Una mamma, delle famiglie che il progetto-sololo sostiene, mi ha mandato a chiamare poichè desiderava parlarmi.

Sono riuscito ad andare con un paio di giorni di ritardo, portando in dono un materasso per scusarmi. Sono rimasto incredulo.

Desiderava consegnarmi un regalo da dedicare a tutti coloro che con i loro sacrifici li stanno aiutando a staccarsi dalla povertà estrema nella quale si trovano.

E’ un regalo di estremo valore. Richiede mesi di lavoro per il suo confezionamento, che riesce bene solo con mani esperte.

E’ CARICO DI VALORI SIMBOLICI TRADIZIONALI E RELIGIOSI.

(difficile per me il   riuscire a tradurveli senza sminuirli)

Gesto inimmaginabile ed impagabile; vorrei tanto che lo riusciate ad apprezzare provando ciò che provo ora io …

LA DOMANDA PIÙ STUPIDA CHE MI VIENE IN MENTE IN QUESTO MOMENTO è una di quelle che capita spesso di farsi nei momenti di scoraggiamento …””MA COSA CI FACCIAMO QUI ?”” L’autentica risposta alla domanda ce l’hanno data loro con questo LORO gesto di AMORE (non saprei come altro descriverlo).

Un prezziosissimo regalo PER TUTTI … VOI … NOI … LORO …

” 31/1/20 10.23 ”

Questo è vivere ?

Famiglia accolta solo di recente nel progetto-sololo

Abitazione tradizionale al limite del collasso

La madre, capo famiglia, è malata con febbre. malaria ed infezione delle alte vie respiratorie; lo sbalzo termico tra il giorno e la notte è di oltre 10 gradi. dispone delle medicine necessarie ricevute dal dispensario, grazie all’iscrizione fatta dal progetto-sololo per tutta la famiglia al servizio sanitario nazionale.

Vedova, marito deceduto in scontro a fuoco sul confine, ha 8 figli.

Per loro è stata raddoppiata la dose di cibo distribuita mensilmente dal progetto-sololo; oltre ad aver ricevuto il kit-famiglia ed i kit-minori.

Servirebbero 2.500- euro per realizzare una casetta con annesso gabinetto; così come ne ha fatte altre 18, e continua a realizzarne , il progetto sololo per situazioni analoghe.

Non si chiede elemosina; se volete e se potete farlo, c’è la possibilità di fare un pò di giustizia cercando di tutelare la specie umana.

” 31/1/20 10.52 “Due passi in visita alle famiglie supportate sul territorio

… pensando e ripensando … alla ricerca di soluzioni possibili … con le limitate risorse disponibili …attachment_16275″” alignleft”” 300″… il cervello si allippa … il cuore si sente soffocare …attachment_16276″” alignleft”” 300″… che situazioni di m …attachment_16277″” alignleft”” 300″ ” 1/2/20 08.36 ”

QUESTE INIZIATIVE SONO PREZIOSISSIME ora che il coronavirus obbliga a fermare ogni iniziativa ove si genera aggregazione di persone come concerti, cene, feste paesane, teatro, … che sono alla base della raccolta fondi del Progetto-Sololo.

… informo che oggi Alfa Laval mi ha comunicato che prenderanno da noi le colombe. 320! Le chiameremo ‘ la colomba della Sololidarietà ‘ 😊 appena ho un volantino ed un prototipo te li invio così magari se qualche altro vuole una colomba della Sololidarietà può ordinarcela :)))))).

 

” 5/3/20 10.54 ”

Terminata la costruzione del “”serpentone””; canale di raccolta dell’acqua piovana che scorre lungo le 4 serre per oltre 120 metri …

… non serve per impiccare ma per pesare …attachment_16520″” alignleft”” 225″… parte da qui, prima serra, e scende fino al futuro Pan-3 …attachment_16521″” alignleft”” 300″… seconda serra …attachment_16522″” alignleft”” 300″… terza serra …attachment_16525″” alignleft”” 300″… quarta serra …attachment_16528″” alignleft”” 300″… prima vasca di raccolta, per frenare la forza dell’acqua e per raccogliere anche in caso di scarsa pioggia …attachment_16531″” alignleft”” 300″… inizio scavo per il futuro Pan-3. Per ora viene rivestito solo con un foglio di plastica. Serve a valutare quanta acqua riesce a raggiungerlo. Al serpentone è previsto anche il collegamento per la raccolta dell’eventuale sovraccarico dei Pan-1 e Pan-2.che vedranno aumentare il loro carico dopo i lavori fatti ora sui canali di alimentazione dalla collina.
Dopo la prossima stagione delle piogge potremo verificare ed agire. Il Pan-3 potrebbe raggiungere anche i 100 metri di lunghezza …attachment_16532″” alignleft”” 300″Adesso torniamo a risalire il “”serpentone”” …attachment_16534″” alignleft”” 225″… sono oltre 120 metri di lunghezza …attachment_16533″” alignleft”” 225″” 1/2/20 09.54 ”

Il coro della Chiesa di Moyale Town è venuto a pregare con i bambini dell’Obbitu Village …

Il coro della Chiesa di Moyale Town è venuto a pregare con i bambini del Villaggio Obbitu. Hanno donato cibo e bevande come la soda. Che Dio li benedica.

Church choir from Moyale Town come to pray with Obbitu children. they donated food and drinks like soda.may God bless them.

(guarda il video – watch the video)

I fedeli cristiani della città di Moyale sono venuti fino a Obbitu per pregare con noi. I bambini appartengono a Dio. Quindi nessuna religione ha limitazioni per pregare con noi a casa dei bambini Obbitu. “”hanno detto che Dio è Amore“”

The christian faithful from Moyale town came all the way to Obbitu to pray with us. Children belong to God.therefore no religion is restricted to pray with us at Obbitu children Home.””they said God is Love””

Questo gruppo ci ha fatto visita 2 volte ora e hanno donato anche cibo e bevande ai bambini Obbitu e hanno fatto tutto quello che hanno pregato con noi qui a Obbitu e ricordano anche i bambini nelle loro preghiere quotidiane. Che Dio vi benedica tutti.

this group Visited us 2 times now and they also Donated food and drinks to Obbitu children and bove all they prayed with us here in Obbitu and also remember the children in their daily prayers. May God bless u all.

“”Aiutaci ad aiutarli””.  Aiutaci a crescere spiritualmente.

“”Help us to Help Them”” help us to grow spiritually.

 

” 5/3/20 11.04 ”

Arrivati i nuovi 4 tanks da 10.000- litri ognuno, donati dalla Chiesa Valdese.

” 1/2/20 09.55 ”

Manca ancora poco per concludere il “”serpentone””

” 1/2/20 15.03 ”

Iniziati i avori per il posizionamento di ulteriori 7 tanks all’Obbitu Farm

  • 4 da 10.000-litri ognuno (2 al Pan-1 e 2 al Pan-2)
  • 3 da 5.000-litri ognuno (1 alla nursery e 1 al Pan-1 e 1 al Pan-2)

… occorre abassare la base scavando per ottenere il carico per gravità …attachment_16453″” alignleft”” 300″ 

” 1/2/20 15.20 ”

Ultimata la manutenzione e le nuove costruzioni di canali, per la raccolta dell’acqua piovana, dalle pendici rocciose della collina che sovrasta l’Obbitu Farm. Sono questi i canali che convogliano l’acqua piovana ai Pan-1 e Pan-2

… valutate le pendenze, la presenza di rocce …attachment_16429″” alignleft”” 300″… si scava sulle tracce del naturale scorrere delle acque che avviene da sempre … la natura qui è vergine …attachment_16376″” alignleft”” 300″” 1/2/20 15.43 “A tempo perso … durante il fine settimana i ragazzi più grandi dell’Obbitu Village si danno da fare

…c’è sempre uno seduto che … dirige i lavori …attachment_16471″” alignleft”” 300″Si tratta di sfruttamento del lavoro minorile ?

” 2/2/20 07.15 ”

E’ stato un piacere … poter aiutare a ristrutturare la casa di uno dei nostri migliori collaboratori.

Casa distrutta dalle termiti e dal vento che ha accompagnato le ultime violenti piogge.

Ristrutturazione che ha rispettato la tradizione introducendo con armonia il nuovo …

Ha apprezzato moltissimo il nostro intervento e continua a ringraziare.

L’importante è che ha ben capito che il nostro aiuto è arrivato subito come gesto di solidarietà verso una persona che se la merita per l’impegno che ha sempre messo e che mette nel proprio lavoro a favore della sua comunità.

” 2/2/20 09.18 ”

Non siamo solo noi a dirlo

(l’importanza del “”Progetto-Sololo””; ecco perchè non deve morire )

INFO cooperazione

La community italiana della cooperazione internazionale

Ecco le dieci crisi umanitarie

più ignorate dai media

30 Gennaio 2020

Si sono verificate nel continente africano nove su dieci delle cosiddette crisi dimenticate, eventi drammatici che hanno coinvolto milioni di persone che vanno dalla siccità, ai conflitti, alle epidemie e all’insicurezza alimentare. In molti paesi i cambiamenti climatici stanno trasformando emergenze occasionali in eventi quasi “quotidiani”, rischiando così che il focus della comunicazione si sposti altrove nonostante la crisi continui ad esserci, ormai inascoltata.

Succede così che sui nostri media questi drammi di intere popolazioni sia raccontati con un trafiletto di dieci righe o con la citazione di un comunicato stampa mentre si consumino fiumi di inchiostro per fomentare un inutile dibattito sulla presunta crisi migratoria. Sarebbe invece più utile parlare di più e meglio di questi eventi avversi e dei drammi che milioni di persone stanno affrontando per capire le ragioni profonde dei flussi migratori, in particolare quelli provenienti dall’Africa.

Non sorprendono quindi i risultati del rapporto “Suffering in Silence: the 10 most under-reported humanitarian crises of 2019” che analizza le dieci crisi che hanno ricevuto meno attenzione (o non hanno ricevuta affatto) da parte dei media nel 2019. L’analisi dell’organizzazione internazionale CARE si riferisce alla copertura mediatica online globale e mostra una tendenza relativa ad alcuni Paesi che ricorrono ogni anno nell’elenco, il rapporto infatti è arrivato alla sua quarta edizione ed è stato arricchito includendo fonti di media online spagnole e arabe oltre che quelle inglesi, francesi e tedesche precedentemente analizzate. Le ricerche e le analisi hanno prodotto un database di oltre 2,4 milioni di articoli pubblicati nel 2019 che hanno permesso di identificare quali crisi umanitarie hanno avuto minor attenzione mediatica a livello globale.

Si rileva inoltre una crescita dei collegamenti tra gli effetti dei cambiamenti climatici causati dall’uomo e la longevità e la complessità delle crisi umanitarie; dal Madagascar al Lago Ciad alla Corea del Nord, la maggior parte delle crisi classificate sono in parte conseguenza della mancata gestione delle risorse naturali, dell’aumento degli eventi meteorologici estremi e del riscaldamento globale in senso più ampio. Ecco di seguito l’elenco stilato nel rapporto:

  1. Madagascar: …
  2. Repubblica Centrafricana…
  3. Zambia: …
  4. Burundi: …
  5. Eritrea: …
  6. Corea del Nord: …

7.    Kenya: intrappolati nel mezzo di inondazioni e siccità, oltre 1,1 milioni di persone vivono senza regolare accesso al cibo Più di 1,1 milioni di persone vivono senza un regolare accesso al cibo e oltre 500.000 bambini sotto i cinque anni hanno bisogno di cure per la malnutrizione. Le condizioni secche in tutto il Kenya hanno portato al deterioramento della produttività del bestiame e delle colture, all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e alla riduzione di acqua. Secondo le stime la produzione agricola si è dimezzata. Quando non c’è troppo poca pioggia, ce n’è troppa.

  1. Burkina Faso: …
  2. Etiopia: …
  3. Bacino del Lago Ciad: …

“”Report_Suffering-In-Silence-2019_web-version””

 

” 2/2/20 16.15 “A causa del coronavirus, è stata RINVIATA A DATA DA DESTINARSI LA … Decima cena etnica a favore delle donne di Sololo

” 12/2/20 17.21 ”

Manutenzione straordinaria del pan-1

sono tante le foto … per provare come non sia stata un’impresa proprio molto semplice …

Pan 2 receiving water from Pan 1attachment_16893″” alignleft”” 300″Pan 2 receiving water from Pan 1attachment_16894″” alignleft”” 300″Removal of Mud from Pan 1 is taking placeattachment_16681″” alignleft”” 300″after cleaning inside before liner was installedattachment_16682″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16683″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16684″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16685″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16686″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16687″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16688″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16689″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16690″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16691″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16692″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16693″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16694″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16695″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16696″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16697″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16698″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16699″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16700″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16701″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16702″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16703″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16704″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16705″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16706″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16707″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16708″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16709″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16711″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16712″” alignleft”” 300″Installation of Damlinerattachment_16713″” alignleft”” 300″After damliner installation was completedattachment_16717″” alignleft”” 300″After damliner installation was completedattachment_16715″” alignleft”” 300″After damliner installation was completedattachment_16716″” alignnone”” 300″” 5/3/20 19.21 ”

Pan-2attachment_16844″” alignleft”” 300″

Manutenzione straordinaria del pan-2

sono tante le foto … per provare come non sia stata un’impresa proprio molto semplice …

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Consegnato un secondo asino …

… dopo la morte del precedente dovuta ad un morso di serpente.

consegnato un secondo asino, dopo la morte del precedente dovuta al morso di un serpente.attachment_16791″” alignleft”” 300″delivered a second donkey, after the death of the previous one due to a snake bite.attachment_16792″” alignleft”” 300″ ” 6/3/20 08.59 ”

La regolare distribuzione mensile di cibo

Food distribution for Febbraioattachment_16801″” alignleft”” 300″Distribuzione di cibo del mese di febbraioattachment_16802″” alignleft”” 300″ ” 6/3/20 09.12 ”

Ma cos’è ? …

Difficile da poter solo immaginare … Nella povertà estrema, neppure ci sono quattro stracci integri a proteggere il pudore dell’intimità fisiologica …

E’ un gabinetto! Un WC …

Io lo considero UNO SCIAFFO PER TUTTI NOI.

… Vedo solo ora la realtà documentata nella foto. A questa famiglia il Progetto Sololo ha rinnovato recentemente la casa con una manutenzione straordinaria … E’ sfuggita questa situazione.

Prego di provvedere al più presto a dare a questa famiglia, costituita da 2 adulti e 5 minori, delle stoffe o meglio  dei fogli di plastica per realizzare una protezione provvisoria almeno un po’ più decorosa dell’attuale. Cerchiamo poi di mettere insieme la cifra necessaria per realizzare una degna pit latrina , come già fatto per altre famiglie. Grazie.

———————–

… I only now see the reality documented in the photo. The Sololo Project recently renovated this family’s house with extraordinary maintenance … This situation has escaped.

Please provide as soon as possible to give this family, made up of 2 adults and 5 minors, cloth or better plastic sheets to provide temporary protection at least a little more decent than the current one. We then try to put together the amount necessary to make a worthy pit latrine, as already done for other families. Thank you.

 … provvediamo oggi stsso … … … we provide today …

 

… ed ora cerchiamo i soldi per un wc definitivo …

… and now we are looking for money for a definitive toilet …

 

” 6/3/20 10.59 “Suppellettili – Furnishings  ” 6/3/20 14.14 “Ciao, ciao  ” 6/3/20 14.15 ”

Ispettori governativi all’Obbitu Village,

superate positivamente tutte le verifiche

Ieri una squadra di ispettori ha trascorso la giornata all’Obbitu Village, casa dei bambini. La squadra formata da rappresentanti di vari dipartimenti governativi, quali: istruzione, servizi per bambini, sanità pubblica, amministrazione e rappresentanti del governo della contea Lo scopo dell’ispezione era di verificare se il villaggio rispetta tutte le normative previste dalle leggi keniane, se mantenere i livelli standard richiesti e se l’ambiente è idoneo per i bambini. Secondo la loro lista di controllo, la commissione degli ispettori ha concluso che il villaggio ha superato le aspettative e ha promesso di trasmettere il rapporto finale entro la prossima settimana. “”Aiutaci ad aiutarli””

Government inspectors at Obitu Village;

passed all the checks positively

The team of inspectors were yesterday spent the better part of the day at Obbitu children home.the team drawn from various Government departments such as ; education,children services,public health,administration and county Government. the inspection is whether the village has meet all the regulations as stipulated in kenyan laws,standard capacity and whether the environment is suitable for the children. according to the checklist the team recommended the village has passed the expectation and promised to forward the final report within next week.

“”Help us to Help Them””

” 9/3/20 08.48 ”

A proposito di coronavirus …

Le persone pensano solo ai propri interessi..e non bisogni..interessi..se ci sono delle regole dettate da un governo che per quanto non perfetto non se le è inventate di sana pianta vanno rispettate..invece tutti in giro come se nulla fosse..tutti nei centri commerciali..e non per necessità..per noia. E’ un’emergenza sanitaria non una vacanza..le scuole non hanno chiuso per ferie cavolo ma per un reale rischio. Se ci ammaliamo tutti cosa facciamo che non abbiamo ospedali ne medici in grado di gestire la situazione? E’ già complicata ora..ma ci vuole una Laurea per capirlo? Pino Bollini da medico dimmi se sbaglio..

Pino Bollini: se si considera che un germe, capace di duplicarsi in un secondo, ha coperto il 50 % della superfice di un lago in 10 anni … in un secondo coprirà l’altro 50 %. Questa è la crescita esponenziale … Guarda ogni giorno come cresce il numero dei positivi e potrai ben capire come sia facile prevedere in quanto tempo le strutture sanitarie saranno a saturazione. come difenderci ? Ovvio riducendo le possibilità di contagio. Qui è il nocciolo dl problema: la visione dello stile di vita che ognuno ha è quella che lo porta ad agire di conseguenza. uno stile di vita, voluto o inconsapevole, comunque improntato su di una visione egoistica porta da affidare agli enti pensionistici la gestione di una soluzione finale che ridurrebbe gran parte della popolazione non produttiva, recuperando fondi per le pensioni dei giovani. Ovvio che sto esaperando e scherzando in modo macabro. Una visione di vita impostata, volente o no, su di una visione altruistica fà meglio comprendere anche quste misure che il governo (buon padre di famiglia) le suggerisce per provare a proteggere tutti i suoi figli, specie i più deboli. Infatti da medico penso che: chi è infettato, se giovane e sano probabilmente diviene solo un portatore sano, un untore. Se ha qualche sintomo, si cura facilmente a casa e se con sintomi importanti, specie se concomitanti con altre patologie, necessiterà di cure ospedaliere e/o anche di rianimazione. Notare che tra chi finisce in rianimazione, sono solo pochissimi a perdere la battaglia finale. Dunque ? Ovvio che se segui i consigli proteggi te, sano o comunque capace di difenderti, da qualcosa che non è particolarmente sconvolgente MA salvi la vita a chi non può farcela da solo ( i più deboli ).

Pino Bollini: tutto questo da medico, da cristiano è molto simile. Lo stile di vita suggerito dal Vangelo è la legge dell’Amore che richiede di dare la precedenza ai più deboli. amare può coincidere con rispettare le regole suggerite e restare in casa, oppure Amare può essere il trasgredirle per aiutare il più debole a farcela … es. lo curo oppure vado a comprargli la spesa … sempre con le dovute precauzioni es. maschierina e guanti … Aiutati che il Ciel ti aiuta, significa fai sempre prima la tua parte e poi stai certo che al resto ci penserà Lui che è l’Amore assoluto.

Hai chiesto il mio parere e te l’ho dato … non volermene per questo pizzone, ma è il mo pensiero sincero che rispetta tutti gli altri pensieri anche se non me la sento proprio di condividerli. Pensa per un attimo al progetto-sololo www.sololo.eu cosa ne sarà di loro? Sono vietate cene, teatro, feste, raduni … che sono le attività con cui si raccolgono i soldi per mantenerlo. I Borana di Sololo, lontanissimi da qui, sono già tra le prime vittime e come vedi le prime vittime sono sempre tra gli ultimi degli ultimi. Per aiutarli, rimane poco, una donazione o quello di aprire un sostegno a distanza, sono ancora tanti i minori che non hanno uno sponsor.

Aiutaci ad aiutarli ad aiutarsi è il motto del Progetto Sololo … e se ci pensi bene è lo stesso che potremmo adottare per invitare la gente, con stile di vita altruistico, nell’ ascoltare e rispettare i suggerimenti del governo per affrontare il coronavirus. ciao, grazie per l’attenzione.

AAA Aiutaci ad Aiutarli ad Aiutarsi.

Condivido il tuo pensiero Pino e penso che se tutti ci mettessimo un po’ dell’impegno che ci viene richiesto quest’emergenza rientrerebbe. Dovremmo pensare tutti di non essere poi così invincibili ma vulnerabili come chiunque e se noi avremo la fortuna di avere un fisico abbastanza forte da permetterci di sconfiggere un virus dobbiamo anche pensare che c’è chi questa fortuna non ce l’ha..non si parla solo di anziani ma di persone già ammalate..di immunodepressi etc..ci lamentiamo perché non possiamo lavorare ma se non ci tuteliamo ora non lavoreremo per molto più tempo e ne risentiremo il doppio tutti! Spero di potervi aiutare presto con qualche progetto di Sololo..un abbraccio!

Pino Bollini tranquilla … lo so bene e non mi riferivo solo agli anziani. Se abbiamo straordinari succesi nell’oncologia lo dobbIamo a cure che richiedono l’immuno-soppressione. ci sono i trapianti… parliamo di mioglioni di persone a rischio … Facciamo sempre la nostra parte e facciamola bene … e ce la faranno in tanti, anche loro.

Un fraterno abbraccio (molto virtuale all’epoca del cornutovirus)

” 10/3/20 01.18 ”

TESTIMONIANZA

Mercoledì 11 marzo 2020 – 17:04

L’italiana a Wuhan: qui ce l’abbiamo fatta con regole e sorrisi

Da Wuhan, Cina, Sara Platto racconta ad askanews via skype come ha trascorso i suoi primi 50 giorni di isolamento in casa, con le misure restrittive tuttora in vigore, e come affrontare senza drammi il lungo periodo di isolamento che si prospetta anche in Italia.

Tanta solidarietà, ignorate le fake news e po’ di sana ironia

 

Milano, 11 mar. (askanews)

– “Italiani siate solidali: è quello che aiuta in questo momento. Io ho condiviso il cibo con i vicini e sconosciuti mi hanno aiutato a pagare online il conto della spesa. Non fatevi prendere dal panico e quindi occhio alla fake news: informatevi solo attraverso fonti affidabili.

Proteggetevi dal contagio. Non uscite e se andate al supermercato evitate gli affollamenti. ‘Fate gruppo’ online, scambiandovi consigli utili con gli altri. E soprattutto usate l’ironia, cercate di ridere il più possibile”. Sono i consigli per “affrontare il virus col sorriso nel cuore” e passare “in maniera più leggera” le lunghe giornate in casa che si apprestano a trascorrere gli italiani.

…,

Ma il mio consiglio è di seguire davvero le regole”.

Platto è rimasta chiusa in casa, e lo è tuttora, col figlio dodicenne. … Non è facile stare tutto questo tempo senza uscire, ma “si può fare, stiamo bene – racconta – Abbiamo cibo a sufficienza. Ho avuto grandissima solidarietà da parte dei miei vicini cinesi, gente che non avevo mai visto in vita mai. Si sono mossi per darmi una mano. Mio figlio segue la scuola online. Durante il giorno cerca di organizzarsi per fare qualcosa, lo spingo a chiamarli per mantenere una connessione, fare una chiacchierata: giocano a dungeons and dragons. Anche gli insegnanti aiutano: chiamano i ragazzi, stanno anche un’ora al telefono con loro per chiedergli come stanno, che cosa fanno. Io lavoro da casa, anzi da quando è iniziata l’epidemia lavoro di più. Qui lavorare da casa è quasi normale. Secondo me gli italiani devono imparare anche questa cosa, lavorare in remoto. Che è anche abbastanza ecosostenibile: non devi usare la macchina, i mezzi”.

“Qui le misure hanno funzionato – prosegue Sara Platto – I numeri del contagio sono ottimi, tanto che si pensava che già da oggi si riprendesse lentamente una vita normale

I 14 ospedali allestiti per l’epidemia sono stati chiusi, spiega. “E in Cina il governo impone a chi arriva dall’Italia o dalla Corea di farsi 14 giorni in un ospedale designato dalle autorità. Chi arriva da altri Paesi viene messo in isolamento a casa. Intelligentemente – aggiunge – la Cina non ha bloccato i voli, perché ha bisogno di insegnanti, di know how, ma ha fatto la cosa giusta: mettere chi arriva in quarantena”.

“All’inizio, per tre settimane, le autorità avevano chiuso tutto tranne i negozi di alimentari, che potevano ancora essere raggiunti per fare la spesa”. “Poi – prosegue – è stato chiuso tutto. Proibito uscire. E’ stato sigillato il residence dove vivo, gli acquisti online. Chiusa non solo Wuhan, ma tutta la regione, isolata dal resto della Cina, bloccati i trasporti. Si fa tutto tramite le app, che servono anche per pagare e in Cina sono il mezzo più diffuso”.

Platto esprime disappunto per la “discriminazione che hanno subito all’inizio i cinesi in Italia. Eppure, il motivo per cui il virus si è diffuso soprattutto in Lombardia e in Veneto è perché in queste due regioni ci sono le sedi delle maggiori aziende con filiali in Cina: è stata data la colpa ai cinesi che vivono in Italia, ma il virus è stato portato dagli italiani che lavorano in queste aziende e che tornati in Italia prima del capodanno cinese: non sono stati controllati e sono andati in giro, mentre i cinesi a Wuhan si chiudevano in casa per fare la quarantena. E’ facile dare la colpa allo straniero”.

Mancano ancora venti giorni alla possibile fine dell’isolamento a Wuhan. La ripartenza sarà graduale, i trasporti riprenderanno e così pian piano le attività.

Intanto, due cinesi si sono presentati alla porta di Sara con un enorme pacco di spaghetti. E una scritta: “Sara be strong, China will fix it” (“Sara sii forte, la Cina sistemerà tutto”).

” 14/3/20 03.51 “Siamo forzatamente a casa e, se lo credete, ora abbiamo il tempo per parlare del “”Progetto-Sololo”” e/o dei minori che voi sostenete a distanza.

Salve, a tutti gli Amici di Sololo,

intuendo quello che poi è successo, sono rientrato in italia il 25-02-2020 e d’allora sono in quarantena, anche se son certo di non essere stato colpito dal coronavirus. Dapprima era una quarantena volontaria, poi forzata nel rispetto più totale delle disposizioni governative. Mi sento come un leone in gabbia. NON MOLLATE l’isolamento è il miglior modo per uscire da questa situazione con il minor numero di vittime possibile.

A casa e, dopo aver sistemato alcune di quelle cose che attendevano da tempo, vorrei trascorrere con voi parte di questa quantità di tempo libero. Penso che sia il momento migliore per scambiarci informazioni e chiarimenti a riguardo del progetto e dei minori che voi sostenete a distanza. Potremmo anche parlare delle motivazioni che ci spingono a questi gesti di solidarietà. In altre parole, aspetto chi desidera confrontarsi o chiedere chiarimenti, sapendo di avere molto più tempo del solito. – pino.bollini@gmail.com –

Sul sito www.sololo.eu trovate come, grazie alla vostra generosità, il progetto a Sololo continui ad essere vivo ed apprezzato . Trovate anche gli ultimi lavori realizzati, grazie all’8 x 1000- della Chiesa Valdese, per incrementare le raccolte dell’acqua piovana.

Un abbraccio (virtuale ma carico di affetto) nella speranza di leggervi presto.

pino

pino.bollini@gmail.com

www.sololo.eu

Io condivido molto del suo pensiero …

“”merateonline”” rilancia la mia richiesta …

” 14/3/20 04.36 “Dalla “La Provincia di Lecco” di venerdi 13 marzo 2020  I dieci anni del progetto “SOLOLO”. Chance per i ragazzi senza famiglia.

Merate l’ex primario del PS del Mandic Pino Bollini ha costruito nel 2010 un villaggio in Kenya. Aiuta bambini rimasti soli e familie povere. Ora con l’emergenza sanitaria scarseggiano i fondi.

Merate 13/03/2020 –  di Fabrizio Alfano. 

Compie dieci anni il progetto Sololo, avviato dall’ex primario del pronto soccorso dell’ospedale Mandic Pino Bollini in una delle regioni più povere del Kenya, dove la popolazione vive di pastorizia nomade.

TUTTO PER CASO

«È tutto partito per caso – ricorda Bollini – durante un viaggio di piacere a metà degli anni ’80. Poi, a Sololo sono tornato e rimasto per tre anni, con la famiglia, e ho fondato un ospedale. Quindi, ci sono ritornato più tardi, dopo essere rientrato in Italia e, su richiesta della stessa popolazione degli anziani, ho dato vita al progetto».Che, come spiega il medico, è essenzialmente di «sostegno ai ragazzi che rimangono senza famiglia e che rischierebbero di diventare ragazzi di strada, come succede in altre parti del paese».Insieme agli anziani della zona, attorno al 2004, Bollini ha quindi incominciato a lavorare a un progetto che, partito ufficialmente nel 2010, in questo decennio ha aiutato tantissime persone.«Attorno alle città di Sololo, che si trova a sud di Nairobi, abbiamo costruito un ventesimo quartiere, decidano ai bambini rimasti soli. Lì vivono bambini affidati alla nostra ong, che è formata interamente da persone del posto, direttamente dal tribunale».Ma il villaggio è solo la punta dell’iceberg di un progetto più ampio che cerca di aiutare le famiglie più povere fornendo loro un aiuto concreto che si traduce in varie forme.

TRECENTO MINORI

«In media – prosegue Bollini – seguiamo circa 300 minori per un totale di cento famiglie. Solo venticinque ragazzi, invece, arrivano nel villaggio, dopo che tutti i tentativi di tenerli nella famiglia di origini sono falliti».Per portare avanti li progetto, Bollini si affida essenzialmente a due canali. Il primo è costituito dalle donazioni di chi decide di effettuare un’adozione a distanza, sostenendo con 250 euro all’anno un bambino. La seconda, invece, sono gli incassi ottenuto da cene, spettacoli, incontri organizzati da amici e artisti che si mettono a disposizione per un obiettivo nobile.«Purtroppo – conlcude Bollini – con la situazione attuale il progetto rischia molto. Tutto questo blocco sta infatti causando l’annullamento di ogni iniziativa a sostengo di Sololo. Spero quindi che tutto finisca il prima possibile per potere riprendere le iniziative e continuare a dare una mano a questa popolazione che vive in zone per noi impensabile ma dalle quali non possiamo allontanarli perché la loro vita è lì».

NON E’ ASSISTENZIALISMO

E a chi gli contesta di promuovere una forma di assistenzialismo, Bollini risponde spiegando che non è affatto così perché, afferma, «nel momento in cui un uomo si trova a vivere in condizioni di sopravvivenza, dallo stesso spirito di sopravvivenza è spinto a fare di tutto per uscirne. Tanto che, negli anni, abbiamo visto tante famiglie diventare autonome e lasciare il posto ad altre».

CHI SONO

UNA Ong COMPOSTA DA PERSONALE LOCALE.

Anche se Pino Bollini è il vero ideatore del Progetto-Sololo, formalmente il tutto fa capo a CIPAD, acronimo di Culture Information and Pastoralist Development, ong del Kenya.

Nata a Sololo nel 2004 come una onlus, dal 2012 è diventata una Ong. Attualmente CIPAD è composta interamente da personale locale, nativo proprio del distretto di Sololo. L’idea base è che la gente del posto aiuti la gente del posto.

L’organizzazione realizza programmi di prevenzione e risposta all’abbandono minorile (Progetto Sololo), sostegno a persone sieropositive (che in zona sono ancora parecchio numerose, anche se si è passati dal 25 % al 6 % della popolazione nel corso degli ultimi anni), promozione dell’accesso scolastico per i figli di pastori semi-nomadici attraverso scuole mobili, attività di mediazione culturale e molto altro ancora.

Maggiori informazioni sul progetto e sulle possibilità di sostegno sono reperibili sul sito all’indirizzo www.sololo.eu Tra le varie opzioni è possibile scegliere tra la donazione diretta e fiscalmente detraibile, l’adozione/sostegno a distanza (SAD) attraverso Mehala oppure le donazioni economiche direttamente in Kenya, con la certezza che ogni euro donato arriverà a destinazione.

Fabrizio Alfano

” 14/3/20 11.12 “Interessante, decisamente interessante … per riflettere che non esistono soluzioni pre-costituite. Tutto giusto e tutto inesatto …

Giusto, però succede anche che … vengano qui a costruire un mondo migliore

(Spiacente, non riesco a caricare una serie di atti di eroismo compiuti da loro qui in Europa)

Quando l’eroe è il clandestino …

COMUNQUE, MAI LASCIARLI SOLI

” 15/3/20 11.56 ”

Cari amici,

nonostante le numerose notizie che in questi giorni ci arrivano da ogni dove, crediamo importante condividere la riflessione di padre Kizito Sesana e continuare a pensare non solo a noi e al nostro Paese, ma anche ai nostri amici della comunità di Koinonia in Kenya e Zambia.

Nairobi, sabato 14 marzo 2020
Lo aspettavamo, e anche in Kenya è arrivato coronavirus. Tutto è successo in meno di 24 ore. Ieri mattina abbiamo convocato un incontro dei responsabili delle case di Koinonia per decidere insieme le indicazioni da dare ai bambini. Dopo poche ore è stato dato l’annuncio di un primo caso, a Ongata Rongai, la cittadina alle periferia di Nairobi dove abbiamo Tone la Maji e Malbes. È una donna rientrata pochi giorni fa dagli Stati Uniti. Solo settimana scorsa, mentre io ero in Zambia, un’amica romana che segue un progetto vicino a Tone la Maji, mi scriveva commossa per le preghiere che i nostri bambini facevano per gli ammalati italiani.

Nel tardo pomeriggio dopo la messa coi bambini di Kivuli ho illustrato ancora una volta come devono comportarsi. Trovo difficile spiegare il “social distancing”. Mentre parlo penso che sarà dura cambiare lo stile di vita a Kivuli che è il centro più importante di attività giovanili del nostro grande quartiere. Oltre ai bambini residenti ci sono le attività più svariate, dalla radio comunitaria ai gruppi giovanili, dalla scuola di computer agli intagliatori di legno, e il dispensario, lo studio di registrazione, la squadra di pallacanestro, gli uffici di un paio di grosse ONG. Restare a casa? Quale casa? Sembra impossibile poter sigillare Kivuli, ormai sono oltre mille le persone che ogni giorno vi svolgono le attività più diverse. Forse potremmo riuscirci. Ma se dovessero chiudere le scuole? Dove andranno tutti i bambini del quartiere?

Quando riaccendo il cellulare cominciano ad arrivare i messaggi: chiuso il campionato di calcio (e i nostri di Shalom Yassets sono in testa alla classifica nel loro girone!), cancellati tutti i raduni pubblici, chiusa la borsa locale, i supermercati assaltati e il sapone liquido sparito dagli scaffali… e perfino l’ordinanza che tutti i matatu vengano disinfettati almeno una volta al giorno.

Esco a far due passi. Apparentemente tutto è normale. In centro metri sul nostro lato della Kabiria Road, nelle strutture in muratura (più o meno) a 3 o 4 metri dal bordo della strada conto 32 esercizi (falegnami, barbieri, macellai, riparazioni di telefonini, rivendite di abiti usati, una rivendita di medicinali (difficile chiamarla farmacia) e due chiese, Poi c’è la linea di bancarelle che toccano il bordo della strada, spesso interferiscono con il traffico: rivenditori di frutta e verdure, pesce secco, schede telefoniche, secchi di plastica, bulloni e viti usate, un ragazzo che espone 5 paia di scarpe usate – o rubate? Dall’altro lato della strada è la stessa storia.

Restare a casa? Dov’è la casa? Forse una stanza dove le sera si mettono coperte per terra perché ci siano abbastanza spazio per stare tutti sdraiati. Servizi in comune. Acqua alla fontana. Se chiuderanno le scuole dove andranno i bambini? Inoltre per la maggioranza di questi piccoli commercianti se il mattino non ci si alza presto e non si avvia il proprio negozietto, la sera non ci sarà niente da mettere in tavola, a fine mese non ci saranno i soldi per pagare l’affitto. Vedo Peter, l’ometto che ogni mattina accende un braciere a pochi passi dal cancello di Kivuli e arrostisce pannocchie di mais per i passanti. Gli va bene se guadagna 50 o 60 scellini al giorno, mezzo euro. “Se non potrai restare in strada, come farai?” Scuote la testa e ride. Non vuol pensarci.

Scrivo che sono la quattro del mattino. Sui social circolano voci incontrollate che i casi accertati siano già più di 10. Chi, in caso di gravi complicazioni, avrà accesso a cure mediche dignitose? Non dico a terapie intensive. Mi consolo pensando che Koinonia è fatta di giovani, che non sono quasi mai vittime del coronavirus.

 

 

Nairobi, lunedì 16 marzo 2020
Ieri pomeriggio il presidente Uhuru Kenyatta ha annunciato che sono stati trovati altri due casi di Coronavirus e di conseguenza, in aggiunta ai provvedimenti presi lo scorso venerdì, oggi, lunedì 16 marzo, saranno chiuse tutte le scuole primarie e secondarie, mercoledì chiuderanno i collegi (boarding schools), venerdì le università e istituti superiori. Per i prossimi 30 giorni confini saranno sigillati e solo i cittadini keniani (o gli stranieri provvisti di permesso di lavoro) potranno entrare in Kenya. Le imprese vengono invitate a far lavorare i loro dipendenti da casa. Si invita anche a non usare contanti, ma carte di credito e Mpesa (transazioni col cellulare), e a minimizzare assembramenti, servizi religiosi, funerali, matrimoni, e a non fare spostamenti inutili per evitare i contatti sui mezzi di trasporto. I centri commerciali devono mettere a disposizione dei clienti acqua e sapone o disinfettanti, e disinfettare regolarmente i locali.

Per il momento alcune disposizioni sembrano più degli inviti o esortazioni che obblighi. Non c’è un esplicito invito a restare a casa.

Insomma siamo anche noi entrati nel tempo del coronavirus, e, visto il ruolo un po di guida che il Kenya ha in questa area del mondo, c’è da aspettarsi che nel giro di 24 ore annunci simili verranno dai paesi vicini, Zambia inclusa.

A Koinonia stamattina avremo un incontro per vedere come proteggere i nostri ragazzi e prevedere come agire quando la situazione precipiterà, come inevitabile, Per esempio, dove andranno gli studenti che sponsorizziamo nelle scuole superiori, inclusa la nostra Domus Mariae, quando le scuole chiuderanno? La quasi totalità di loro proviene da Kibera e Kawangware, quartieri con situazioni igenico-sanitarie disastrose. Normalmente vanno a “casa” per le vacanze, perché non ci sono alternative, ma quando i contagi aumenteranno sarà come mandarli al macello. Non capiamo bene dove si situano le nostre case nelle disposizioni governative, non sono ne scuole ne istituti. Come faremo ad isolare i bambini di Anita’s Home, Kivuli, Tone la Maji, quando inevitabilmente verrà richiesto di farlo? E i 22 bambini che la polizia c ha portato solo due settimane fa, che sono attualmente a Ndugu Mdogo perché non hanno alcun contatto con le famiglie di origine? Tante domande difficili.

Cercheremo, come sempre, che siano i ragazzi stessi ad indicarci la direzione, facendoci conoscere i loro problemi e cercando insieme le soluzioni individuali migliori per tutti.

Ieri, prima dell’annuncio, ho visto i ragazzi della Domus Mariae per la messa e poi quelli di Tone la Maji. A loro sembrava ancora tutto normale, si sono preoccupati quando ho prospettato la chiusura delle scuole che poi è stata annunciata. I più piccoli, come Mwangi che è la mascotte di Tone la Maji (e, secondo lui, futuro campione di calcio), non capivano e mi si stringevano intorno confusi e spauriti, mentre io cercavo di dire “ma è proprio questo che ho appena detto di non fare, non ammassatevi tutti insieme!”.

Temo che nonostante le buona volontà del governo keniano di tenere i contagi sotto controllo, di fatto a Nairobi ci avviamo verso una soluzione tipo quella auspicata da Boris Johnson in Gran Bretagna: la cinica accettazione di aspettare che si attivi l’immunità di gregge.

Rientrato a Kivuli ho visto l’immagine del papa a Roma che va a pregare nella chiesa di San Marcello al Corso. Quella foto, quell’atteggiamento del papa ci dice che la preghiera non è un amuleto o un juju contro il male, ma una strada di vita, di condivisione, di servizio. Come le preghiere che hanno espresso i ragazzi di Tone la Maji alla fine del nostro incontro.

Nel Vangelo di ieri abbiamo sentito Gesù dire alla Samaritana: “Ma viene un’ora, ed è adesso, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità”. Non nelle chiese, nelle liturgie, nei codici di diritto canonico, nelle sofisticate interpretazioni, ma in Spirito e verità. Non sono un esegeta, ma a me pare di capire che la verità dello Spirito di Dio sia una sola: “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”.

Nota Bene. Ringrazio tutti coloro che hanno reagito al mio post dell’altro ieri con parole di amicizia, incoraggiamento e condivisione. Siamo tutti sulla stessa barca. Anche se alcuni hanno i remi, e altri no.

 
Padre Kizito
 giornalista comboniano impegnato con i ragazzi di strada di Nairobi – www.amaniforafrica –

Cari amici,

forse avrete già letto queste parole. Le ripubblichiamo qui per raggiungere chi non usa Facebook.

Crediamo sia fondamentale mantenere il contatto con la Comunità di Koinonia in questi momenti di incertezza e preoccupazione. La testimonianza di padre Kizito Sesana è insostituibile, e permette a tutti noi di essere partecipi.

Padre Kizito alla Casa di Anita, in una foto scattata prima dell’epidemia di Covid-19.
 
Nairobi, giovedì 19 marzo 2020
Ieri pomeriggio il Ministero delle salute del Kenya ha annunciato la presenza di tre nuovi casi certi, e alcuni casi sospetti. Il Municipio di Nairobi ha annunciato che il centro città sarà “”sanitized”” (come si dice in italiano? Google mi traduce espurgato) e anche le famiglie di strada, bambini inclusi, saranno sottoposte all’esercizio. Non si dice se dopo essere stati “”sanitized”” saranno rimessi nello stesso angolo di strada o se si sta pensando come sistemarli meglio. Jack mi manda un sms preoccupato, chiedendo “e noi cosa facciamo”?

Nelle nostre case parliamo sempre coi bambini, e stiamo mettendo in pratica le direttive del Children Services di ricongiungere, quando possibile e ragionevole, i bambini alle famiglie di origine. Prevediamo che non saranno molti.

A Kivuli c’è il dispensario e ci sono altre attività che non potranno essere completamente chiuse, come la radio comunitaria che sta facendo un ottimo servizio, e abbiamo deciso che i bambini sarebbero esposti a troppi rischi. Entro oggi cercheremo di trasferirli tutti a Tone la Maji, che in caso di lockdown può più facilmente essere isolata dall’esterno ed ha grandi spazi per giocare. Vedremo se ci sarà posto a Tone la Maji anche per i 22 bambini che gli stessi Children Sevices ci avevano affidati tre settimane fa e che avevamo messo a Ndugu Mdogo. Altrimenti li sposteremo a Kerarapon, dove pure siamo bene attrezzati. Quindi oggi sarà una giornata difficile, ma speriamo di aver fatto entro sera tutto il possibile per mettere i bambini al sicuro e di continuare a star loro vicini con affetto. Sopratutto noi abbiamo bisogno di loro.

Intano nelle ultime 24 ore abbiamo visto diminuire la presenza delle persone nelle strade. Sono quasi completamente spariti gli europei. Ci aspettiamo che prima di fine settimana venga l’ordine di chiudere tutto e che tutti stiano a casa. La nostra Shalom House, abitualmente piena di gente, di incontri, seminari, workshop, organizzati da Ong, si è svuotata e tutte le prenotazioni, sia internazionali che locali, sono state annullate. Baraza e La Cantina sono quasi vuoti. Abbiamo previsto di dare lunghe ferie al personale. Non è facile, i profitti della Shalom House ci permettevano fino al mese scorso di sostenere Tone la Maji senza contributi esterni. Fortunatamente la Casa di Anita, non avrà conseguenze perché è in una bella posizione, vicinissima alla cittadina di Ngong ma abbastanza isolata e con ampi spazi di verde.

Abbiamo anche fatto sapere alle autorità che in caso di necessità Kivuli e la scuola Domus Mariae, temporaneamente vuote, saranno messe a disposizione per malati o per altri servizi sociali che potrebbero diventare necessari.

 

 

Nairobi, venerdì 20 marzo 2020
I bambini sono sempre una luce. Vorrei potervi mostrare due foto di Sammy, ma non si può fare, le regole di Facebook non lo permettono, giustamente. Ne ho una di quando arrivò a Ndugu, si vede un bambino di una decina d’anni dallo sguardo triste, arrogante ed impaurito allo stesso tempo, scalzo, un paio di calzoni stracciati, una maglietta che una volta era dei colori della Roma trovata chissà dove. Ne ho un’altra fatta ieri pomeriggio quando sono andato a Tone la Maji per vedere la sistemazione dei nuovi arrivati. Ero un po’ stanco, e probabilmente si vedeva. Sammy appena mi ha visto mi è venuto incontro correndo a braccia allargate per abbracciarmi. Ho teatralmente rifiutato l’abbraccio, gridando: “No, no, Coronavirus!”. Sammy mi ha scansato e si è buttato sul prato, rotolandosi e ridendo. L’immagine delle felicità. Poi mi ha detto: “Padre, qui tutto è così bello! Grazie!”. Lo guardavo e vedevo un bambino che non ha nulla, solo quello che indossa adesso, nient’altro. Niente. Sammy non possiede niente di materiale. Non è ciò che ha, è cioè che è, un nodo di relazioni con gli altri. Ciò che possiede è tutto e solo interiore, le ferite del passato e la gioia del presente. Spero che a Tone la Maji abbia una lunga crescita che riporti equilibrio nella sua vita.
 
Padre Kizito

Amani è un’associazione non profit impegnata dal 1995 per affermare il diritto di bambini, bambine e giovani ad avere un’identità, una casa protetta, cibo, istruzione, salute e l’affetto degli adulti.

Per conoscere, supportare, partecipare: www.amaniforafrica.it

” 19/3/20 12.34 ”

( ricevuto )

È noto che la Germania ha saputo gestire il contagio piuttosto bene.

… la Germania si è avvantaggiata di un piano pandemico ben organizzato e di ottime scorte di reagenti chimici, quegli stessi reagenti di cui l’Italia si trova drammaticamente a corto. Stesso discorso vale per i Dpi, i dispositivi di protezione, distribuiti efficacemente al personale sanitario, e per i respiratori, abbondanti in Germania dove ci sono alcuni dei più importanti produttori al mondo di ventilatori polmonari. A tutto questo aggiungiamo che la Germania aveva prima del contagio cinque volte i posti di terapia intensiva dell’Italia (con una volta e mezzo degli abitanti), numero ulteriormente aumentato durante l’epidemia. Insomma, i tedeschi non si sono mai lontanamente trovati con le terapie intensive esaurite come purtroppo è accaduto in Lombardia. Le aziende tedesche non sono mai state chiuse e i parchi sono sempre stati tenuti a disposizione dei cittadini pur nel rispetto delle regole di distanziamento.

Ora, senza ombra di polemica, prima di … e attribuire l’esplosione del contagio e il numero dei morti in Lombardia alla “sfiga” magari studiamo un po’ meglio chi è stato più bravo di noi.

Perché l’Italia sarà anche stata sfortunata. Ma la mancanza di Dpi, la scarsità di terapie intensive, la mancanza di scorte di reagenti chimici, il poco personale sanitario, l’insufficiente coordinamento fra Stato e Regioni, la mancanza di produttori nazionali di materiale sanitario cruciale in caso di epidemie, l’indebolimento dei presidi sanitari territoriali, ecco: quella non è sfiga. È il segno di un Paese preso enormemente alla sprovvista dal Covid 19 e che dovrà umilmente imparare molte cose da chi ha fatto meglio di noi. Se non altro, per rispetto delle 23 mila vittime di questo disastro.

 

” 20/4/20 12.20 ”

Probabilmente per loro sarà diverso, meno grave di quanto temiamo ora noi.

Molto molto interessanti gli articoli … Ho qualche idea che riguarda due aspetti che forse potranno risparmiarli…come i bambini

Primo….il loro sistema immunitario è diverso dal nostro…nella popolazione che ha abitudini del terzo mondo il sistema immunitario che viene precocemente a contatto con sporcizia…microbi di tutti i generi possiede delle sotto popolazioni di linfociti T…soprattutto T1…. (Da noi c’è uno shift verso i T2 che favoriscono l’insorgere di malattie allergiche che sono in continuo aumento) È probabile quindi che se contraggono il virus presentino delle manifestazionimedio-lievi per cui se la cavano.

Secondo…..età media molto al di sotto della nostra..qui muoiono per lo più solo grandi anziani Il problema potrebbe essere diverso nei loro popoli cosidetti civilizzati… nelle grandi città con usi e costumi dei paesi avanzati

C’è anche da considerare il clima…. Il virus vive bene in ambiente umido…e a basse temperature È possibile che l’inquinamento atmosferico del nostro paese abbia contribuito alla diffusione del virus

Probabilmente come ha detto Kizito si risolverà con l’immunità di gregge…

A.C.

 Boh, la scienza é ancora indietro e in tutti i paesi poveri (dove immaginiamo le condizioni di vita abbiano sviluppato un sistema immunitario più adeguato a resistere al virus) di fatto hanno condotto pochissimi test (vedi India). Per questo la suggestione di un fattore che indebolisce il virus rimane ancora una questione di fede. Probabilmente sapremo la verità in circa 1 mese. Interessante anche che nel continente africano i paesi con più casi sono quelli attualmente freddi, Sud Africa e Egitto. 178 in Kenya con 7 positivi. Il caso 1 é entrato al 5 marzo ed é stato isolato il 12. In media la patologia si manifesta dopo 5 giorni e più raramente entro 14, almeno in europa e Cina. Per cui qui in Kenya dovremmo ora iniziare ad avere una crescita della curva.

A.B.

 

” 20/3/20 18.18 ”

La nuova stagione delle piogge collauda positivamente i lavori fatti nell’area serre per incrementare la raccolta di acqua piovana.

Desilting of Check dam at Panattachment_17507″” alignleft”” 300″Iniziata la stagione delle grandi piogge. Ecco la situazione alle serre che prova l’efficacia dei lavori appena conclusi. In sole 5 ore di pioggia intensa, l’acqua ha riempito il PAN-2 – un quarto del Pan-1 – un tanks da 10.000/litri e fino a metà tutti gli altri tanks.

Il “”serpentone”” ha dimostrato la sua grande efficacia riempiendo sia la fossa della serra 4 che lo scavo del futuro Pan-3, che sicuramente dovrà essere ampliato.

The new rainy season positively tests the work done in the greenhouses area to increase the collection of rainwater.

Level control added by the collected waterattachment_17508″” alignleft”” 300″The rainy season has started. Here is the situation with the greenhouses that proves the effectiveness of the works just completed. In just 5 hours of intense rain, the water filled the PAN-2 – a quarter of the Pan-1 – a 10,000 / liter tanks and up to half all the other tanks.

The “”big snake”” has proved its great effectiveness by filling both the pit of the greenhouse n.4 and the excavation of the future Pan-3, which will surely have to be expanded.

Pan 2 is Fullattachment_17509″” alignnone”” 300″Pan 2 is Fullattachment_17510″” alignleft”” 300″Pan 2 is Fullattachment_17511″” alignleft”” 300″ 

Pan1 received small waterattachment_17513″” alignleft”” 300″Pan 1 is a quarter Fullattachment_17512″” alignleft”” 300″Pumping of water from Pan 2 to Pan 1attachment_17514″” alignleft”” 300″Pumping of water from Pan 2 to Pan 1attachment_17515″” alignleft”” 300″Pan 3. and big snakeattachment_17516″” alignleft”” 300″Pan 3. and big snakeattachment_17517″” alignleft”” 300″Pan 3. and big snakeattachment_17518″” alignleft”” 300″Pan 3. and big snakeattachment_17519″” alignleft”” 300″Pan 3. and big snakeattachment_17520″” alignleft”” 300″ Pieno lo scavo per il futuro Pan-3 fatto per valutare quanta acqua riesce a raggiungerlo tramite il “”serpentone””. Al “”serpentone”” è previsto anche il collegamento per la raccolta dell’eventuale sovraccarico dei Pan-1 e Pan-2. Se vedranno aumentare il loro carico grazie ai lavori fatti di potenziamento dei canali di alimentazione dalla collina. Il Pan-3 potrebbe raggiungere anche i 100 metri di lunghezza …

Full excavation for the future Pan-3 made to evaluate how much water can reach it through the “”big snake””. The “”serpentone”” ei will also be able to connect the collection of any overload of Pan-1 and Pan-2. If they see their load increase thanks to the work done to upgrade the supply channels from the hill. The Pan-3 could reach 100 meters in length …

Cessate le piogge stagionali, sono subito iniziati gli scavi per l’ampliamento del PAN-3.

Seasonal rains ceased, excavations for the expansion of the PAN-3 began immediately.

” 20/4/20 17.04 ”

I primi 3 casi a NAIROBI …

La mia visione pessimistica …

… è vero in kenya ci sono i primi 3 casi ufficiali. In realtà temiamo che siano  molto più numerosi, visto che il governo ha già deciso di chiudere le scuole.

Purtroppo le raccomandazioni che qui vengono date, li sono difficilmente applicabili. Ti basti pensare al 1.500.000- persone che vivono nelle baraccopoli di Nairobi. Io temo il peggio del peggio e, vista la velocissima propagazione del contagio e la grave carenza di servizi sanitari con terapie intensive … non credo ci si possa aspettare anche una valida distribuzione di cibo …, mi aspetto una esplosione di delinquenza e furti con assalti alle case da parte di chi non ha nulla, già di base ed ancor meno ora.

A Sololo non so proprio dirti cosa avverrà. Considera che ci sarà un massivo rientro di gente che vive a Nairobi per mandare qualche soldo a casa. I nostri minori che sono nel villaggio restano isolati ed anche al nostro personale stipendiato, es guardiani, verrà offerta la possibilità di portare la loro famiglia nel villaggio e di non avere contatti con l’esterno.

Sul territorio le nostre 100 famiglie supportate, per un totale di circa 300 minori, hanno la posibilità di isolarsi nella loro capanna … possono meglio controllare gli arrivi di estranei. Tuttavia sarà da vedere come accetteranno di comportarsi in base ai nostri suggerimenti.

Ripeto, la situazione è imprevedibile.

Se riusciremo ad isolarli avremo ancor più bisogno di aiuto per sostenerli in un posto così remoto. Poco c’è da sperare dal governo perchè poco ha lui da poter offrire.

Il nostro progetto potrebbe spegnersi qui, come invece divenire per molti un modo per salvarsi.

Vedremo l’evolversi degli eventi. P. Kizito Sesana è un padre comboniano, giornalista molto conosciuto qui a Lecco per il suo fantastico lavoro che svolge per i ragazzi di strada di Nairobi e per il suo passato trascorso sui monti nuba in Sudan. P. Kizito sta raccontando nel suo bloog i fatti in corso a Nairobi, ti consiglio di leggerlo. Io, se lo gradisci, ti terrò informata prevalentemente su quanto succederà a Sololo.

Grazie per averci contattato ed ancor più grazie per esserci vicino in questi particolari momenti. Un abbraccio-virtuale ma ben ricco di affetto.

pino

Per loro potrebbe andare meno peggio. di A.C. … per saperne di più …

 

” 20/3/20 18.41 ”

… è FINITA BENE

Buongiorno Pino,

sono una collega di Silvia e da qualche anno aiutiamo l’associazione Mondeco e abbiamo adottato a distanza 9 bambini del villaggio Sololo.

Ho visto quanti cambiamenti e quante belle cose riuscite a fare con davvero poco 😊

Noi ci mettiamo del ns e con le colleghe che insieme a me fanno parte del comitato CSR, Antonella, Laura e Federica, non perdiamo occasione per raccogliere qualcosa da donare.

Il ns motto è BE EGOIST HELP THE OTHERS!

Allego ns foto  così che magari possa portarla con se quando ritornerà a Sololo e mostrarla

Io, Silvia, sono quella più a sinistra, poi Laura, Federica e Antonella

Bellissima questa foto della “”Banda Bassotti”” …Per acquisire fiducia, mi sembra proprio la più indicata per chi ci “”mette la faccia”” per effettuare “”una disinteressata raccolta fondi””.

BRAVISSIMISSIME !!! Grazie per tutto ciò che fate per Sololo. Certo che porterò la foto, tuttavia sarebbe molto più bello avere tutte voi a Sololo. Arriverà il giorno che verrete sul posto a toccare con mano… cosa avete partecipato a combinare da COMPLICI.

Riguardo all’auto vi anticipo che è stata acquistata in questi giorni a Nairobi e che è in viaggio per Sololo. l’ha scelta Guyo e si tratta di una toyota corolla. Guyo, all’inizio di gennaio ha avuto un ennesimo incidente motociclistico, purtroppo questa volta con frattura biossea della gamba che ha richiesto un lungo calvario concluso con l’operazione … con endoprotesi che dovrà poi rimuovere. Oggi convalescente, si muove con il bastone . Margot vi contatterà per inviarvi le foto e delle informazioni più dettagliate.

Un abbraccione -rigorosamente virtuale- a tutta la BANDA BASSOTTI

Pino

P.S. Ti chiedo la cortesia di rinviarmi la foto come fosse un allegato … così non riesco a scaricarla per riposizionarla … se la lascio così, non oso pensare cosa possa succedervi andando troppo sangue al cervello, dato che probabilmente già vi manca qualche rotellina. Ancora GRAZIE.

… sono arrivato a Sololo e tutto va bene. Ho acquistato il veicolo toyota vitz 1300 cc. fabbricato 2011. Vi ringrazio di cuore per il supporto. Il veicolo è costato 600.000 / = e altri 40.000 / = per le modifiche necessarie per adattarlo al nostro ambiente. come sollevarlo da terra di 1 pollice, avvisi di sicurezza, nuove gomme più grandi. nuovi cerchi, radio e alcune riparazioni minori. Ringrazio Andrea per la guida e la scelta del modello. Ancora una volta che Dio vi benedica e vi protegga tutti.

im  back in Sololo. ,and all is well, i have purchased  the vehicle toyota vitz 2011 manufactured 1300 cc. i thank you most sincerely for the support  and contribution from the project. i will pay back the top up contribution according to arrangement and times line. we shall agree together.the vehicle costed 600,000/= and other 40,000/= for modification to suit our environment.  like raising from the ground by 1 inch, security alerts,new bigger tyres.  new rims,radio and some minor repairs. i thank Andrea for the guidance and choice of the model. i once again say God bless  and protect you all.

La storia iniziò quando …

  • Un’auto da dedicare all’Obbitu Village, sostenendo anche le oggettive necessità di un collaboratore locale.
  • RICHIESTA PROPOSTA PER UN SUPPORTO PER ACQUISTARE UN’AUTOMOBILE
  • 02-01-2020 – second Motorcycle accident – Gufu Guyo

” 20/3/20 19.06 ”

Per un continuo aggiornamento, vai a:

indice CRONACHE (gestione del Progetto-Sololo all’epoca del coronavirus.)

For a continuous update, go to:

CHRONICLES index (management of the Sololo Project at the time of the coronavirus.)

.Africa… coronavirus …Sololo.

Ma è applicabile in africa??? .attachment_16904″” alignright”” 300″

  • We prepare the future
  • Covid-19: l’Aifa autorizza lo studio sull’anticoagulante eparina
  • Riflessioni e prime constatazioni. Se fosse una “”coagulazione intravasale disseminata”” la causa di morte ?
  • Stay isolated as much as possible 2020
  • Riflessioni del dottor. Matteo Ciuffreda (Asst Ospedale Papa Giovanni XXIII)
  • Therapy  Suggestions
  • Instructions
  • Think of the best but prepare for the worst.
  • We are unable to make predictions
  • Cintura sanitaria a protezione di Marsabit
  • Taccuino di P. Kizito (da Nairobi in continuo agiornamento)
  • E’ poco credibile …
  • P.Kizito: – “”due brutte notizie”” –
  • Ok, preparati al peggio ma vivi come se dovesse accadere il meglio.
  • AMREF – flying doctors
  • L’ottimismo che viene dalla conoscenza.
  • Dura riflessione scritta da un medico (???) di Torino. Cosa rispondono le “”anime belle della demagogica pseudo-solidarietà””?
  • C’è Andrea alla radio su rai 1 – (Cliccare su programma 22/3)
  • Probabilmente per loro sarà diverso … Meno grave di quanto immaginiamo ora noi
  • Grazie, condivido. (agire secondo scienza e coscienza).
  • La banalità della ragionevolezza clinica. (dr Daniele Sciuto-medico a Marallal-Kenya)
  • La mia visione pessimistica.
  • Pensare anche agli “”ultimi tra gli ultimi”” è un dovere.
  • Coronavirus in Africa
  • P. Kizito ci comunica la situazione a Nairobi.
  • Primo caso positivo. asintomatico, al coronavirus in Kenya a Nairobi.
  • A proposito di coronavirus …
  • corona virus, non lo ferma il panico, ma l’intelligenza
  • welwisher distributed face masks for obbitu children homeattachment_17766″” aligncenter”” 300″

Ricevi da me il loro messaggio. Hanno detto: “”… il Dio dei poveri di Sololo Vi proteggerà dalla pandemia.”” 

 

” 21/3/20 09.14 ”

LA BANALITA’ DELLA RAGIONEVOLEZZA CLINICA.

di Daniele Sciuto <doctordaniel.kenya@gmail.com> Date: gio 12 mar 2020

Ho letto il recente documento scritto dalla SIAARTI riguardante il triage per i pazienti da ammettere in Terapia Intensiva durante l’emergenza Covid-19.

Documento che ho trovato “banale”, nel senso che non cita niente di nuovo, ha solo messo per iscritto cose che sono sempre state li. Un pò come l’uovo di Colombo, tutti gli urlavano in faccia che non era una scoperta, che tutti lo sapevano che le Indie erano da quella parte, ma lui rispose “si, ma io l’ho fatto” e posò l’uovo sul tavolo perfettamente diritto. Così ha fatto la SIAARTI, e lo ha fatto bene, professionalmente e in un momento decisamente necessario per farlo.

Quello che non ho trovato banale, sono le reazioni e critiche accese di persone laiche, e va bene, di giornalisti, e va meno bene, e di colleghi, e va male, molto male.

Il concetto di “ragionevolezza clinica” c’è sempre stato e c’è in ogni istante dell’attività medica, lo applichiamo tutti i santi giorni dal giorno in cui abbiamo passato l’esame di stato e siamo stati abilitati come Medici e Chirurgi e in teoria in quel giorno abbiamo pure giurato.

Non è un autoeleggersi a giudici tra chi vive e chi muore.

E’ aver scelto un lavoro che ha a che fare con la malattia, e la malattia che ci piaccia o no, è una linea ondulata che oscilla tra la vita e la morte, nonostante una società che voglia vendere l’idea che la morte è stata sconfitta, e la gente pure ci crede.

Il concetto di ragionevolezza clinica lo applichiamo sempre, anche nei giorni normali, in tutti gli ambienti. Non lo applichiamo solo nelle emergenze di massa, ma anche nel semplice ma complesso universo di un singolo malato. Lo applica il Medico Curante nel suo ambulatorio quando deve decidere con il paziente terminale di tumore se fare una chemioterapia con gli effetti collaterali o accettare i giorni che verranno così come sono, con il suo paziente di SLA che segue da anni e dovrà decidere quando si paralizzeranno i muscoli respiratori, se vorrà essere intubato oppure no, lo applica l’ortopedico che deve decidere se tentare di salvare la gamba con rischi di vita per il paziente o fare un amputazione, o se mettere una protesi da 15.000 euro (dei contribuenti) ad un anziano che comunque non camminerà mai. Lo applica il medico del 118 che chiamato su un incidente in autostrada con tre macchine coinvolte e otto feriti ha la possibilità di salvare e intubare solo uno e deve scegliere quale, il chirurgo che deve fare operazioni complesse dove il rischio di mortalità sul tavolo operatorio è altissima ma decide, valutati i pro e i contro, che va fatta.

Sono scelte difficili, a volte il paziente ti aiuta in questi dilemmi morali, ma la maggior parte delle volte no, perché se si fida di te, ti guarda negli occhi e ti dice “lei cosa farebbe dottore?” E allora sei di nuovo solo, ancora più solo. La ragionevolezza clinica forse è un dono, sicuro è un lusso.

Io da cinque anni, in questo angolo di Kenya, continuo a vedere morire pazienti senza poterla usare. Osservo, impotente. Ragiono ma solo per me stesso senza alcuna possibilità di impatto clinico.

Ho pazienti che muoiono per distress respiratorio perché non abbiamo una singola bombola di ossigeno, madri gravide che sanguinano fino alla morte perché non abbiamo nessuna sacca di sangue, insufficienze renali acute trattabili che muoiono perché non abbiamo una dialisi, post operati che non superano i tre giorni perché non abbiamo la possibilità di fare un emocromo o valutare gli elettroliti o una qualsiasi terapia infusionale con amine perché non abbiamo le pompe ad infusione, incidenti gravi che non hanno mezzi per raggiungere l’ospedale e muoiono sul posto, bambini sotto i cinque anni deceduti per assenza di farmaci, neonati per assenza di equipaggiamento.

L’età media di mortalità in questo ospedale è di 37 anni. Nonostante questo, il concetto di ragionevolezza clinica sono chiamato ad applicarlo.

Cosa faccio con un ragazzino di 16 anni con una frattura bilaterale di femore, 6 di emoglobina e nessuna sacca di sangue disponibile? Lo opero cercando di fissare i femori e fermare il sanguinamento con il rischio che mi muoia sul tavolo operatorio e io ne sarò il colpevole o lo lascio a letto e spero che sopravviva sapendo che quei femori continueranno a sanguinare tutta la notte? Cosa faccio con una madre in travaglio con sofferenza fetale e un ragazzo con una frattura esposta che sanguina terribilmente e una sola sala operatoria? Prima la tibia del ragazzo e sacrifico il neonato o prima la madre e rischio il ragazzo? Cosa faccio con tre prematuri che necessitano ossigeno e solo un concentratore di ossigeno?

E poi il mio pensiero va alla Syria, in Yemen, in Afganistan, dove il numero di feriti gravi eccede sempre e di tanto la capacità degli ospedali, delle sale operatorie, delle rianimazioni. Sempre, ogni giorno, da anni.

La medicina è questo, e la ragionevolezza clinica ne è il suo spirito guida. Come medici vorremmo salvare tutti, sempre, ma non è cosi e non è possibile. Ogni medico ha il suo cimitero personale, con volti, nomi e cognomi, di scelte fatte alle quale dovrà sempre rendere conto. Le scelte che ti rendono il medico che sei diventato.

La morte non arriva solo per la malattia, la morte arriva anche per mano di un cretino che alla guida ti mette sotto, per una bomba o una mina che l’uomo non avrebbe mai dovuto inventare, per una stupida scivolata a terra, per un infarto quando l’automedica era impegnata in un altro intervento, per un ictus quando eri solo in casa, per un sanguinamento da parto quando non c’era sangue, per una pandemia quando non c’erano abbastanza posti in terapia intensiva per tutti, e siccome non avresti comunque superato l’infezione si è deciso di dare quella possibilità a quel ragazzo di 27 anni. E di quella scelta ne dovremmo rendere conto in primis a noi stessi per il resto dei giorni.

Posso accettare che il cittadino normale, laico, non sanitario non comprenda questo filo di pensiero, la medicina ha ancora tanti dilemmi e misteri per me che la faccio da 20 anni. Posso capire molto meno che non lo comprenda il giornalista dopo che gli è stato spiegato, perché allora o sei stupido, e va beh anche quello fa parte della natura umana, o sei solo a caccia di un titolone per farti breccia nell’ormai satura rassegna stampa sul Covid-19, ma forse ti auguro la prima opzione. Ma non posso accettare che non lo capisca il collega, perché o sei un prudente codardo o mi chiedo che razza di medico sei stato fino a ieri perché allora forse siamo colleghi solo sulla carta.

Il documento SIAARTI è un documento importante in un momento unico che segnerà la storia sanitaria dell’Italia, è un documento coraggioso come lo è stato Colombo. Come tutto nella vita, è sicuramente migliorabile, però con critiche costruttive, e obiezioni scientificamente valide e soprattutto alternative migliori ed attuabili in tempi brevi. Perché l’emergenza è adesso.

Se vuoi sedere al tavolo delle trattative, sei il benvenuto, ma porta con te qualcosa di valido, altrimenti, per quanto mi riguarda, te ne puoi anche andare a fanculo, direbbe Rocco, non io, ci mancherebbe solo.

Grazie, condivido.

La “”Ragionevolezza Clinica””, ai miei tempi la si chiamava “”Agire secondo Scienza e Coscienza””.

 

” 21/3/20 09.47 ”

RACCOMANDAZIONI DI ETICA CLINICA

PER L’AMMISSIONE A TRATTAMENTI INTENSIVI

E PER LA LORO SOSPENSIONE,

IN CONDIZIONI ECCEZIONALI DI SQUILIBRIO

TRA NECESSITÀ E RISORSE DISPONIBILI

SIARTI

” 21/3/20 09.50 “Agire secondo scienza e coscienza

Ho letto con attenzione l’articolo LA BANALITA’ DELLA RAGIONEVOLEZZA CLINICA.

Per aver vissuto situazioni analoghe sia a Laisamis in Kenya che in Italia, faccio su questo articolo-riflessione le stesse considerazioni che l’autore ha fatto sulle indicazioni della SIAARTI: acqua calda …  Documento che ho trovato “banale”, nel senso che non cita niente di nuovo, ha solo messo per iscritto cose che sono sempre state li. …  Così ha fatto la SIAARTI,(così ha fatto lui) e lo ha fatto bene, professionalmente e in un momento decisamente necessario per farlo.(così ha fatto lui)

Quindi, condivido ogni sua considerazione e mi ritrovo in tutte le emozioni che descrive. Oggi la chiamano “”ragionevolezza clinica”” che tradotto alla mia epoca era: “”agire secondo scienza e coscienza””. L’augurio che gli faccio è quello di non mollare. Lui ben immagina, e io ben confermo per esperienza, che quel bagaglio se lo porterà sempre dietro sia se molla che se riuscirà ad arrivare alla pensione.

Certo che arrivando alla pensione il tempo più lungo di servizio, aumenterà numericamente il bagaglio, tuttavia la quota in percentuale di quel genere di bagaglio resterà solo una parte del totale delle esperienze. Esperienze che se vissute con questa ragionevolezza clinica non potranno che compensare nel bene ed alleviare e rendere più sopportabile il carico di responsabilità che deriva dal non avere mai la certezza di poter rispondersi sempre: SI, alla costante auto-domanda: ho fatto veramente tutto quello che potevo? Ero preparato, aggiornato per farlo? Personalmente mi rispondo: spero di si; quantomeno ho provato a farlo e … confido nella Sua Misericordia, temendo la Sua Giustizia. Amen

Grazie per questa condivisione di emozioni. L’autore è sicuramente una bella figura che spero prima o poi di poter incontrare.

” 21/3/20 09.53 ”

Pensare anche agli “”ultimi tra gli ultimi”” è un dovere.

Desidero sollecitare i mezzi di comunicazione ad occuparsi anche dell’informativa a riguardo dell’arrivo e/o della presenza del coronavirus tra gli “”ultimi degli ultimi”” non solo in Italia.

Informativa che:

  • focalizzi l’attenzione su ciò che ci si aspetta avverrà nel mondo africano a seguito dell’imminente arrivo del coronavirus,
  • cercare di prevenire una sorta di guerra tra poveri per accaparrarsi i pochissimi aiuti che saranno disponibili e che mantenendo neutrale ogni informativa, prevenga competizioni per chi stia peggio.
  • potrebbero occorrere maggiori risorse per sostenerli,

La mia richiesta è che si faccia squadra per ricordare a tutti che esistono anche “”gli ultimi degli ultimi”” sparsi in tutto il mondo e che forse son proprio loro a rischiare ancora una volta più di ogni altro.

E’ certo che “”andrà tutto bene””. Si tratta di evitare che il costo finale sia troppo alto e che lo paghino, come sempre, in prevalenza gli ultimi degli ultimi.

Un fraterno abbraccio, sempre virtuale.

pino

” 21/3/20 11.49 “Dura riflessione scritta da un medico (???) di Torino. Cosa rispondono le “”anime belle della demagogica pseudo-solidarietà””?

“”Dove ca… stanno i medici “senza frontiere” che fino a un mese fa s’imbarcavano sulle navi ONG per 10.000 euro al mese? Dove ca… stanno i “medici” di EMERGENCY? Dove ca… sta il grande Gino Strada? Perché tutta sta gente a Bergamo non l’hanno  vista mentre i veri medici professionisti delle nostre forze armate non sono bastati e ci sono voluti altri 300 medici (volontari) spesso richiamati dalla pensione? QUESTE ONG  DA VENT’ANNI CI CHIEDONO SOLDI VANTANDOSI DI SALVAR VITE IN ZONE DI GUERRA. DOVE CA… STANNO ADESSO QUESTI SEDICENTI “EROI” DELLA MEDICINA DEGLI OSPEDALI DA  CAMPO NEL TERZO MONDO? – RISALITE A BORDO CA…!!!!!””

Mi é arrivata questa dura riflessione e debbo rispondere, coerente al mio pensiero e senza polemica. 

Stanno dove sono sempre stati: in prima linea. Ci dispiace che questa “prima linea” non coincida con quella tua, dove vorresti che si trovassero. Forse sei tu che stai diventando come loro e non proprio per scelta.

Tutta quella gente che hanno sempre aiutato c’è ancora ed è prioritaria poiché è sola e dimenticata.  Hanno solo loro ad aiutarli, qui si è fatta una fila di oltre 8.000- medici che si dichiarano disponibili. Sono realmente “gli ultimi tra gli ultimi” che abitano l’unica comune casa che si chiama mondo. Ci spiace per la rabbia che traspare dal tuo scritto e ti fa star peggio. Come sempre occorre capire, farsene una ragione e non subire.

Dove stanno i colleghi? E’ la stessa domanda che si pongono anche loro da sempre… E si rispondono che probabilmente gli altri non possono. Stop, senza entrare in pregiudizi, giudizi, pretese implicite,…. Nessuno di loro ha ricordato le accuse, tutte cadute nel vuoto nelle aree dei tribunali,  che gli sono state mosse. Si Ama tutti e Stop.

Comunque a me risulta che emergency e medici senza frontiera siano sul campo anche qui e sono quelli tra loro che non hanno potuto rientrare nei loro campi. … Lo stesso Gino strada ha messo a disposizione la loro esperienza maturata con ebola, ecc. Aggiungerei inoltre che l’Irish Medical Council sta facendo notare come rifugiati e richiedenti asilo qualificati potrebbero dare una grossa mano. https://www.irishtimes.com/news/health/coronavirus-refugee-and-asylum-seeker-medics-could-provide-essential-support-1.4208280

Capisco il collega che scoppia… Forse “sindrome del bruciato fuori” -“sindrome da burn out”… Ma non capisco la stampa https://www.secoloditalia.it/2020/03/sos-ad-altri-300-medici-ora-ong-gino-strada-e-msf-salgano-a-bordo-anche-qui-ci-sono-vite-da-salvare/ che sembra strumentalizzarlo.

Quel messaggio però a me appare come opera di qualcuno che “per far politica” vuole infangare la nostra categoria e mettere zizzania. Il lessico è da strada e non si firma. Non credo sia  un medico di Torino. Anche se alcune situazioni arrivate al limite possono far scattare aggressività…sicuramente fà molta paura la fragilità della gente che non è mai stata messa alla prova…quella vera, magari anche con scarsa cultura e scarso senso civico.

” 22/3/20 12.49 ”

Dal prof. Guido Silvestri

Guido Silvestri è un medico, scienziato e divulgatore scientifico italiano. È professore ordinario e capo dipartimento di Patologia alla Emory University di Atlanta, direttore della Divisione di Microbiologia ed Immunologia allo Yerkes National Primate Research Center, e membro dell’Emory Vaccine Center. … è uno dei cervelli italici emigrati!(Perugia 1963)

L’OTTIMISMO CHE VIENE DALLA CONOSCENZA

Scrivo questo post alla fine di una giornata di 14 ore tra ospedale e laboratorio (e domani sarà ancora peggio).

Sono stanchissimo, ho mal di testa, ma lo faccio volentieri perché credo fermamente che fare BUONA INFORMAZIONE sia utilissimo in un momento difficile come questo.

  1. ORIGINE DEL VIRUS. E’ uscito due giorni fa uno studio sistematico delle sequenze genetiche di SARS-CoV-2 (Andersen KG et al. Nature Medicine 2020) che dimostra senza ombra di dubbio che il virus ha una origine naturale e zoonotica (da animali, ed in particolare pipistrelli e pangolini). Per cui la storia del virus “creato” in laboratorio si conferma una bufala colossale.
  2. COVID-19 NEI BAMBINI. Lo studio comprensivo della infezione COVID-19 nei bambini cinesi dimostra che su 2145 casi totali oltre il 90% erano asintomatici, lievi o moderati, con un solo decesso riscontrato, per una letalità dell’infezione – definita come numero di morti diviso per il totale dei casi – che è, per gli infettati sotto i 18 anni, pari a <0.05% (Dong Y et al. Pediatrics 2020).
  3. LETALITA’ DI COVID-19. Mentre i morti aumentano drammaticamente sia in Italia che in altri paesi, è importante ricordare che sulla base dei dati complessivi a disposizione la letalità è stimata inferiore al 2%, il che significa che il 98% delle persone infettate guariscono (Fauci AS, comunicazione personale). Il numero alto di morti che osserviamo in questi giorni è pertanto da relazionare al numero alto di persone infettate, spesso con sintomi lievi o addirittura senza sintomi. Ricordo anche che tutti i dati disponibili confermano che la stragrande maggioranza dei decessi ha più di 60 anni e presenta co-morbidità importanti (diabete, ipertensione, COPD, cardiopatia ischemica, etc).
  4. VIRUS SULLE SUPERFICI. Uno studio recente indica che SARS-CoV-2 vive fino a tre giorni in certe superfici come plastica ed acciaio, e solo per poche ore in superfici come cartone e rame. Il virus sembra sopravvivere per tempi brevi, alcune ore al massimo, come aerosol (Van Doremalen et al., N Engl J Med 2020). Evitiamo paranoie del tipo “”il virus sopravvive nell’asfalto per mesi””, che sono basate sul nulla.
  5. IMMUNITA’ NATURALE. I dati sull’immunità naturale verso SARS-CoV-2 che è acquisita da persone infettate e guarite non sono al momento tali da permettere affermazioni perentorie, ma per quanto sappiamo sugli altri coronavirus una immunità naturale almeno temporanea dovrebbe svilupparsi per un periodo di almeno 6-12 mesi (Ralph Baric, intervista sul “”The Week in Virology podcast”” – ricordo che Baric sta ai coronavirus come Maradona sta al calcio).
  6. TERAPIE. Al momento la cosa più importante nei casi severi o critici di COVID-19 – che sono una minoranza – é il supporto respiratorio, mentre non ci sono “farmaci magici” che fanno guarire dalla malattia, né in Russia né altrove. Però ragionevoli speranze vengono da antivirali come il Remdesivir, e immunomodulatori come Tocilizumab, Baraticinib, ed altri. Ricordo che queste ultime sono terapie da riservare a casi severi o critici, mentre quelli lievi e moderati guariscono da soli o con terapia sintomatica.
  7. VACCINO. Si sta lavorando alacremente soprattutto qui negli USA su diverse piattaforme vaccinali, in particolare vaccini a RNA e vaccini a base della proteina spike (S) ricombinante. Questi vaccini potrebbero essere pronti per gli studi clinici iniziali (safety + immunogenicity) entro il prossimo autunno, anche se per studi di efficacia clinica vera e propria ci vorranno probabilmente 12-18 mesi.
  8. EFFETTO TEMPERATURA. Continuano ad esserci indizi – non prove, ma certamente indizi – che i danni della pandemia di COVID-19 possano almeno in parte attenuarsi con l’arrivo della primavera. In questo senso sarà importante seguire l’andamento dell’epidemia in Africa, America Latina e Sud-Est Asiatico, in particolare Malaysia, Indonesia, Philippines, India e Bangladesh (e forse anche nell’Italia del Sud).
  9. EFFETTO CIARLATANI. Per favore smettiamo una volta per tutte di ascoltarli. Mi riferisco sia ai ciarlatani in malafede — che sono solo degli sciacalli, cialtroni ed accattoni — che a quelli, ahimé, in buonafede, cioè persone credulone ed impaurite che spargono disinformazione perché, molto semplicemente, non sanno di cosa stanno parlando. La disinformazione non serve mai a nulla, in generale e tanto meno in una situazione come questa.
  10. OTTIMISMO, SEMPRE E COMUNQUE. Io rimango nonostante tutto fermamente ottimista, e sono convinto che tra qualche mese torneremo a vivere come prima – anzi, che vivremo meglio di prima, se da questa grande paura avremo imparato le giuste lezioni, come scienziati, come cittadini (sia in Italia che in USA) e come umanità in generale. Perché questa è la vera, grande sfida che dobbiamo vincere tutti insieme – anche per onorare nel modo migliore possible le vittime di questa malattia.

 

” 23/3/20 09.57 ”

Ok preparati al peggio ma vivi come se dovesse accadere il meglio.

Per es. A Sololo, visto le porcherie di ogni genere con le quali sono in contatto da sempre, potrebbero avere una popolazione linfatica ricca di sottospecie di T1. Mentre da noi oltre a mancare questo, stante l’inquinamento che non c’è a Sololo, i linfociti T2 sono in aumento da tempo. Vedere come le allergie sono cresciute. Vuol dire che da loro il virus potrebbe transitare colpendo quasi tutti ma con danni limitati.

Questa mia è fantascienza ed ha una sua logica di essere. Quindi prepariamoci al peggio sperando nel meglio.

Comunque non diffondete questi ragionamenti se non agli atei, che qualora avvenisse il miracolo, cercheranno di negarlo con spiegazioni simili. Questo però potrebbe consentire il miracolo senza ledere le singole libertà di crederci o no.

Scusate, c’è qualcuno che riesce a spiegarmi cosa ho scritto.. Mi ci sono perso… Bho. Ciao

” 23/3/20 10.14 “Renato Kizito Sesana

23-03-2020 – alle 04:18

Coronavirus in Kenya e Zambia (5) Ieri pomeriggio due brutte notizie.

Primi tre casi di coronavirus in Zambia. Due di loro ricoverati nel Mini-Hospital di Tubalange, del quale ho postato la foto tre settimane fa, a due passi dalla scuola primaria frequentata dai bambini di Mthunzi. La scuola comunque adesso è chiusa, cosi come è chiusa la Saint Columba’s Secondary School, proprio di fianco a Mthunzi, e schola di riferimento per i nostri ragazzi. I ragazzi sono tutit a Mthunzi, sereni e protetti, con ampie possibilità di gioco e di lavoro. Lo staff ha ridotto ridotto i contatti con l’esterno e minimizzato il movimento di residenti e lavoratori. I membri di Koinonia sono tranquilli, anche se ormai fra di loro ci sono alcuni anziani, come l’impareggiabile cuoca mama Edina.

Poi seconda brutta notizia a Nairobi. ll ministro della sanità Mutahi Kagwe, inizia la conferenza stampa che fa ogni giorno alle 18, annunciando che ci sono 8 nuovi casi confermati di coronavirus, portando il totale a 15. Degli 8, 5 sono keniani, 2 messicani ed 1 francese. Tutti loro rientrati da pochi giorni da viaggi in Europa e America ed hanno dai 20 ai 57 anni. Si stanno rintracciando le 363 persone che li hanno contattati dopo il loro arrivo. Il ministro osserva che la maggioranza delle persone ignora le misure di sicurezza adottate finora, e continuano la vita normale. Poi annuncia nuove drastiche misure che, dice, se necessario saranno fatte eseguire dalle forze dell’ordine: dalla mezzanotte di mercoledi sospesi tutti i voli internazionali, eccetto i cargo (l’esportazione di fiori e primizie ortofrutticole è già in ginocchio da diversi giorni), tutti coloro che entrano in Kenya da qualsiasi confine sono obbligati all’auto-isolamento per 14 giorni; i paesi che vogliono evacuare i loro connazionali devono fare gli opportuni accordi. Inoltre tutte le persone che stanno violando o violeranno l’obbligo di auto-isolamento saranno forzatamente isolate e al termine saranno denunciate e dovranno rispondere in tribunale del loro comportamento, anche fossero studenti keniani rientrati da Europa e America. Tutti i servizi religiosi in chiese e moschee sono sospesi, ai funerali ammessa solo la presenza di familiari più stretti. Da stasera tutti i bar saranno chiusi fino a nuove disposizioni, e tutti i ristoranti potranno operare fino alle 19:30, ma solo come take away, i clienti non potranno essere serviti ai tavoli. Tutti sono invitati a restare a casa, ma non è ancora un ordine.

Ascolto la trasmissione alla Shalom House e poi rientro in auto a casa, a Kivuli. Purtroppo lungo la Kabiria Road tutto è normale, negozi e bancarelle aperte, gente pressata nei matatu, assiepata introno ai venditori di frittelle, di pannocchie arrostite, di chapati e salsicce auto-prodotte. In mattinata avevo celebrato a Tone la Maji, i bambini – un cinquantina – attenti, puliti, che osservano bene le norme igieniche. Da venerdì diamo a tutti per merenda un bicchiere di succo d’arancia con un cucchiaino di moringa, il supplemento nutrizionale vegetale che coltiviamo nella fattoria di Malbes che è anche un potente attivatore del sistema immunitario. Siamo in contatto le le autorità per collaborare nel trovare soluzioni adeguate per i bambini e giovani che sono sulla strada e non hanno un posto sicuro Allego un video fatto all’inizio della scorsa settimana. La vocazione di Koinonia a fare e costruire comunità viene messa a dura prova.

 

” 24/3/20 18.59 “AMREF Flying Doctors

24 marzo 2020

In collaborazione con il governo keniota, AMREF Flying Medici fornisce attrezzature di emergenza per sostenere la risposta del Kenya Covid-19

 

In partnership with the Kenyan Government, AMREF Flying Doctors delivers emergency care equipment to support Kenya’s Covid-19 response.

 

” 26/3/20 04.39 ”

corona virus non lo ferma il panico, ma l’intelligenza

Da un giovane ricercatore che da Shenzhen e’ stato trasferito a Wuhan per collaborare con la task force che sta combattendo contro l’epidemia da coronavirus riceviamo e volentieri trasmettiamo a tutti queste informazioni chiare , semplici , accessibili a tutti , che descrivono esattamente che cos’e’ il virus, come si trasferisce da una persona all’altra e come puo’ essere neutralizzato nella vita di tutti i giorni

L’infezione da corona virus non provoca raffreddore con naso sgocciolante o tosse catarrosa ma tosse secca e asciutta : questa e’ la cosa piu’ semplice da sapere

Il virus non resiste al calore e muore se esposto a temperature di 26-27 gradi : quindi consumate spesso durante il giorno bevande calde come the, tisane e brodo, o semplicemente acqua calda: i liquidi caldi neutralizzano il virus e non e’ difficile berli Evitate di bere acqua ghiacciata o di mangiare cubetti di ghiaccio o la neve per chi si trova in montagna ( bambini) ! Per chi puo’ farlo, esponetevi al sole!

  1. Il corona virus e’ piuttosto grande ( diametro circa 400-500nanometri ) quindi ogni tipo di mascherina puo’ fermarlo: non servono, nella vita normale , mascherine speciali diversa e’ la situazione dei medici e dei sanitari che sono esposti a forti cariche del virus e devono usare attrezzature speciali Se una persona infetta starnutisce davanti a voi, tre metri di distanza lo faranno cadere a terra e li impediranno di atterrare su di voi
  2. Quando il virus atterra su superfici metalliche sopravvive per circa 12 ore: quando toccate superfici metalliche ( maniglie , porte, elettrodomestici, sostegni sui tram ) lavatevi bene le mani e disinfettatele con cura
  3. Il virus puo’ vivere annidato nei vestiti e sui tessuti per circa 6/12 ore : i normali detersivi lo possono uccidere. Per gi abiti che non possono essere lavati ogni giorno, se potete esponeteli al sole e il virus morira’ .

come si manifesta

  1. Il virus si installa prima di tutto nella gola , provocando infiammazione e sensazione di gola secca: questo sintomo puo’ durare per 3 / 4 giorni
  2. il virus viaggia attraverso l’umidita ‘ presente nelle vie aeree, scende nella trachea e si installa nel polmone , causando polmonite : questo passaggio richiede circa 5/6 giorni
  3. La polmonite si manifesta con febbre alta e difficolta’ di respiro, non si accompagna al classico raffreddore: ma potreste avere la sensazione di annegare : in questo caso rivolgetevi immediatamente al medico

come lo evito

  1. La trasmissione del virus avviene per lo piu’ per contatto diretto , toccando tessuti o materiali sui quali il virus e’ presente : lavarsi le mani frequentemente e’ fondamentale Il virus sopravvive sule vostre mani solo per circa dieci minuti , ma in dieci minuti molte cose possono accadere : strofinarvi gli occhi o grattarvi il naso per esempio, e permettere al virus di entrare nella vostra gola … per il vostro bene e per il bene degli altri lavatevi molto spesso le mani e disinfettatele .
  2. Potete fare gargarismi con una soluzione disinfettante che elimina o minimizza la quota di virus che potrebbe entrare nella vostra gola: lo eliminate prima che scenda nella trachea e poi nei polmoni
  3. disinfettate la tastiera del pc e il mouse !

Dobbiamo tutti avere migliore cura di noi , per il nostro bene e per il bene degli altri

” 26/3/20 05.04 “incredibile …

https://www.repubblica.it/esteri/2020/03/25/news/coronavirus_via_l_untore_bianco_dal_kenya_all_etiopia_episodi_di_violenza_contro_statunitensi_ed_europei-252272656/

Grazie mille per la tua precisazione!!! Non risulta sia avvenuto in Kenya.

Non si può non immaginare le conseguenze che può avere “”una non-verità-credibile poiché realmente possibile”” sugli operatori presenti nel paese e sui loro parenti ed amici lontani.

Riprendiamo e facciamo nostre le considerazioni di padre Kizito Sesana, critico verso un articolo de La Repubblica che ha distorto le sue parole. In momenti come questo, l’accuratezza dell’informazione è della massima importanza.

Nairobi, giovedì 26 marzo 2020

Ieri sera la solita conferenza stampa delle sei è stata tenuta non dal ministro della sanità ma direttamente dal presidente Uhuru Kenyatta. Ha detto che il primo paziente di coronavirus keniano è guarito, che il totale dei malati è 28, ma sono tutti in condizioni non gravi. Ha poi annunciato misure per alleviare il peso economico della crisi, ma anche che da domani sera sarà in vigore a tempo indeterminato il coprifuoco dalle 7 di sera alle 5 del mattino. Una misura che evita il totale shutdown, ma che sarà comunque difficile da far osservare. Stamattina le TV locali intervistavano dal vivo la gente che andava a lavorare a piedi, lunghissime code che si muovono dai quartieri poveri verso i centri commerciali e le zone industriali, i gestori di bancarelle che già mettevano in vendita chapati e mandazi cucinati all’aperto, chiedendo il loro parere. Le risposte che tornavano più frequenti erano “se non lavoro stasera la mia famiglia non mangia” e “meglio morire di corona o di fame?”. Oggi farò un giro a visitare i bambini, per verificare che siamo pronti a sostenere questa situazione per almeno i prossimi due mesi.

Verso la fine della lunga conferenza stampa del presidente, un’amica italiana che risiede a Nairobi mi ha scritto: “Ma sei tu che hai scritto ‘sta roba?”, e mi segnala questo link.

Un’amica italiana che risiede a Nairobi mi ha scritto: “Ma sei tu che hai scritto ‘sta roba?”.

Prima che mi riesca di leggerlo mi arriva un messaggio di un amico napoletano, che è venuto a Kivuli già diverse volte, con la stessa segnalazione e la domanda incredula: “Ma è vero?”.

In effetti l’ampio uso di citazioni dai miei post in questo pezzo fa credere al lettore che io condivida il titolo del breve articolo e la sua impostazione. Cosi non è. Non ho mai scritto o visto di persona ma neanche sentito parlare di “episodi di violenza fisica e verbale che hanno coinvolto in particolare statunitensi ed europei, tra cui molti italiani”. Alcune opinioni della giornalista sono legate al mio virgolettato in modo che si potrebbe credere che la giornalista stia continuando ad esporre il mio pensiero. Cosi non è. Addirittura nel virgolettato ci sono piccole aggiunte, come “il governo è pronto a schierare l’esercito” e “così si rischia il disastro”. Quelle frasi, cosi come sono e come sono legate alle frasi precedenti, non sono mie, e rafforzano l’impressione di una visione della società keniana che chi mi conosce sa bene non essere la mia.

Vivo a Nairobi dal 1988, e qui godo dell’amicizia e dell’affetto di tanti keniani. Questo articolo li offende.

Vivo a Nairobi, dove mi sono sempre sentito ben accolto, dal 1988, e qui godo dell’amicizia e dell’affetto di tanti keniani. Alcuni di loro li considero miei maestri, altri miei figli. Questo articolo li offende.

Ho avuto in passato molti incontri, e anche profonde amicizie, con giornalisti professionisti de La Repubblica e di altri importanti mass media e mai mi è accaduto che le mie parole siano state così mal interpretate. Che poi in un articolo – sia pur pubblicato solo online – di una testata che conosco come seria, sfugga un refuso come “missionario combiniamo” mi fa pensare che anche il livello dei correttori di bozze sia sceso parecchio.

Ringrazio invece i mass media che hanno riportato integralmente e correttamente i miei post, come Africa rivista, e le radio che mi hanno chiamato per brevi interviste in diretta.

 

” 26/3/20 05.23 “A MARSABIT ci si prepara a prevenire

  • controlli sanitari entrando nella Contea di
    • al confine di Moyale-Etiopia
    • a Merille sulla strada x Marsabit
    • sulla strada per North Horr
  • Pronti
    • 16 letti all’ospedale di Laisamis
    • 20 letti all’ospedale di Marsabit
    • 10 letti all’ospedale di Moyale
    • 5 letti all’ospedale di Kalacha
  • area di isolamento in quarantena
    • La scuola secondaria maschile di Marsabit
  • Si caldeggia l’autoisolamento
  • Si invita a restare calmi.

” 26/3/20 11.51 ”

ARRIVATE LE PRIME PIOGGE … … … TUTTO SEMBRA FUNZIONARE AL MEGLIO E DARE I RISULTATI SPERATI

Pan 1- as at Todayattachment_17136″” alignleft”” 300″Pan 1- as at Todayattachment_17137″” alignleft”” 300″Pan 1- as at Todayattachment_17138″” alignleft”” 300″Pan 2- as at Todayattachment_17139″” alignleft”” 300″Pan 2- as at Todayattachment_17140″” alignleft”” 300″Pan 2- as at Todayattachment_17141″” alignleft”” 300″Pan 3- as at Todayattachment_17142″” alignleft”” 300″Pan 3- as at Todayattachment_17143″” alignleft”” 300″The Check Dam near greenHouse ( as at Todayattachment_17144″” alignleft”” 300″The Check Dam near greenHouse( as at Todayattachment_17145″” alignleft”” 300″The Check Dam near greenHouse( as at Todayattachment_17146″” alignleft”” 300″Land preparation for plantingattachment_17134″” alignleft”” 300″Land preparation for plantingattachment_17135″” aligncenter”” 300″” 29/3/20 12.57 “Non sottostimate ciò che sta per arrivare. Pensate al meglio ma preparatevi al peggio.

Don’t underestimate what’s coming. Think of the best but prepare for the worst.

I would like to suggest that you also stock up on drugs. Talk to Paul about it. On my website I put the therapeutic suggestion to start within 24 hours of the onset of symptoms. The suggestions come from two large Italian hospitals.

Make assessments for food purchases to be made now, perhaps it is better to buy now and stock up on what does not deteriorate. In the coming months the price of food will go up and it will be difficult to find it.

The supplies will be protected in the village and not in the city. Without the stocks, until you find food and drugs buy what is needed without affecting the stocks, possibly replacing them.

Let us know the quotes before spending, we will do everything to provide. Do not waste and do not put personal interests before the minor beneficiaries …

Now, please, allow me to advise you to leave Nairobi as soon as possible.Yesterday, the first case of corona virus has been published and the government released the attached regulations. Today, more two cases not connected to the previous one had been found and the government is closing all the schools and ask people to start smart working from their homes starting from tomorrow. For me it means that the cases of corona virus are much more and in very few days you will see the devastating effects. Thinking about the number of persons living in the slums… most probably they will start to loot to find foodstuffs. Take the car and your family to Sololo inside Obbitu Village and keep them all as much as possible isolated from Sololo Town and surroundings. Don’t allow to enter Obbitu Village for persons with fever over 37.5 degrees and dry coughing… ALSO THE PERSONS APPARENTLY IN GOOD HEALTH CAN BE CONTAGIOUS IN BETWEEN 5 DAYS BEFORE THE SYMPTOMS START. Make your evaluation to possibly remain all isolated inside Obbitu Village, also the watchmen and any other worker. Keep always a distance of at least 1 meter between the persons. Those working in Nairobi will come back to Sololo and even if they seem to be healthy they can be contagious, therefore these persons should remain isolated from the others for at least 14 days. This will not happen and… then it will be a disaster. Prepare yourself taking the chance to stay isolated inside Obbitu Village. It will last some months and then finish… counting a high number of deaths which you can prevent isolating yourself since now.

Please, keep us updated with reports and photographic materials. Greetings, Pino

Thanks Daktari  for your mail.and happy  to hear  from you amid fear of corona virus, thanks  for guidance on the same. we are  so much updated  on the  current  situation around  the world and will  look forward  to adhere  to the  set guidelines  and  government  directives.

As much  as  possible  we are trying  to sensitize our beneficiaries  both  at obbitu and  HBC on this pandemic and  teach them on simple  hygiene practice like washing hand and  social distance.the day before  yesterday We educated Obbitu children on Possible  symptoms and protection.

On HBC families and  children,Paul and  myself we have been  sensitizing and  providing advise on hygiene practices at Household levels for the whole of  this  week.

we are  all  aware of  what is  Happening around  the  Glob and as Human being, what  we can afford to do is  prayer to our Lord to make  this  pass without more harm,save us all.

We are in self quarantine in obbitu with our children.we have installed hand washing facilities around all houses  fro the children and workers.we have further advice our workers like watchmen and house helpers to isolate themselves at home when not in obbitu.

We understand sololians from Nairobi will most likely move their families back home and there is genuine risk coupled with our social lifestyles. We shall stay focused and protect yourselves.

We are more concerted with tour status in Italy. Our prayers are worh you and the family …. im happy to hear from you, please keep safe  we shall remember you in our prayers. …. i pray we are well self quarantined to protect against Corona virus. our prayer are with you for good health and protection from covid – 19.

im  back in Sololo. ,and all is well, Thanks  and God bless  you all. I m already closed myself in.

WE ARE WAITING FOR LOCK DOWN ALL THE BUS TO BE STOOPED FROM NAIROBI COMING TO SOLOLO

” 29/3/20 19.04 ”

… il trattamento domiciliare in fase precoce potrebbe essere una notevole arma per i colleghi che operano in africa …

These THERAPY SUGGESTIONS come from two Italian hospitals most involved in the war against the virus crown: Hospital SACCO – and – Hospital PAPA GIOVANNI XXIII

It should all start no later than the first two days of fever, arthralgias, possibly anosmia, ev. diarrhea.

There are two schemes of:

antibiotic therapy + plaquenil + vitamin D + possible antidiarrheal therapy.

DO NOT USE ANTI INFLAMMATORY ————————- DO NOT USE CORTISONE  IN THE INITIAL PHASES

NON USARE

GLI ANTI-INFIAMMATORI

NON USARE

IL CORTISONE NELLE FASI INIZIALI

Altre ricerche interessanti per la loro eventuale praticità in africa …

Coronavirus: what is ivermectin and how does it work?

Dr Wagstaff cautioned that the tests were carried out in vitro and trials would need to be carried out in people to see if the drug was truly effective against Covid-19.

Covid-19: l’Aifa autorizza lo studio sull’anticoagulante eparina

” 29/3/20 19.26 ”

Sterilizzazioni all’Obbitu Village

 

” 30/3/20 12.29 ”

Continua la costruzione di nuove casette

Fam-051(New shelter construction)

Fam-078 (new shelter construction)

” 30/3/20 12.30 “Harvesting of Sukuma at Greenhouse is taking place

Harvesting of Sukuma at Greenhouse is taking placeattachment_17252″” alignleft”” 300″Obbitu children assisting in weedingattachment_17253″” alignleft”” 300″ ” 30/3/20 12.35 ”

we are unable to make predictions

At the moment Sololo would still seem immune to coronavirus.

The conditional is mandatory because, even if the government has placed health checkpoints at about 350 km in the south and 100 in the north, it is known that the share of asymptomatic carriers is at least 60 percent.

My opinion is that Solol will soon be caught by the virus. Carried both by those who, apparently healthy and therefore able to pass the controls, will flee from Nairobi … and by the nomadic shepherds who cover long distances. Furthermore, we must not forget both the uncontrolled passages with Ethiopia and Somalia by guerrillas and marauders and the presence of soldiers to counter them.

Upon the arrival of the virus, a real disaster can occur, unimaginable …. as instead creating an “”immunity of flock”” without excessive losses.

We are explaining in every way how to respect hygiene and to isolate ourselves … and we are trying to accumulate food as we foresee the lack and growth of prices … which would create the conditions for assaults and social violence.

Our economic ability to cope is increasingly lacking.

Conclusion, we are unable to make predictions at 30-03-2020

 

” 30/3/20 18.45 “La purezza e la bontà di questo miele, sono unici … La soddisfazione per un altro traguardo raggiunto, ancora di più …

I bambini Obbitu hanno sviluppato l’apicoltura come una delle strategie di sostenibilità. Attualmente abbiamo 11 alveari tutti con una colonia di api. Ieri abbiamo raccolto uno di questi alveari e la produzione è come vedete dalle foto qui sopra. È dentro al nostro villaggio Obbitu di Sololo e questo dimostra che tutto è possibile con determinazione e duro lavoro. La produzione, la lavorazione e la confezione vengono effettuati nel villaggio dei bambini Sololo Obbitu. Dopo la raccolta Il miele, naturale e puro, viene confezionato in contenitori da 300 ml e 500 ml, e viene venduto localmente rispettivamente a 300 e 500sh. “”È naturale, puro, preparato e confezionato localmente .”” Vedere per credere!!!

Obbitu children has develop bee keeping as one of the sustainability strategies.currently we have 11 beehives all having a colony of bees. yesterday we harvested one such hive and production is as attached under. Its within Sololo and this shows everything is possible with determination and hardwork.

Production,processing and parking is also done at Sololo Obbitu children Home. after harvesting The natural and pure honey is being parked in 300mls and 500mls containers where its being sold locally at 300sh and 500sh respectively. “”Its natural,its Pure and Locally processed and Packed Honey.””

Seeing is believing!!!

” 4/4/20 11.49 ”

Hello everyone. also in kenya hell corona virus is starting and it is probable that it will evolve with a speed now unpredictable to you … Stay isolated as much as possible. Almost nothing is known about this virus so it is practically impossible to recognize where it is and how it behaves. It can be carried by apparently healthy people. Even those who heal are not sure that he is protected from a new infection and that he does not remain a carrier. the only truly effective thing is not to meet him, which means: behave as if each of you have already worn him and try to do everything not to give it to others. It is the only way to protect yourself, as well as others. Keep me informed and send photographic documentation as soon as possible. We must keep the memory of the project alive in our donors.

You have to review the whole project very deeply and adapt it to the new situations that are coming. When you are ready, slowly you will have carte blanche in deciding expenses and their priorities … but it is on those choices that the future behavior of our supporters will depend. In the next email I send you my opinion on the future of the project. good job and good luck. pino

hell Dr. Pino, thank you for the information, we hope it will not spread to sololo. chance would be very small if positive case is identified in Borana land. our social interaction will favour the spread. for now Obbitu is out of bound for all visitors. an d the children are not allowed to leave obbitu. the challenges will be with workers who who go home and come in the morning or evening. being an essential service or critical services we advice them to isolate themselves at home or at work place. we hope to protect our selves and the children in obbitu

your environment is more worse than ours, be careful and protect your self and the families.

” 8/4/20 09.24 “WE PREPARE THE FUTURE

Now I would like to help you understand my concerns.

In Italy it is forbidden to leave the house, to gather people … all non-essential activities have been closed. Millions of people are unemployed without wages. When we start again, the poor will be many and it is impossible to predict now what will happen. But the crisis is not just for our project and does not only involve Italy, it is a world crisis with unpredictable implications for everyone. Let’s go ahead and hope for the best, thinking of the worst.

Conclusion:

– We can only decide day by day

– We continue as always, until we manage to collect the necessary funding

– Hoping to never have to downsize, I suggest you move immediately to seek other sources of funding urgently, especially by informing the government that Italian aid is decreasing until it ceases due to the coronavirus. The Italian situation is known to the whole world. It is in the government’s interest to finance the only existing and relatively inexpensive structure. If it does not, it is for the personal selfishness of someone who has not yet understood that you cannot save yourself. Solidarity wins as per Borana tradition.

– Consider the project divided into areas with their respective expenditure items: activities – structures – management and analyze their components with the logic, that you must and will have to decide only you both how to review everything and whether you will have to decide the priorities of each spending. For each expense item in each area, you must: – 1- reevaluate the solution in place today, -2- decided move setting e -3- what can be done with what will be available.

Once this is done, it will be easier to find where to resize and save. you are the only people who can do it. I still give you all my trust. You must keep me informed in order to inform donors and help them understand you. I don’t have your culture and I won’t be able to evaluate your choices, but I will always point out my opinion as an additional point of view that could be useful to you.Mondeco will send you the money and wait for the expense vouchers from you. Donors will follow you or leave you in function of the practical choices you make and the priorities that you decide.

For now we continue as usual, at least until we manage to collect the necessary funding.

Good job.

” 8/4/20 09.33 ”

Progetto-Sololo; ecco il pensiero dei collaboratori locali …

Project-Sololo; here is the thought of the local collaborators …

1- There is  no organization  operating in the area to support orphans  and  vulnerable  families

2- Sololo project has been supporting over 100 families and  1000 beneficiaries  directly and  indirectly .

3- The project is in the  process of  making  some  of  the families  self sufficient.  So far 49 families exited  translating  to over 300 children  according  to  Database. This  is done  after  they  have  moved  from risk  level.

4- About  13 children have  been exited  from Obbitu  children home to the levels of  secondary education  hence  on the  process of realizing their potentials which in turn will also graduate their families from poverty.

5- We have some good  students  who  are moving on the  right  direction  and  will put a smile  on  our face as  the  project . … They will  help as to write a new chapter and success story  for sololo project. In this case I suggest if  we help them to achieve  their objectives.

I was trying to tell  you  that Sololo project  are  the pioneers of the success we are  expecting in the  coming years

Despite of economic ups and  downs in the  running of this  project, I can  confidently  say  so far we are going on the  right direction  with  the  guidance  from the donors. We must  be  proud of  the level  we have  reach.

If we look at  the interest of   an individual  the project   will  loose its  focus  and  at  the same  time  everybody should see the future of this  project  as that ouch  their life  directly, the success of the project is the success for all of us. Personally I love my job and  I have seen success of the project  and hope to see more in near future.

Some of the success im realizing  are:  Sololo project has been assisting its  beneficiaries on .

Food and  Nutrition. This is mainly  food donation  and  supplementary  feeding

Shelter and Care– this are shelter repair, shelter construction, provision of household items and personal effect for the children.

Education- payment of school fees for the secondary students,

–          Quality education by taking the children to academy

–          Reward scheme to promote  competition among students

–          Provision of school uniform,stationary and textbooks

–          Provision of solar kit  for class 8 and form fours student  for revision

–          Follow up on enrollment ,retention and transition to next level.

–          Provide counseling on the importance of education  and career development.

Health – Provide   health education and hygiene practices

–          Enroll all caregivers to Health insurance services

–       Conduct health assessment of all children bi annually and make follow up on malnutrition and underweight.

–          Conduct HIV testing and counseling for all  beneficiaries and also new enrollment thereafter  do the necessary  referrals on the event of abnormality.

… all this  is what the project are  currently doing and  its done  in the best interest of the target  beneficiaries who are OVCs and  who still have not realized their potentials  but in line to reach their Objectives. I say Sololo project is  a Call of Nature that has come into being to make  the vulnerable community in the society to achieve their object who otherwise remain neglected  and become  street families. And in long run  may create  class of haves and have not.(those have will  live a good life and those have not will live miserable life)

“I therefore advice all of us in the sololo project, let us not kill our dreams prematurely” focus on how to achieve our set goals and objectives.

“When children are  happy we are also happy!!”

Let our interest not remain as priority but serving the children  first any other things later.

” 8/4/20 11.50 ”

indice CRONACHE (gestione del Progetto-Sololo all’epoca del coronavirus)

CHRONICLE index

(management of the Sololo Project at the time of the coronavirus)

Africa … Coronavirus … Sololo

  • 02-07-2020 … there is an upsurge of covid in kenya  and the situation is not any better. for us we are still safe no case in Sololo. to date
  • 04-06-2020 … we are fine mas upto today our County did nit record a case but the number of reported cases in the country continued  to rise every day. we are confined in obbitu children home. we even prayed Eid prayers alone in obbitu children playground.
  • 20-05-2020 …with much worry of corona by finding one in meru near nanyuki
  • 18-05-2020 also political temperature is very high in kenya.
  • 02-05-2020 case of Covid 19 reported in Moyale Ethiopia.
  • 01-05-2020 we are fine but with fears and scare . neighboring Wajir county has reported 1 case of Covid 19. God help us… not all the masks are the same … when you wear it try to blow and see if you can put out a lit lighter placed in front …attachment_17560″” alignleft”” 258″
  • .. not all the masks are the same … when you wear it try to blow and see if you can put out a lit lighter placed in front …
  • 11-04-2020 we are fine, there is no active confirmed cases in Sololo, but there is a lot of fear.
  • Marsabit County close its border from Mandera couty.
  • Recomandations for adjusting food distribution in the context of the covid-19 on outbreak.
  • we have already placed our request to the government
  • ok, it’s time to show that you are capable of flying
  • we conducted management team meeting to discuss
  • We prepare the future [metaslider id=17677]

” 8/4/20 18.58 ”

 

we conducted management team meeting to discuss …

 

the fear of corona is becoming greater as pastoral county of Madera reported 2 positive. the trade between  Moyale and Madera  m and link to Sololo cannot be over emphasized.

we conducted management team meeting to discuss the the content of your email on the economic crisis and how we can adjust our expenses and make saving to fund critical activities.

the following suggestions were agreed upon and we share with you to have your input.

the crisis is are reality and already we have started feeling it . there is lack of food in the market, price hiked for building  materials. Ethiopia has announced a lock down and it hard to bring food base on this evidenced the cost of running the project will increase  ,

therefore we have proposed the following

. management team and paul guyo to voluntary deduct part of their salary to donate to the project as follows

  1. Gufu Guyo will donate 20,000 per month for the coming 3months
  2. Daku Duba , Abduba Halake, Abdi Okotu will  donate  kshs 10,000 each
  3. Paul Guyo will donate kshs 20,000

through this volunteer effort we shall save kshs 70,000 proposed to be directed to Obbitu food.

2.junior staffs

– option

mandatory half month leave with half salary for watchmen = 3 watchmen during the day  and 1 person during the

day

house-helpers

– 1 helper takes 15 days leave on half salary each month for 3 months

– each house collect firewood for their cooking for May June and July.

3 Green house staffs

they will both remain and we expect more production,  planting, preparation,weeding and harvesting, protecting from wild birds and animals.

obbitu children monthly ration.

– reduction on meat to times per month and increase on legumes and greens

–  reduction on vegetables and fruits  due to contamination  from outside . we shall depend mostly on green house.

HBC ACTIVITIES

–  Stop family needs like clothes, repairs,uniforms. household items until it normalize.

food ration will continues as before. if there price limit exceeds our upper limit we share request for top up to maintain normal amount of ration

– home visits and health assessment must have basic personal protective equipment like Masks  sanitizer and hand gloves. project will support through non food items budget line

– education – we stop all activities until further notice after all the school have been closed indefinitely

malnutrition cases

we suggest that due to current shortage and food crisis we should not reduce the quantity of food ration per household. but budget differently as a food voucher of 57,000 per month for 19 families @ 3000 per month. for malnourished cases. they we purchase  the following

  1. extra maize

2 extra beans

3 extra cooking oil

  1. uni-mix porridge – they will be assigned to a shop with clear guidelines.

shelter construction for HBC – we proposal to deffer time to a later date this activity due to

– higher prices and shortages of materials

– reducing  contacts of labors due to fear of transmission of corona virus

– high transport cost of materials

HBC Food

there is serious acute shortage of food in the market

-therefore there will be continuous search for food  and distribution dates will change baaed on availability of food. we may have 2 distribution in a month or have 2 or 3 months distribution together. this will depend on how the  contractor  will supply the food. otherwise stocking all  of food will lead to storage problems an spoilage with weevils  and molds.

we request for your opinion and inputs to share with our staffs soonest

” 8/4/20 19.24 ”

it’s time to show that you are capable of flying

ok, it’s time to show that you are capable of flying … thank you so much for your donations which are certainly a great help. the Sololo area is also frequented by many people who illegally cross the border arriving from Ethiopia and Somalia where the health situation is unknown. Even the presence of the army, which has components that come from the south and live without being able to respect the distances between them, can be a danger of contagion. Expect to be hit faster and more seriously than you think. Stock up and isolate yourself. Have you thought about the drug stocks I suggested to you?

Ask the government for food supplies. be included among those to be regularly supported. Have all of our families registered as families that the government will have to maintain. Or offer to think about it and get food from the government to distribute. The government will receive international aid to feed … enter the beneficiaries in any way. Show that you are a structure that can do it better than the red cross that has too many to think about. Making the village staff work less leads to a longer stay at home and therefore a greater chance of bringing the virus into the village.We do not reduce wages to those who will face very difficult moments. For now we continue as usual, at least until we manage to collect the necessary funding.

I wrote to you “”For now we continue as usual, at least until we manage to collect the necessary funding””. In cash in Italy we have money to cover the normal expenses for the next two months. If our donors are able to fulfill their promises, we could go until September. We don’t do extra shopping other than food and healthcare. Do not reduce meat to minors. We anticipate the purchase of non-perishable food. Margot will soon let you know if she needs more invoices to close the Waldensian church project of the well and the water works for the greenhouses. We have to spend that money only for that and therefore let’s do it as soon as possible also by expanding the excavation of pan 3 with casual workers (who do not enter the village) and increasing the help to the staff of the greenhouses so that they can sow and cultivate as much as possible. Let’s keep in close contact and decide day by day.

We think we always put health and human lives before us. If it is necessary we will do what you suggest now … we will be able to help everyone if we will be able to help each other albeit with some sacrifice … Selflessness wins, not selfishness. Your history and your culture teach it.

Good job.

” 8/4/20 19.29 ”

 

 

we have already placed our request to the government

 

thank you very much for your input, we shall maintain our junior staffs and their wages.

we have already placed our request to the government through the department of children services. we requested for food, sanitizers, face masks, and hand washing facilities. the government has started to enroll households and we hope the  families we support were enrolled and given priority for food distribution. i will  advocate for them at the chiefs and village elders level.

there are rumors in Marsabit hospital and  sololo hospital of possible case in isolation but testing and result will done in  Nairobi.

let stay hopeful it will be just a common cold and corona virus – ve.

thank you

” 8/4/20 19.35 ”

Marsabit County Government Press Service

MARSABIT COUNTY CLOSES IT’S MANDERA BORDER

COUNTY HEADQUARTER – WEDNESDAY 8/04/2020

Marsabit County on Wednesday announced closure of it’s Mandera border for the next 21 days.

The move follows, Tuesday’s two confirmed Corona virus cases in Mandera county by health ministry.

“”This is why we have now made the decision to close all the designated border points between Marsabit and Mandera with immediate effect,”” Governor Mohamud Ali said during county brief on Covid 19.

He mentioned the border entries of Watiti, Basir, Dabel, Badan Arero and the famous Bosnia route to remain closed for 21 days.

He added that during this period there will be no movement to and from Mandera county by roads whether on foot, by car, bus or on motorcycles during the day and at night.

He said security agencies have been directed to enforce the directive and put 24 hour surveillance on corridors of the border.

The Governor mentioned that so far, there are no confirmed case in Marsabit but the confirmed cases in Mandera are of more concern to county citing the closeness of the two counties and porous borderlines they share.

“”We will continue to review our progress and protocols for the containment of COVID-19 and we will update residents as frequently as we can,”” he assured.

The Governor called on residents to unite and cooperate with government agencies in order to prevent the spread of this deadly virus.

“”I am optimistic that we shall defeat this virus and eradicate it from the face of the earth,”” he said.

The county boss further reminded the locals to regularly wash their hands, observe social distance, staying at home and fully abide by the government directives at all time.

” 9/4/20 09.06 ”

CHRONICLE index (management of the Sololo Project at the time of the coronavirus)

indice CRONACHE

(gestione del Progetto-Sololo all’epoca del coronavirus)

Africa … Coronavirus … Sololo

  • 02-07-2020 … c’è un’impennata di covid in kenya e la situazione non è migliore. per noi non siamo ancora al sicuro nessun caso a Sololo. ad oggi
  • 04-06-2020 … stiamo bene fino ad oggi la nostra Contea non ha registrato un caso, ma il numero di casi segnalati nel paese ha continuato ad aumentare ogni giorno. siamo confinati nella casa dei bambini obbitu. abbiamo persino pregato Eid da solo nel parco giochi per bambini di obbitu.
  • 20-05-2020 … con molta preoccupazione di corona trovandone uno a Meru vicino a Nanyuki.
  • 18-05-2020 anche la temperatura politica è molto alta in Kenya.
  • 02-05-2020 caso di Covid 19 riportato a Moyale in Etiopia.
  • 01-05-2020 stiamo bene ma con paura e paure. la vicina contea di Wajir ha riportato 1 caso di Covid 19. Dio ci aiutinon tutte le mascherine sono uguali … quando la indossi prova a soffiare e vedi se riesci a spegnere un accendino acceso posto di fronte …attachment_17560″” alignleft”” 258″
  • non tutte le mascherine sono uguali … quando la indossi prova a soffiare e vedi se riesci a spegnere un accendino acceso posto di fronte …
  • 11-04-2020 stiamo bene, non ci sono casi confermati attivi a Sololo, ma c’è molta paura.
  • la contea di Marsabit chiude il suo confine dalla contea di Mandera.
  • abbiamo già presentato la nostra richiesta al governo
  • ok, è tempo di dimostrare che siete in grado di volare
  • abbiamo avuto la riunione del Gruppo di gestione per decidere …
  • Prepariamo il futuro [metaslider id=17677]

” 9/4/20 09.19 ”

Prepariamo il futuro

Ora vorrei aiutarti a capire le mie preoccupazioni.

In Italia è vietato uscire di casa, riunire persone … tutte le attività non essenziali sono state chiuse. Milioni di persone sono disoccupate senza salari. Quando ricominceremo, i poveri saranno molti ed è impossibile prevedere ora cosa accadrà. Ma la crisi non è solo per il nostro progetto e non coinvolge solo l’Italia, è una crisi mondiale con implicazioni imprevedibili per tutti. Andiamo avanti e speriamo nel meglio, pensando al peggio.

Conclusione:

– Possiamo solo decidere giorno per giorno

– Continuiamo come sempre, finché non riusciamo a raccogliere i finanziamenti necessari

– Sperando di non dover mai ridimensionare, suggerisco di spostarsi immediatamente per cercare urgentemente altre fonti di finanziamento, soprattutto informando il governo che gli aiuti italiani stanno diminuendo fino a quando non cessano a causa del coronavirus. La situazione italiana è nota in tutto il mondo. È nell’interesse del governo finanziare l’unica struttura esistente e relativamente economica. In caso contrario, è per l’egoismo personale di qualcuno che non ha ancora capito che non puoi salvarti. La solidarietà vince secondo la tradizione Borana.

– Considera il progetto suddiviso in aree con le rispettive voci di spesa: attività – strutture – gestione e analizza i loro componenti con la logica, che devi e dovrai decidere solo tu come rivedere tutto e se dovrai decidere le priorità di ogni spesa. Per ciascuna voce di spesa in ciascuna area, è necessario: – 1- rivalutare la soluzione in atto oggi, -2- impostazione di spostamento deciso e -3- cosa si può fare con ciò che sarà disponibile.

Fatto ciò, sarà più facile trovare dove ridimensionare e salvare. siete le uniche persone che possono farlo.

Ti do ancora tutta la mia fiducia. Devi tenermi informato per informare i donatori e aiutarli a capirti. Non ho la tua cultura e non sarò in grado di valutare le tue scelte, ma indicherò sempre la mia opinione come un punto di vista aggiuntivo che potrebbe esserti utile.Mondeco ti invierà i soldi e aspetterà il buoni spesa da te. I donatori ti seguiranno o ti lasceranno in funzione delle scelte pratiche che fai e delle priorità che decidi.

Per ora continuiamo come al solito, almeno fino a quando riusciamo a raccogliere i finanziamenti necessari.

Buon lavoro.” 9/4/20 09.37 ”

ok, è tempo di dimostrare che siete in grado di volare

è tempo di dimostrare che sei in grado di volare … grazie mille per le tue donazioni che sono sicuramente di grande aiuto. l’area del Sololo è anche frequentata da molte persone che attraversano illegalmente il confine arrivando dall’Etiopia e dalla Somalia dove la situazione sanitaria è sconosciuta. Anche la presenza dell’esercito, che ha componenti che provengono da sud e vivono senza essere in grado di rispettare le distanze tra loro, può essere un pericolo di contagio. Aspettati di essere colpito più velocemente e più seriamente di quanto pensi. Fai scorta e isolati. Hai pensato alle scorte di droga che ti ho suggerito?

Chiedere al governo forniture alimentari. essere incluso tra quelli da sostenere regolarmente. Hanno tutte le nostre famiglie registrate come famiglie che il governo dovrà mantenere. Oppure offri di pensarci e ottenere cibo dal governo da distribuire. Il governo riceverà aiuti internazionali per alimentare … inserire i beneficiari in alcun modo. Mostra che sei una struttura che può farlo meglio della croce rossa che ha troppi a cui pensare. Far lavorare meno il personale del villaggio porta a un soggiorno più lungo a casa e quindi a maggiori probabilità di portare il virus nel villaggio. Non riduciamo i salari a coloro che dovranno affrontare momenti molto difficili. Per ora continuiamo come al solito, almeno fino a quando riusciamo a raccogliere i finanziamenti necessari.

ti ho scritto “”Per ora continuiamo come al solito, almeno fino a quando riusciremo a raccogliere i finanziamenti necessari””. In contanti in Italia abbiamo denaro per coprire le normali spese per i prossimi due mesi. Se i nostri donatori sono in grado di mantenere le loro promesse, potremmo andare fino a settembre. Non facciamo acquisti extra oltre a cibo e assistenza sanitaria. Non ridurre la carne ai minori. Prevediamo l’acquisto di alimenti non deperibili. Margot ti informerà presto se ha bisogno di più fatture per chiudere il progetto della chiesa valdese del pozzo e l’acqua funziona per le serre. Dobbiamo spendere quei soldi solo per quello e quindi facciamolo il prima possibile anche espandendo lo scavo della padella 3 con i lavoratori occasionali (che non entrano nel villaggio) e aumentando l’aiuto al personale delle serre in modo che può seminare e coltivare il più possibile. Teniamoci in stretto contatto e decidiamo giorno per giorno.

Pensiamo di mettere sempre la salute e la vita umana davanti a noi. Se è necessario faremo ciò che suggerisci ora … saremo in grado di aiutare tutti se saremo in grado di aiutarci a vicenda anche se con un po ‘di sacrificio … Il disinteresse vince, non l’egoismo. La tua storia e la tua cultura lo insegnano.

Buon lavoro.

” 9/4/20 09.39 ”

abbiamo già presentato la nostra richiesta al governo

grazie mille per il tuo contributo, manterremo il nostro personale junior e i loro salari. abbiamo già presentato la nostra richiesta al governo attraverso il dipartimento dei servizi per l’infanzia. abbiamo richiesto cibo, disinfettanti, maschere per il viso e impianti di lavaggio delle mani. il governo ha iniziato a iscrivere le famiglie e speriamo che le famiglie che sosteniamo siano state iscritte e che siano prioritarie per la distribuzione di cibo. li difenderò a livello dei capi e degli anziani del villaggio. ci sono voci nell’ospedale Marsabit e nell’ospedale Sololo di possibili casi isolati, ma i tests  saranno eseguiti a Nairobi. speriamo che sia solo un comune raffreddore e non il virus corona. Grazie

” 9/4/20 09.41 ”

La contea di Marsabit chiude il suo confine dalla contea di Mandera.

SEDE DELLA CONTEA – MERCOLEDÌ 8/04/2020

Mercoledì la contea di Marsabit ha annunciato la chiusura del confine di Mandera per i prossimi 21 giorni.

Segue la mossa, i due casi confermati di virus Corona nella contea di Mandera di martedì da parte del ministero della salute.

“”Questo è il motivo per cui ora abbiamo preso la decisione di chiudere tutti i punti di confine designati tra Marsabit e Mandera con effetto immediato””, ha dichiarato il Governatore Mohamud Ali durante il brief della contea di Covid 19.

Ha citato le voci di confine di Watiti, Basir, Dabel, Badan Arero e la famosa rotta della Bosnia per rimanere chiuse per 21 giorni.

Ha aggiunto che durante questo periodo non ci saranno spostamenti da e verso la contea di Mandera su strade a piedi, in auto, in autobus o in moto durante il giorno e la notte.

Ha detto che le agenzie di sicurezza sono state incaricate di far rispettare la direttiva e di mettere la sorveglianza 24 ore su 24 nei corridoi del confine.

Il Governatore ha affermato che finora non ci sono casi confermati a Marsabit, ma i casi confermati a Mandera sono più preoccupanti per la contea che cita la vicinanza delle due contee e i confini porosi che condividono.

“”Continueremo a rivedere i nostri progressi e protocolli per il contenimento di COVID-19 e aggiorneremo i residenti il più frequentemente possibile””, ha assicurato.

Il Governatore ha invitato i residenti a unirsi e cooperare con le agenzie governative al fine di prevenire la diffusione di questo virus mortale.

“”Sono ottimista sul fatto che dovremo sconfiggere questo virus e sradicarlo dalla faccia della terra””, ha detto.

Il capo della contea ha inoltre ricordato ai locali di lavarsi regolarmente le mani, osservare la distanza sociale, rimanere a casa e rispettare sempre le direttive del governo.

” 9/4/20 09.43 ”

the story of I. Q. has been previously highlighted also in the database and the issue reached officially to our office true her mother. she is the child in dispute, where her father took the child to another family for support, the mother want her child to stay with her hence bringing difference in opinion. when we intervene they both want the child to stay at Obbitu than to be at their place or at the neighbors. Insene was report on several occasion by Paul as underweight The decision to bring her to Obbitu has also reach Children Officer where he recommended the child to stay in Obbitu till they reach consensus and normalcy return at Home. the picture attached is Insene is now at Obbitu children home.

 

” 9/4/20 11.32 ”

Riflessioni e prime constatazioni. Se fosse una “”coagulazione intravasale disseminata”” (DIC) la causa di morte ?

Ricevo ed inoltro da collega amico di questo cardiologo di Pavia:

“”Non vorrei sembrarvi eccessivo ma credo di aver dimostrato la causa della letalità del coronavirus. Solo al Beato Matteo ci sono 2 cardiologi che girano su 150 letti a fare ecocardio con enorme fatica e uno sono io. Fatica terribile! Però, di quello che alcuni supponevano, ma non ne riuscivano a essere sicuri, ora abbiamo i primi dati. La gente va in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare. Se così fosse, non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste tromboembolie. Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 9 su 10. Perché il problema è cardiovascolare, non respiratorio! Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!

E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.

Allora? Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo era che non bisognava usare antinfiammatori. Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla. Molti morti, anche di 40 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente. Qui l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Perché il problema principale non è il virus, ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra. Infatti nei nostri reparti COVID non sono mai entrati malati di artrite reumatoide! Perché sono in terapia cortisonica.

Questo è il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni si riducono e sta diventando una malattia curabile a casa.

Curandola bene a casa eviti non solo l’ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico.

Non era facile capirlo perché i segni della microembolia sono sfumati, anche all’ecocardio. Ma questo we ho confrontato i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no e la situazione è apparsa molto chiara.

Per me si potrebbe tornare a vita normale e riaprire le attività commerciali. Via quarantena. Non subito. Ma il tempo di pubblicare questi dati. Il vaccino può arrivare con calma.

In America e altri stati che seguono la letteratura scientifica che invita a NON usare antinfiammatori è un disastro! Peggio che in Italia.

E parliamo di farmaci vecchi e che costano pochi euro.

La testimonianza del collega parrebbe confermata dai protocolli di alcuni altri ospedali: – al Sacco danno Clexane a tutti, con D-dimero predittivo: più è alto meno risponderà il pz. – al San Gerardo di Monza Clexane e cortisone – al Sant’Orsola di Bologna Clexane a tutti + protocollo condiviso con i medici di famiglia che prescrivono Plaquenil a pioggia su tutti i pz. monosintomatici a domicilio

Integro con una precisazione sugli antinfiammatori: La produzione di COX 2 è aumentata nei tessuti bersaglio virali da pazienti con infezione virale attiva e si è visto che la delezione della cox2 riduce la mortalità , mentre la delezione della cox1 è associata al peggioramento dell’infezione Quindi i farmaci antinfiammatori tipo Brufen, naproxene, aspirina che inibiscono la cox1 oltre che la Cox 2 non andrebbero usati, Mentre celecoxib un inibitore selettivo della Cox 2 sembra dare buoni risultati, bisogna comunque aspettare esito di studi, invece questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi più avanzati della malattia una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi… (Clexane 8.000 UI/die)

Evito (per non appesantire troppo l’esposizione, e perché il testo è troppo tecnico) di riportare un’interessante testimonianza di un anatomo-patologo: vi basti pensare che il “”Papa Giovanni XXIII”” di Bergamo ha eseguito 50 autopsie ed il “”Sacco”” di Milano 20 (quella italiana è la casistica più alta del mondo, i cinesi ne hanno fatte solo 3 e “”minimally invasive””). Tutto quanto ne esce sembra confermare in pieno le informazioni sopra riportate.

In poche parole, pare che l’exitus sia determinato da una DIC (per i non medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal virus. Quindi la polmonite interstiziale non c’entrerebbe nulla, sarebbe stato soltanto un abbaglio diagnostico: abbiamo raddoppiato i posti in rianimazione, con costi esorbitanti, probabilmente inutilmente.

Col senno di poi, mi viene da ripensare a tutti quegli Rx Torace che commentavamo circa un mese fa: quelle immagini che venivano interpretate come polmonite interstiziale in realtà potrebbero essere del tutto coerenti con una DIC.

” 10/4/20 09.48 “Con la riconoscenza e la gratitudine per quanto fate per il Progetto-Sololo, in un silenzio che sale dal cuore e che rispetta ogni credo, partecipo al dolore ed alla gioia di questi momenti, augurandovi: BUONA PASQUA. Pino ” 10/4/20 10.56 ”

 11-04-2020

we are fine, there is no active confirmed cases in Sololo, but there is a lot of fear.

… Here in Sololo  we  are  all  well and  we have  received  minimal  rainfall.

the issue  of  corona  virus  has  affected  everywhere  worldwide, kenya  has  reported  197  cases  up to today  with a  total  death of  8 people.

the number of  new  cases  are  declining. there are  restriction of  movement and  curfew  national wide. Nairobi is  under lock down . here in Marsabit  we have  no reported  cases.

In Sololo  there are  shortage of  Food staff and price  has hiked.

we understand  that Italy is in pathetic situation, we are praying  for  you and  hope  that  situation will  normalize soon.

May the  Grace  of  Lord  be  with you

” 12/4/20 19.17 ”

2020/11/04 stiamo bene, non ci sono casi confermati attivi in Sololo, ma c’è molta paura.

… Qui a Sololo stiamo tutti bene e abbiamo ricevuto precipitazioni minime. il problema del virus corona ha colpito ovunque in tutto il mondo, il Kenya ha riferito fino ad oggi 197 casi con una morte totale di 8 persone. il numero di nuovi casi sta diminuendo. ci sono restrizioni di movimento e coprifuoco a livello nazionale. Nairobi è sotto chiave. qui in Marsabit non abbiamo riportato casi. A Sololo mancano gli addetti al rifornimento cibo e il prezzo è aumentato. comprendiamo che l’Italia è in una situazione patetica, stiamo pregando per te e speriamo che la situazione si normalizzi presto.

Possa la Grazia del Signore essere con te

” 12/4/20 19.23 ”

4 chiacchiere … e poi basta.

grazie….oltre a farmi sorridere in questi momenti…..io sento di avere bisogno del tuo punto di vista da esperto uomo e medico ‘di vita’ 😉

Grazie, mi testimoni il coraggio e anche la fatica di conciliare, con una coscienza che si lascia illuminare, scienza e fede…

State giocando? Se volete possiamo fare un corso ed il vaccino ce lo facciamo noi. Tutta questa storia è aria tritata. Tutti i vaccini seguono analoghe ricette. Sperimentarli è verificare cosa c’è tra il dire ed il fare. Un vaccino testato e pronto all’uso in sicurezza, difficilmente potrà esserci prima della fine dell’anno. E magari sarà proprio questo… Ma io la cavia preferisco non farla. Per ora è come se vi dicessi che ho visto volare un asino e vi invitassi a cavalcarlo. Pensate che anche i tamponi possono dare falsi negativi. Pensate che i test rapidi per la determinazione degli anticorpi specifici non sono ancora validati. Significa che anche loro possono dare valori sfalsati. Aggiungi che neppure sappiamo se gli anticorpi delle persone durano nel tempo ed aggiungi che lo stesso virus si modifica da solo… La faccenda è un pochino più complessa di ciò che sembra. Aggiungi il fatturato che produce il commercio di questi test.Se saranno 10 milioni i contagiati e non siamo ancora in grado di valutare chi sono e che pericolo portano addosso… Gli altri 60 milioni di italiani se li ritrovano vicino senza neppure sapere.

La miglior cosa è restare isolati e se ci fanno uscire tenete le distanze. Io cercherò di stare in casa comunque fino ad un vaccino e test validati. Lo so cosa significa. Credo di aver cambiato sesso senza neppure accorgermene tanto mi si sono rotti in un modo oramai irrecuperabile. Pensiamo a vivere e… Facciamo la nostra parte lasciando agli altri la loro. Valuteremo le conclusioni. Abbraccione virtuale.

Vorrei rispondere ad … che mi ha chiamato in causa. Ci sono in corso una infinità di sperimentazioni con farmaci noti che in teoria potrebbero agire sul virus o sulla reazione organica che genera. Ma come già detto tra il dire ed il fare c’è il mare. In questo caso sapendo ben poco del virus, direi che si tratta di un oceano.

Comunque quando si parla di farmaci noti con scarsi effetti collaterali, io sono il primo a suggerire di usarli anche prima delle conferme di una efficacia in questa patologia. Il mio suggerimento è per i sanitari che già usano quei farmaci in Africa. Puoi trovare i miei suggerimenti sul sito. Scoprirai anche il suggerimento all’uso di un antiparassitario intestinale che si somministra in unica dose. Mentre non caldeggerei l’uso di retrovirali giustificati x HIV per i loro effetti collaterali. Scusate questo pizzone di risposta… Se mi ponete le domande via email forse riesce meglio anche a me rispondere. Abbraccio e virtuale.

E una lucina di speranza… La parte tecnica che non capisci probabilmente è vera… La parte buttata in politica a riguardo dei ventilatori ecc è probabilmente una volgare interferenza. Ho dato un esempio di come possiamo essere facilmente manipolati. Ora ti giro come viene seriamente trattata la parte tecnica da parte degli esperti sul campo. Fidiamoci gli uni con gli altri, che ognuno sappia fare la propria parte con altruismo. Ti cerco il link.

https://pierobasso.blogspot.com/2020/04/il-bene-comune-ha-bisogno-di-cura.html#more. …, cosa ne pensi di questa lettera?

Si, il bene comune ha bisogno di cura, ma non è solo il medico a doverlo fare. È un risultato da gioco di squadra ove ognuno (quindi tutti) deve fare la propria parte. Il medico si fa carico del malato. Farsi carico dell’insieme di tutti è solo cosa da Dio. Noi possiamo solo dargli una mano facendo la nostra parte sui singoli che ci incrociano.

Farsi carico del paziente é curare la sua salute. Salute intesa come equilibrio tra le 4 componenti di quell’individuo-paziente: la sua psiche, il suo fisico e l’ ambiente dove lui è inserito, ambiente sia fisico che sociale, ossia come è organizzato. Dunque per il medico nel farsi carico del paziente c’è necessariamente anche la partecipazione al farsi carico dell’ambiente comune.

Ogni volta la regola è la stessa applicata in contesti diversi. Nell’ attuale contesto mi preoccupa il distanziamento sociale con cui dovremo fare i conti molto a lungo. Se lo si vive come se ognuno che incontro può essere un pericolo sarò sempre più chiuso sulla difensiva e l’altro sconosciuto mi farà paura. Se mi considero io l’infetto, potenziale pericolo per l’altro, vedrò l’altro come uno da proteggere e difendere. Ci sarà lo stesso distanziamento sociale che proteggerà lui e… anche me. Come vedi è sempre il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ed ognuno è libero di scegliere… Rendendosi responsabile delle conseguenze.

Se la risposta non ti soddisfa, probabilmente è perché non ho capito… la domanda. Grazie, fammi sapere.

Si, mi soddisfa… anche se purtroppo oggi non tanto o tutti i medici, ma il sistema sanitario, ‘aziendalizzato’ sempre più, sembra che si occupi  più della malattia che della persona malata…

Il sistema sanitario aziendalizzato… Non lo ha voluto il medico ma chi riesce a lucrare anche sulla malattia tramite la pelle del medico, che se è tale, si lascia strozzare ma continua a farsi carico del paziente. Anche in questa occasione 120 medici caduti sul campo sono lì a provarlo. Sapevano… E sono andati avanti a mani nude… Mentre gli avvocati continuavano la loro pubblicità contro la malasanità. A mio parere la sanità privata non dovrebbe esistere.

https://saveriani.it/missioneoggi/attualita/item/la-pandemia-negli-usa-il-coronavirus-forse-non-e-nostro-nemico

Tutto sarà possibile. Se dovessi scommettere lanciando la monetina, oggi sono certo cadrebbe di taglio. Umanamente parlando, mi sento come uno che è già morto in anticipo. Cristianamente parlando… Non te lo dico, mi diresti che è un modo per consolarsi, quando è ancora una volta una libera scelta… Anche il prossimo futuro.  Sono curioso di vedere come sarà. Ognuno si dia da fare. Oggi, venerdì 17…

  1. Non è nemico, ma un amico così proprio non lo vorrei.

” 17/4/20 09.21 “Perché eseguire lavori sapendo che presto potrebbero mancare anche i soldi per il cibo ?

Vorrei non essere frainteso. Alcune precisazioni.

1- i lavori per la raccolta dell’acqua piovana, ora conclusi, sono letteralmente vitali. I loro costi sono stati sostenuti dal residuo delle donazioni ricevute a suo tempo per la trivellazione del pozzo. Possiamo utilizzare i soldi solo destinandoli a realizzare ciò che ci siamo impegnati a fare con i donatori. La volontà del donatore è sacra.

2- Chi già ci sostiene al massimo delle sue possibilità NON DEVE sentirsi ulteriormente sollecitato. Chi invece ne ha la possibilità e desidera dare o aggiungere un contributo a quanto già fa, puo inviare il suo sostegno tramite i consueti canali, sapendo che in questo periodo più che mai la sopravvivenza del Progetto-Sololo è legata alla solidarietà.

3-… Si certo, conosco la disastrosa situazione di poverà che c’è in Italia e che è destinata a crescere. Tuttavia conosco anche la situazione in cui si trovano e si troveranno i minori orfani e fortemente vulnerabili che vivono a Sololo. Vorrei poter aiutare tutti. A Sololo non ci sono i supporti che troviamo qui in Italia. Ho il dovere di dare loro voce. Nessuno può farcela da solo. Siamo tutti cittadini di un unico mondo.

Why do you do jobs knowing that you may run out of food money soon?

I wish I was not misunderstood. Some clarifications.

1- the works for the collection of rainwater now completed are literally vital. Their costs were borne by the residue of donations received at the time for drilling the well. We can only use the money by earmarking it for what we are committed to doing with donors. The will of the donor is sacred.

2- Those who already support us to the maximum of their possibilities MUST NOT feel further solicited. Those who have the possibility and wish to make or add a contribution to what they already do, can send their support through the usual channels, knowing that in this period more than ever the survival of the Sololo-Project is linked to solidarity.

3 -… Yes, of course, I know the disastrous situation of the poor that is in Italy and that is destined to grow. However, I also know the situation in which orphans and highly vulnerable children living in Sololo find themselves and will find themselves. I wish I could help everyone. In Sololo there are no supports that we find here in Italy. I have a duty to give them a voice. Nobody can do it alone. We are all citizens of one world.

 

” 25/4/20 19.19 ”

Finche ci date la forza, noi continuiamo.

“”THANKS to those who don’t forget us from afar … We will never forget you in our prayers””

New shelterattachment_17573″” alignright”” 300″Plastering of new houseattachment_17574″” alignright”” 300″New Chairs for Obbituattachment_17572″” alignleft”” 300″New Beds for HBC familiesattachment_17571″” alignleft”” 300″Receiving Cow with Calf from Obbituattachment_17597″” alignleft”” 300″

 

“”GRAZIE a chi da lontano non ci dimentica … Non potremo mai dimenticarvi nelle nostre preghiere””

“”THANKS to those who don’t forget us from afar … We will never forget you in our prayers””

  • Consegnati letti e materassi …
  • Distribuzione cibo, nel rispetto delle misure di prevenzione.

” 27/4/20 19.33 ”

Consegnati letti e materassi

” 4/5/20 12.23 ”

Distribuzione cibo, nel rispetto delle misure sociali preventive

… nonostante questa paura del virus corona, domenica scorsa abbiamo distribuito cibo ai nostri beneficiari HBC. Per quanto possibile abbiamo cercato di mantenere l’igiene posizionando le strutture per il lavaggio delle mani all’ingresso, tutti i caregiver o i loro rappresentanti devono lavarsi le mani prima di procedere a ricevere cibo, inoltre diamo cibo se rispettano la distanza sociale quando arrivano.

Food distribution, in compliance with preventive social measures

… despite of this fear of corona virus,last sunday we have  distributed food to our HBC beneficiaries.as much as possible we have  tried to maintain hygiene by placing hand washing facilities at the entrance,every caregivers or their representative  must hand wash before proceeding to receive food,we also give out food as they arrive to respect social  distance.

Distributed a double quantity of food.
Distribuita una doppia quantità di cibo.attachment_17645″” alignleft”” 300″Extra food for underweight
Cibo speciale per i minori sottopeso.attachment_17640″” alignleft”” 300″Extra food for underweight
Cibo speciale per i minori sottopeso.attachment_17639″” alignleft”” 225″ ” 9/5/20 09.15 “Sono due le principali pandemie che stiamo combattendo al momento

  1. Il Coronavirus
  2. Il Virus della fame.

Sono due i gruppi principali di persone che al momento combattono queste pandemie

  1. I ricchi e
  2. I poveri.

I ricchi hanno paura del virus.

I poveri hanno paura della fame.

I ricchi vogliono che i poveri restino a casa per evitare la diffusione, ma la fame non permetterà ai poveri di rimanere a casa. I poveri temono che se rimangono a casa, il virus della fame li ucciderà. I ricchi temono che se escono dalle loro case il coronavirus li ucciderà …

Per ripristinare il mondo al suo normale equilibrio sociale:

I ricchi dovrebbero aiutare i poveri con il cibo, in modo che possano rimanere a casa.

Quando i ricchi riusciranno a tenere i poveri a casa fornendo abbastanza cibo, verrà cacciata la diffusione del coronavirus che i ricchi temono di più!

Questo è ciò che dice buon senso ….. Eppure, poiché alcune persone hanno i microfoni, tutto ciò che senti è …… “”Resta a casa”” ………. “”Resta a casa””.

Come possono rimanere a casa quando il virus della fame è a casa ?!!!

Combatti il coronavirus [metaslider id=17682] Combatti la fame. Rimani al sicuro.

Distribuzione cibo, nel rispetto delle misure sociali preventive

There are two main pandemics that we are currently fighting

  1. Coronavirus
  2. The hunger virus.

There are two main groups of people currently fighting pandemics

  1. The rich and
  2. Poors.

The rich are afraid of the virus. The poor are afraid of hunger.

The rich want the poor to stay home to avoid spread, but hunger will not allow the poor to stay home. The poor fear that if they stay home, the hunger virus will kill them. The rich fear that if they leave their homes the coronavirus will kill them …

To restore the world to its normal social balance:

The rich should help the poor with food so they can stay home.

When the rich manage to keep the poor at home by supplying enough food, the spread of the coronavirus that the rich fear most will be hunted!

This is what common sense says ….. Yet since some people have microphones, all you hear is …… “”Stay at home”” ………. “”Stay at home””.

How can they stay home when the hunger virus is at home? !!!

Fight the coronavirus Fight hunger. Stay safe.

Food distribution, in compliance with preventive social measures

” 9/5/20 10.18 ”

OBBITU VILLAGE

We have sensatized them on the existance  of  corona virus and  the  danger its imposing on the whole  world. We advised them on hygien practise,social distance,stay at home policy. As a result obbitu children were  not  released to their  families as this compound  is more safe than their in the villages  where they can interact with other people without knowing  where the come  from. In light of hygiene practise we have placed hand washing  facilities in all strategic places e.g. at  the gate of Obbitu,the children  houses and at  the office, we also restrict entrace of strangers  into Obbitu  Compound and minimized movement of  staff into and out of compound and  advise those come from home to aslo minimize their movement also.

OVC-HOME

We have sensatized them on corona corona pandemic and  the danger its impossing on the world. We have advised them  on hygiene practise,social  distance and wearing of face mask as away to prevent from the  pandemic This  message  was passed during health visit,home visit and during food  distribution.

The message was passed during health and  home visit and during food distribution.

VILLAGGIO – OBBITU

Li abbiamo sensibilizzati sull’esistenza del virus corona e sul pericolo che esso impone a tutto il mondo. Li abbiamo informati sulla pratica dell’igiene, sulla distanza sociale, sulla politica di soggiorno a casa. Di conseguenza i bambini obbitu non sono stati lasciati andare presso le loro famiglie in quanto questo complesso è più sicuro dei loro nei villaggi dove possono interagire con altre persone senza sapere da dove provengono. Alla luce delle pratiche igieniche, abbiamo posizionato le strutture per il lavaggio delle mani in tutti i posti strategici: al cancello di entrata, nelle case dei bambini e in ufficio, limitiamo anche l’ingresso di estranei nell’area del villaggio Obbitu e riduciamo al minimo il movimento del personale dentro e fuori il complesso e consigliamo a coloro che vengono da casa di minimizzare il loro movimento anche a casa.

OVC-HOME

Li abbiamo sensibilizzati sulla pandemia della corona virus e del pericolo che è per il mondo. Li abbiamo informati sulla pratica dell’igiene, sulla distanza sociale e sull’uso della maschera per evitare la pandemia. Il messaggio è stato trasmesso durante le visite sanitarie e domiciliari e durante la distribuzione del cibo.

” 20/5/20 11.46 ”

Indice

NON DIMENTICATECI …

” 27/5/20 18.27 ”

Poco = Tanto

“”… è stata accontentata anche la famiglia che aveva richiesto porte e finestre, e saranno installate in un paio di giorni.””

happy moment for the support from the projectattachment_17731″” alignleft”” 300″her 2 children came aong to help to carry the windowsattachment_17732″” alignleft”” 300″carrying the door onher backattachment_17730″” alignleft”” 300″””…

Little = A lot

“”… the family who requested door and windows were also provided and fixing the door and windows to be done in couple of days.””

… EMOZIONI A COLORI … La gioia di possedere una casa, questa famiglia l’ha espressa così …attachment_17773″” alignright”” 300″… “”COLOR EMOTIONS … The joy of owning a house, this family expressed it like this …””

“”… siamo in grado di ricevere il trasferimento di denaro per il programma di welfare.””

“”… able to capture cash transfer for welfare program.””

Cessate le piogge stagionali, sono subito iniziati gli scavi per l’ampliamento del PAN-3. Seasonal rains ceased, excavations for the expansion of the PAN-3 began immediately.

water melons from greenhouseattachment_17763″” alignleft”” 300″water melons harvestedattachment_17764″” alignleft”” 300″children harvesting peas and green hramattachment_17760″” alignleft”” 300″ 

 

” 4/6/20 10.34 ”

CIPAD to county government of Marsabit requests

  1. REQUEST TO ESTABLISH RESCUE CENTRE IN OBBITU CHILDREN HOME
  2. REQUEST FOR TO COMPLETE UNCOMPLETED PERIMETRE FENCE OF OBBITU CHILDREN HOME COMPOUND
  3. REQUEST FOR SUPPORT TO COMPLETE UNCOMPLETED ROOF BUILDING AT OBBITU CHILDREN HOME
  4. REQUEST LETTER FOR NUTRITIONAL SUPPORT FOR OBBITU CHILDREN HOME

Thanks to county government of Marsabit for the food received

  1. ACKNOWLEDGEMENT OF FOOD FOR OBBITU CHILDREN HOME

” 12/6/20 12.33 ”

Lavori per il primo ampliamento del Pan-3

Cessate le piogge stagionali, sono subito iniziati gli scavi per l’ampliamento del PAN-3.

Seasonal rains ceased, excavations for the expansion of the PAN-3 began immediately.

” 26/6/20 11.46 ”

I ragazzi in quarantena giocano e studiano, facendo anche qualche lavoretto.

children harvesting peas and green hramattachment_17761″” alignleft”” 263″ ” 26/6/20 12.35 ”

… the activities we are undertaking for the last 1 week …

… le attività che abbiamo intrapreso nell’ultima settimana …

THANKS TO ALL THE SUPPORTING FRIENDS THAT MADE THEM POSSIBLE

GRAZIE A TUTTI GLI AMICI SOSTENITORI CHE LE HANNO RESE POSSIBILI

  1. green house, harvesting of farm produces. we managed to harvest 60kg of peas and 30kg, the maize harvest was low and was eaten as green maize. water melons and pawpaw were frequently harvested. Some watermelons were sold but pawpaw were consumed by the children. honey harvest – we got 14.9 kg of pure honey from 2 beehives. which we sold for 14,900 kshs.
  2. serre, raccolta di prodotti agricoli. Siamo riusciti a raccogliere 60 kg di piselli e 30 kg, la raccolta del mais è stata scarsa e è stata consumata come mais verde. angurie e papaje sono state raccolte più volte. Alcune angurie sono state vendute e i bambini hanno mangiato le papaje. raccolta del miele – abbiamo ottenuto 14,9 kg di miele puro da 2 alveari. lo abbiamo venduto per 14.900 ksh.
  3. Abdi’s office

we have replaced the charge controller and 200watts battery now there is adequate power  in Abdi’s office. He has resumed occupying the office

 

  1. Ufficio di Abdi abbiamo sostituito il controller di carica e la batteria da 200 watt, ora c’è energia adeguata nell’ufficio di Abdi. l’ufficio ha ripreso ad essere alimentato.
  2. maintenance

The small generator at father’s house was serviced by myself and Borte and it’s working well.

The guest house generator is run every Saturday by Borte and is working well.

The motorcycle is well maintained and periodic service done by Abdi.

 

 

 

 

 

  1. manutenzione Il piccolo generatore della casa del padre è stato revisionato da me e Borte e funziona bene. Il generatore della casa ospiti è gestito ogni sabato da Borte e funziona bene.

La moto è ben mantenuta e il servizio periodico è svolto da Abdi.

  1. cows

we have 9 cows left after we gave one with a calf to guyo Gollo. They. The cows were also sprayed against ticks which is a very common vector within obbitu compounds that are healthy and fat. We prepared a trough locally by Borte for cows’ salt licks.

 

  1. mucche ci rimangono 9 mucche dopo che ne abbiamo data una con il vitello a G. G. Essi. Le mucche sono state anche spruzzate contro le zecche, che è un vettore molto comune all’interno del fieno dell’obbitu che è sano e grasso.

 

 

Borte ha preparato una mangiatoia a livello locale per il sale da far leccare alle mucche.

salt lick – mangiatoia per il saleattachment_17867″” alignleft”” 300″ … we got 14.9 kg of pure honey from 2 beehives. which we sold for 14,900 kshs.

 

… abbiamo ottenuto 14,9 kg di miele puro da 2 alveari. lo abbiamo venduto per 14.900 ksh.

I ragazzi in quarantena giocano e studiano, facendo anche qualche lavoretto.

Poco = Tanto

Finche ci date la forza, noi continuiamo.

” 2/7/20 16.43 ”

Beekeeping

The bee project has begun to show positive results where we were able to harvest honey from 4 beehives and a total of 27.6kg  . This was an average of 7kg per beehave. today we harvested  honey of 5.8kg which brought an income of kshs  5,800/=.

We still have more beehives to explore for more harvest.

Apicultura

Il progetto delle api ha iniziato a mostrare risultati positivi in cui siamo riusciti a raccogliere il miele da 4 alveari e un totale di 27,6 kg. Questa era una media di 7 kg per alveare. oggi abbiamo raccolto un miele di 5,8 kg che ha portato un reddito di ksh 5.800 / =. Abbiamo ancora più alveari da esplorare per più raccolto.

… why don’t you increase the number of hives to be positioned … maybe dedicating an area before reaching the greenhouses just for this activity …

… perché non aumentare il numero di alveari da posizionare … magari dedicando un’area prima di raggiungere le serre solo per questa attività …

The idea is great and we are considering adding.  The cost at E. is high. I will consult African beekeepers and get back to you.

L’idea è fantastica e stiamo pensando di aggiungere. Il costo per E. è elevato. Consulterò gli apicoltori africani e ti ricontatterò.

  1. … If God wants maybe we could also find a sponsor who knows how to appreciate our efforts and who helps us by giving us confidence …
  2. … Se Dio vorrà magari potremmo anche trovare uno sponsor che sappia apprezzare i nostri sforzi e che ci aiuti dandoci fiducia …

 

” 7/7/20 11.19 “Schools are closed and online study is taking place at Obitu Village Le scuole sono chiuse e all’Obbitu Village si studia on-line

In Kenya, School opening has been postponed until january 2021, this means that all children will repeat  next year in the same class they were in 2020.

In Kenya, l’apertura della scuola è stata posticipata al gennaio 2021, ciò significa che tutti i bambini ripeteranno il prossimo anno nella stessa classe che erano nel 2020.

we are pushing the children to study and learn from the TV online learning though it is an uphill task.  we advised them to make a story on Covid 19 during this closure of schools due to coronavirus. few have managed to write to their ability.

stiamo invogliando i bambini a studiare e a imparare dall’apprendimento online della TV  di stato; è un compito arduo. Abbiamo chiesto loro di scrivere una storia sul Covid 19, durante la chiusura delle scuole a causa del coronavirus; pochi sono riusciti a scrivere secondo le proprie capacità.

  1. W. Covid 19 story
  2. A. Covid 19 story
  3. A. Covid 19 story
  4. W. Covid 19 story

 

” 7/7/20 11.53