Quali garanzie che il bisogno sia autentico ?

Chiunque può segnalare il bisogno, ma le famiglie vengono prese in carico dal “Progetto-Sololo” solo dopo un preciso percorso di verifiche, consistenti in:

  • Una prima valutazione da parte degli operatori di CIPAD, gestore del “Progetto-Sololo”;
  • Parere positivo degli anziani che costituiscono la tradizionale assemblea del villaggio dove vive la famiglia candidata al sostegno;
  • Parere positivo del Sindaco del Villaggio della famiglia in oggetto. Questa figura è governativa ed è la responsabile ultima anche degli aiuti che vengono distribuiti;
  • Parere positivo del Comitato di Gestione del “Progetto-Sololo”. Nel Comitato sono presenti tutte le rappresentanze della società locale: autorità amministrative, anziani, associazioni donne e giovani, … E’ necessario chiarire che questo Comitato, da sempre, non ha mai avuto poteri decisionali, bensì solo consultivi verso gli operatori dei progetti di Cipad ed informativi divulgativi verso la popolazione a riguardo delle attività svolte.

Alla fine del cammino di ammissione ai sostegni offerti del “Progetto-Sololo”, vi è la definitiva approvazione da parte del Management Team (MT). Tutte le decisioni importanti sono di competenza del MT che è composto da 3 titolari e 3 sostituti, che in 3 deliberano a maggioranza e in forma anonima.